L'assassino torna sempre sul luogo del delitto ... Poncino della Croce 2
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Nell'uscita di fine ottobre al Poncino della Croce avevo lasciato per vari motivi incompiuta la prevista salita al Poncione del Macello perciò questo sabato alla ripresa delle ostilità dopo un week-end di brutto tempo riparto nuovamente carico con destinazione la zona del Gambarogno per percorrere un bel giro ad anello con punto più alto proprio il Poncione del Macello.
Sono le 11 quando inizio il mio giro dal tornante al Km. 9 a quota 981 mt. sulla strada che da Vira Gambarogno porta all'Alpe di Neggia e poi scende ad Indemini, risalgo attraverso la Val Vadina fino all'Alpe di Neggia e da lì inizio il vero e proprio sentiero che sale verso il Poncione del Macello e il Poncino della Croce, trovo subito un escursionista di ritorno che mi mette al corrente che ci sono alcuni punti da prendere con cautela causa il ghiaccio già ben presente, gli dico che in caso di bisogno ho con me i ramponcini cosa che dice di avere anche lui ma che però non ha usato, mi chiede se vado al Poncino e quando gli dico che vorrei salire anche al Poncione del Macello mi spiega bene quale effettivamente è dicendomi anche che in cima troverò solo una piccola croce rossa incisa e un triangolo rosso per le misurazioni ... meno male perché altrimenti forse ero ancora lì adesso a cercare di capire quale era la cima vera e propria, mi dice anche che è appena passato un signore con due cani e in effetti lungo tutto il sentiero li sentirò bene abbaiare.
Con una certa prudenza mi avvio quindi ad aggirare tutta la Val Vadina alla fine i punti delicati per il ghiaccio ed esposti saranno solo un paio e decisamente brevi, il primo un traverso su lastra di ghiaccio riesco a passarlo ( stupidamente per pigrizia senza ramponcini ) tenendomi imprudentemente aggrappato ai soli candelotti, il secondo invece in discesa lo passo senza grosse difficoltà, supero anche tutte le passerelle in legno messe per agevolare il cammino e infine devio dal sentiero per risalire fini in cima al Poncione del Macello che raggiungo che sono le 13.
Qualche foto di rito e comincio il saliscendi per cresta dove incontro anche il signore con i due cani saliscendi che passando per il Cimetto e l'Uomo del Sasso tre quarti d'ora dopo mi porta al Poncino della Croce, nonostante il sole tira però un bel venticello e perciò dopo la firma del libro di vetta riprendo subito il cammino, da questo punto in poi conosco bene le difficoltà che incontrerò nel bosco fino ai Monti di Vira di sopra avendolo percorso solo un dozzina di giorni prima, inizio un poco a scendere fino a trovare un anfratto al sole e riparato dal vento dove consumare il pranzo e una ventina di minuti dopo riprendo a scendere sempre con estrema prudenza perché oltre al tanto fogliame presente oggi c'è anche l'incognita della neve e del ghiaccio presente sotto alle foglie comunque raggiungo i Monti di Vira e da lì comincio a risalire verso l'Alpe di Trecciura, proprio all'Alpe incontro 5 ragazzotti Svizzero-Tedeschi che sono saliti sino a qui dal ripido bosco praticamente sempre spingendo le loro mountain-bike !!! ... capirai che bel divertimento !, continuo quindi a scendere ritrovando il bivio incontrato al mattino e da li per la Val Vadina raggiungo il Km. 9 dello stradone che sono le 16 chiudendo anche questo bel giro.
Giorgio
Escursione odierna di Km. 17,5 :
NB ... Tempi indicati soste escluse
Km. 9 - Alpe di Neggia - Poncione del Macello > 2h
Poncione del Macello - Poncino della Croce > 45'
Poncino della Croce - Monti di Vira di sopra - Alpe Trecciura - Km. 9 > 1h 40'
Sono le 11 quando inizio il mio giro dal tornante al Km. 9 a quota 981 mt. sulla strada che da Vira Gambarogno porta all'Alpe di Neggia e poi scende ad Indemini, risalgo attraverso la Val Vadina fino all'Alpe di Neggia e da lì inizio il vero e proprio sentiero che sale verso il Poncione del Macello e il Poncino della Croce, trovo subito un escursionista di ritorno che mi mette al corrente che ci sono alcuni punti da prendere con cautela causa il ghiaccio già ben presente, gli dico che in caso di bisogno ho con me i ramponcini cosa che dice di avere anche lui ma che però non ha usato, mi chiede se vado al Poncino e quando gli dico che vorrei salire anche al Poncione del Macello mi spiega bene quale effettivamente è dicendomi anche che in cima troverò solo una piccola croce rossa incisa e un triangolo rosso per le misurazioni ... meno male perché altrimenti forse ero ancora lì adesso a cercare di capire quale era la cima vera e propria, mi dice anche che è appena passato un signore con due cani e in effetti lungo tutto il sentiero li sentirò bene abbaiare.
Con una certa prudenza mi avvio quindi ad aggirare tutta la Val Vadina alla fine i punti delicati per il ghiaccio ed esposti saranno solo un paio e decisamente brevi, il primo un traverso su lastra di ghiaccio riesco a passarlo ( stupidamente per pigrizia senza ramponcini ) tenendomi imprudentemente aggrappato ai soli candelotti, il secondo invece in discesa lo passo senza grosse difficoltà, supero anche tutte le passerelle in legno messe per agevolare il cammino e infine devio dal sentiero per risalire fini in cima al Poncione del Macello che raggiungo che sono le 13.
Qualche foto di rito e comincio il saliscendi per cresta dove incontro anche il signore con i due cani saliscendi che passando per il Cimetto e l'Uomo del Sasso tre quarti d'ora dopo mi porta al Poncino della Croce, nonostante il sole tira però un bel venticello e perciò dopo la firma del libro di vetta riprendo subito il cammino, da questo punto in poi conosco bene le difficoltà che incontrerò nel bosco fino ai Monti di Vira di sopra avendolo percorso solo un dozzina di giorni prima, inizio un poco a scendere fino a trovare un anfratto al sole e riparato dal vento dove consumare il pranzo e una ventina di minuti dopo riprendo a scendere sempre con estrema prudenza perché oltre al tanto fogliame presente oggi c'è anche l'incognita della neve e del ghiaccio presente sotto alle foglie comunque raggiungo i Monti di Vira e da lì comincio a risalire verso l'Alpe di Trecciura, proprio all'Alpe incontro 5 ragazzotti Svizzero-Tedeschi che sono saliti sino a qui dal ripido bosco praticamente sempre spingendo le loro mountain-bike !!! ... capirai che bel divertimento !, continuo quindi a scendere ritrovando il bivio incontrato al mattino e da li per la Val Vadina raggiungo il Km. 9 dello stradone che sono le 16 chiudendo anche questo bel giro.
Giorgio
Escursione odierna di Km. 17,5 :
NB ... Tempi indicati soste escluse
Km. 9 - Alpe di Neggia - Poncione del Macello > 2h
Poncione del Macello - Poncino della Croce > 45'
Poncino della Croce - Monti di Vira di sopra - Alpe Trecciura - Km. 9 > 1h 40'
Tourengänger:
GIBI

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Kommentare (17)