Cima dell'Uomo (2390 m) - Capanna Borgna
|
||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Breve introduzione di
Amedeo
Dopo qualche telefonata e, come al solito, al sabato sera, con gran parte del "Verbalario" si decide per la Cima dell'Uomo, con transito dalla Capanna Borgna per chi si vuole fermare.
Ugo e Lorenza danno forfait causa.......dentista!!
L'escursione
Dai Monti della Gana 1286 m (in teoria l'accesso sarebbe solo con permesso ma.....se non occupate i posti auto per i possessori di baita e se non trovate la sbarra chiusa...!!) si sale su un sentiero a zig-zag passando dall'Alpe di Sassello 1673 m fino alla Forcola 1709 m, da qui si prosegue verso Nord fino a raggiungere la Capanna Borgna 1912 m, dove si ferma Irene (brava!) che aveva prefissato lì la sua meta. Saliamo in direzione del Passo di Ruscada 2069 m, dove troviamo neve, procediamo poi sempre verso Nord lasciando il sentiero verso la Bocchetta di Cazzane e spostandoci verso Est raggiungiamo la Bocchetta di Medee, quota 2149, dove Giuliano, saggiamente rinuncia, non sentendosi sicuro e vedendo che il tempo cambia continuamente!!. Si sale appena sotto il crinale poi.... troviamo di nuovo neve, dove si affonda (per fortuna) e con lungo traverso verso Sud si arriva ai piedi di un canalino. Non lasciatevi scoraggiare, niente di difficile..... riposti i bastoncini risalgo il canalino e dopo una brevissima salita arrivo alla Cima dell'Uomo 2390 m. Qui trovo due escursionisti ticinesi Tomas e Franco. Autoscatto di vetta e poi ridiscendo, ho lasciato Dario, Michela e Marisa (che si è troppo impressionata del pendio con neve e del canalino!) alla base del canalino. Li convinco a lasciare lo zaino e a salire in cima.....detto fatto...meno male!!. Si ridiscende per la stessa via di salita, facendo il traverso con ancora ampi tratti in neve, in prossimità della parte più ripida del pendio affondo gli scarponi nella neve e, scendendo con la schiena a valle, passiamo anche questo tratto che aveva spaventato le donne (nei pericoli ci vado da solo, non porto mai gli altri!!). Qualche goccia di pioggia e poi raggiungiamo la Capanna Borgna dove Irene e Giuliano erano un pò in apprensione (Irene aveva dimenticato il cellulare e noi eravamo un pò in ritardo per........qualche contrarietà!!) Si fa amicizia con un gruppo di Lugano e una compagnia di giovani tedeschi, spuntino e poi si riparte verso i Monti delle Gana.....il cielo si fa sempre più scuro, tuona......ma si, penso, solo qualche segnale del cielo...eh si....inzia una forte grandinata che ci coglie da prima della Forcola sino alla baita "Amci del Sassello" dove il proprietario gentilissimo ci offre un riparo, una sosta in baita, dove c'è acceso il camino (e dove ritroviamo il gruppo di giovani tedeschi) e un buon bicchiere di vino!! Aspettiamo che spiova (15 minuti) e poi ridiscendiamo ai Monti della Gana.
Bella escursione, era tanto che non salivo sulla Cima dell'Uomo e ...che non prendevo una grandinata così intensa....ma va bene anche così!!
Partecipanti:
Amedeo,
giulianoR, Dario, Irene, Marisa, Michela

Dopo qualche telefonata e, come al solito, al sabato sera, con gran parte del "Verbalario" si decide per la Cima dell'Uomo, con transito dalla Capanna Borgna per chi si vuole fermare.

L'escursione
Dai Monti della Gana 1286 m (in teoria l'accesso sarebbe solo con permesso ma.....se non occupate i posti auto per i possessori di baita e se non trovate la sbarra chiusa...!!) si sale su un sentiero a zig-zag passando dall'Alpe di Sassello 1673 m fino alla Forcola 1709 m, da qui si prosegue verso Nord fino a raggiungere la Capanna Borgna 1912 m, dove si ferma Irene (brava!) che aveva prefissato lì la sua meta. Saliamo in direzione del Passo di Ruscada 2069 m, dove troviamo neve, procediamo poi sempre verso Nord lasciando il sentiero verso la Bocchetta di Cazzane e spostandoci verso Est raggiungiamo la Bocchetta di Medee, quota 2149, dove Giuliano, saggiamente rinuncia, non sentendosi sicuro e vedendo che il tempo cambia continuamente!!. Si sale appena sotto il crinale poi.... troviamo di nuovo neve, dove si affonda (per fortuna) e con lungo traverso verso Sud si arriva ai piedi di un canalino. Non lasciatevi scoraggiare, niente di difficile..... riposti i bastoncini risalgo il canalino e dopo una brevissima salita arrivo alla Cima dell'Uomo 2390 m. Qui trovo due escursionisti ticinesi Tomas e Franco. Autoscatto di vetta e poi ridiscendo, ho lasciato Dario, Michela e Marisa (che si è troppo impressionata del pendio con neve e del canalino!) alla base del canalino. Li convinco a lasciare lo zaino e a salire in cima.....detto fatto...meno male!!. Si ridiscende per la stessa via di salita, facendo il traverso con ancora ampi tratti in neve, in prossimità della parte più ripida del pendio affondo gli scarponi nella neve e, scendendo con la schiena a valle, passiamo anche questo tratto che aveva spaventato le donne (nei pericoli ci vado da solo, non porto mai gli altri!!). Qualche goccia di pioggia e poi raggiungiamo la Capanna Borgna dove Irene e Giuliano erano un pò in apprensione (Irene aveva dimenticato il cellulare e noi eravamo un pò in ritardo per........qualche contrarietà!!) Si fa amicizia con un gruppo di Lugano e una compagnia di giovani tedeschi, spuntino e poi si riparte verso i Monti delle Gana.....il cielo si fa sempre più scuro, tuona......ma si, penso, solo qualche segnale del cielo...eh si....inzia una forte grandinata che ci coglie da prima della Forcola sino alla baita "Amci del Sassello" dove il proprietario gentilissimo ci offre un riparo, una sosta in baita, dove c'è acceso il camino (e dove ritroviamo il gruppo di giovani tedeschi) e un buon bicchiere di vino!! Aspettiamo che spiova (15 minuti) e poi ridiscendiamo ai Monti della Gana.
Bella escursione, era tanto che non salivo sulla Cima dell'Uomo e ...che non prendevo una grandinata così intensa....ma va bene anche così!!
Partecipanti:


Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (7)