Crasta dal Laj Sgrischus.
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Fine settimana impegnativo per gli orari di risveglio, ma non per la voglia di cavalcar creste. Dopo l’uscita del giorno precedente con
Giorgio59 e il
Barba, ritorno in Engadina.


Con me ci sono
Massimo 61 e il mio amico Michele
mm1969 -


Dopo due orette di macchina arriviamo al passo del Maloja da dove vediamo la nostra meta ancora in ombra.
Proseguiamo verso Sils-Maria e parcheggiamo nel parcheggio sotterraneo del paese (a pagamento necessarie monetine). Si parte ( 1809 m.). Seguiamo la segnaletica ben evidente per il Lej Sgrischus. Ci addentriamo nel bosco, arrivando al promontorio di Val Marmorè 2199 m. e poi al Alp Munt 2439 m. e passando la valletta Ova dal Munt e raggiungiamo la sponda NW del Lej Sgrischus 2618 m.
Abbandonando il sentiero e aggirando il lago alla sua sx incominciamo a salire non al primo ma al secondo avvallamento detritico. Questo, ripido con molte rocce istabili ci regala splendidi scorci sui Laj Nair, Laj Alv sotto di noi poi laggiù lontano il P. Lagrev, P. Platta, Lunghin e poi alla nostra sx Piz Margna. La fatica e l’attenzione ci mettono a dura prova , sbucando poco a fianco alla Fuorcla Fex Roseg 3068 m. siamo subito appagati dalla visione del Piz Roseg, Piz Scerscen e la cresta della Biancograt.
Abbandonando il sentiero e aggirando il lago alla sua sx incominciamo a salire non al primo ma al secondo avvallamento detritico. Questo, ripido con molte rocce istabili ci regala splendidi scorci sui Laj Nair, Laj Alv sotto di noi poi laggiù lontano il P. Lagrev, P. Platta, Lunghin e poi alla nostra sx Piz Margna. La fatica e l’attenzione ci mettono a dura prova , sbucando poco a fianco alla Fuorcla Fex Roseg 3068 m. siamo subito appagati dalla visione del Piz Roseg, Piz Scerscen e la cresta della Biancograt.
Pausa. Pecorriamo la Crasta dal Laj Sgrischus andando alla quota di 3144 m. e successivamente a 3236 m.
Molte sono le rocce grosse instabili e la prudenza non è mai abbastanza, bisogna utilizzare passi da felino. (qualche rischio personale l’ho preso).
Spostandoci a tratti sulla destra della cresta, un evidente passaggio d’ arrampicata ci porta Q. 3304, poi fino alla Q.3232 m. della Fuorcla dal Laj Sgrischius, da dove parte la stupenda cavalcata fino al Piz Corvatsch la nostra ambita e futura meta.
Da qua scendiamo per pendii ripidi di sfasciumi stando alla larga da una placca molto voluminosa e ghiacciata sulla nostra dx puntando agli evidenti nevai. Il rotolamento di massi è inevitabile.
In circa un oretta siamo di nuovo al Lej Sgrischus per un bel pediluvio. Da qui con passo tranquillo ritorniamo a valle soddisfatti.
massimo61
Bella uscita in una zona per mè nuova appena ci si alza di quota i panorami sulle cime dell' alta Engadina sono favolosi . Raggiunta la cresta il panorama sulla catena del Bernina ripaga dalla fatica dovuta all' instabilità del terreno.
Come ha scritto Paolo bisogna completare la cresta fino al Pizzo Corvatsch sarà il prossimo obbiettivo quando ritorneremo in zona
Grazie per la compagnia a Paolo e al nuovo amico Michele
Ciao a tutti
Massimo61
mm1969
Bella e divertente escursione, oltre che impegnativa ma totalmente appagante. A maggior ragione in quanto effettuata in Engadina...uno dei luoghi che più adoro in senso assoluto!
Mi limito a sottolineare quanto già scritto da Paolo e Massimo: cresta necessariamente da completare fino al Piz Corvatsch (Q. 3.451) con successiva discesa, toccando il Piz Murtel (Q. 3.433) alla stazione della funivia del Corvatsch (Q. 3.303). Il successivo rientro a Sils - anche se Paolo e Massimo non saranno d'accordo :) - potrà essere completato usufruendo dei due tronconi di Funivia e del servizio di autobus. Altro aspetto da considerare sarà la possibilità di dormire in valle o, al limite, a Casaccia/Vicosoprano per poter essere in ordine di marcia presto senza così dover puntare la sveglia alle 3.30...
Ciao!

Bella uscita in una zona per mè nuova appena ci si alza di quota i panorami sulle cime dell' alta Engadina sono favolosi . Raggiunta la cresta il panorama sulla catena del Bernina ripaga dalla fatica dovuta all' instabilità del terreno.
Come ha scritto Paolo bisogna completare la cresta fino al Pizzo Corvatsch sarà il prossimo obbiettivo quando ritorneremo in zona
Grazie per la compagnia a Paolo e al nuovo amico Michele
Ciao a tutti
Massimo61

Bella e divertente escursione, oltre che impegnativa ma totalmente appagante. A maggior ragione in quanto effettuata in Engadina...uno dei luoghi che più adoro in senso assoluto!
Mi limito a sottolineare quanto già scritto da Paolo e Massimo: cresta necessariamente da completare fino al Piz Corvatsch (Q. 3.451) con successiva discesa, toccando il Piz Murtel (Q. 3.433) alla stazione della funivia del Corvatsch (Q. 3.303). Il successivo rientro a Sils - anche se Paolo e Massimo non saranno d'accordo :) - potrà essere completato usufruendo dei due tronconi di Funivia e del servizio di autobus. Altro aspetto da considerare sarà la possibilità di dormire in valle o, al limite, a Casaccia/Vicosoprano per poter essere in ordine di marcia presto senza così dover puntare la sveglia alle 3.30...
Ciao!
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Kommentare (16)