Cima dell'Uomo - 2390 m (dedicata a Charlie Haden)
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Amedeo
Saltato con mio CAI il Pizzo Campo Tencia per le condizioni atmosferiche, con Giuliano decidiamo di andare domenica in un posto conosciuto e vicino: la Capanna Borgna. Al mattino però Giuliano viste le previsioni da forfait ma io non desisto e provo (a me le previsioni non sembravano così male) Riesco a parcheggiare ai Monti della Gana (poche auto) e parto per la Capanna Borgna. Trovo i simpatici proprietari dell'Alpe Sassello che nel 2012 ci avevano ospitato in piena grandinata. Arrivato alla Capanna Borgna incontro un gruppo di giovani che lavorano all'Università di Zurigo (due sono italiani fuggiti dall'Italia.......) e una responsabile della SEV, raggiunta poi da Fabiana, scesa dall'Uomo, vicepresidente della SEV . E' abbastanza presto decido di tentare (tempo permettendo) la Cima dell'Uomo; il tentativo riesce! Sul percorso incontro una ragazza che procede ...sconsolata....dice di essere stata "abbandonata" dal suo amico!! Quante volte ho visto e anche vissuto queste situazioni....va beh.....no comment.....visto che era caduta (sbucciatura sulla gamba) e non aveva mangiato le offro qualcosa e poi, un pò più tranquilla, ma sempre arrabbiata, riprende il sentiero verso la Capanna Albagno. In cima incontro un alpinista di Bergun e una giovane coppia ticinese. Al ritorno appena sopra il Passo di Ruscada incontro l'amico della giovane ragazza che, molto preoccupato e senza più batteria del telefono, era sceso a cercarla anche alla Capanna Borgna, rassicurato scambiamo due chiacchiere e mi spiega che gli accordi erano diversi.......ma..........mi astengo dal commentare......la mia scelta è da qualche anno "Patti molto chiari amicizia lunga!", specie con alcune rappresentanti dell'altro sesso, che però continuano a far finta di non capire......!!
Bella giornata, anche se il sole andava e veniva, con il solito camoscio che spia dal solito posto (li trovo quasi sempre) tanto tempo per pensare alla vita "in pianura", agli italiani, connazionali che per la maggiornaza non sopporto più, contraddistinti da interesse, ignoranza, nessun impegno e arroganza (anche in montagna) che stasera saranno incollati alla televisone per la finale Germania-Argentina. La partita l'ho vista anch'io stavolta, tenevo all'Argentina, non se la prendano gli amici tedeschi (la loro squadra gioca bene anche senza Sami Khedyra anche se all'Argentina manca Di Maria) ma vedere un altro successo dell'arrogante intransigente Merkel......è stato veramente troppo..ho spento alla fine della partita!
p.s.: Questa escursione la dedico ad una grande uomo, grande contrabbassista, scomparso l' 11 luglio 2014: Charlie Haden. Era un musicista che sapeva fare sognare e che diceva "Voglio portare via la gente dalla bruttezza e dalla tristezza che ci circonda attraverso la bella, profonda musica". Quanto il nostro Belpaese avrebbe bisogno di persone così!! Una delle volte che l'ho visto era in un concerto con Pat Metheny (tutti e due abitavano nel Missouri), contrabbasso e chitarra, nel palazzetto di Verbania pieno e in silenzio ad ascoltare la musica poetica dell'album "beyond the missouri sky". A metà concerto Haden disse "Ho girato tutto il mondo ma raramente ho visto dei posti così belli come questi sul Lago Maggiore...." ......un uomo che amava il bello, che noi non apprezziamo più!
Haden era nato il 6 agosto 1937, in Iowa, e ben presto ha iniziato ad esibirsi con i suoi genitori e fratelli come il più giovane membro della band di famiglia, che aveva il suo show radiofonico ed era popolare sul circuito dei paesi del Midwest. Ma la polio indebolì le sue corde vocali e concluse la sua carriera di cantante all'età di 15 anni, concentrandosi sul basso. Si è interessato al jazz dopo aver sentito Charlie Parker esibirsi alla Philharmonic, e si trasferì a Los Angeles per studiare musica, iniziando ad esibirsi con musicisti locali come il pianista Hampton Hawes e il sassofonista Art Pepper. Tutto questo prima di incontrare Coleman.
Dopo aver effettuato una serie di innovative registrazioni con la band di Coleman, tra cui il doppio quartetto "Free Jazz" nel 1961, Haden collaborò con la pianista-compositrice Carla Bley a formare la Liberation Music Orchestra nel 1969, che fonde sperimentale big jazz band con musica folk mondiale, tra cui canzoni della guerra civile spagnola. Haden l'ha occasionalmente eseguita con Coleman, anche in una registrazione del 1995, "Song X" con il chitarrista Metheny. Si è anche esibito con gli ex-alunni del quartetto Coleman, vecchi e nuovi sogni. Ha formato la base del Los Angeles Quartet West - con il sassofonista Ernie Watts, il pianista-arrangiatore Broadbent e il batterista Larance Marable - che ha giocato più filoni musicali, tra cui brani ispirati al mondo del cinema noir del 1940.
Haden è stato vincitore dei Grammy tre volte -ricevette un premio per la migliore esecuzione strumentale jazz per il suo album del 1997 con Metheny "Beyond the Missouri Sky" e per l'album jazz latino per "Nocturne" (2001) e "Terra del Sole" (2004 ) con il pianista cubano Gonazalo Rubalcaba. Le sue registrazioni musicali mondiali includono sessioni con il chitarrista brasiliano Egberto Gismonti, il chitarrista portoghese Carlos Paredes e l'argentino Dino Saluzzi (La Repubblica)
Un piccolo esempio della sua lunghissima discografia, un suo pezzo contenuto in "beyond the missouri sky":
http://www.youtube.com/watch?v=_qAtXtHxrHc

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