Alla scoperta del Poncino della Croce 1471 m e oltre


Publiziert von cristina , 25. Juni 2013 um 09:10. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:22 Juni 2013
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Tamaro-Lema   Gruppo Monte Gambarogno 
Strecke:Magadino-Bruno-Monti di Vira-Poncino della Croce-Tamaro-Alpe Neggia-Alpe Tracciura-Monti di Vira-Bruno-Magadino
Kartennummer:Carte Naz. Svizzere Val Verzasca 276 e Malcantone 286

Una giornata a sorpresa o una sorpresa di giornata?

Dopo consultazione telefonica con Andrea per decidere il giro da fare, saliamo di qui, no meglio di là, magari possiamo arrivare fino a là, boh dai non so vedremo domani…li saluto e me ne vado a farmi torturare in piscina.

Al trio si è aggiunto Marco N. e alle 8.00 siamo tutti e quattro chiusi in macchina, mogi mogi, scarponi ai piedi a Vergeletto, ad aspettare non che smetta di piovere ma almeno rallenti. Dopo 15-20 minuti siamo stufi e comincia a mancare l’aria, verso valle si vede un po’ di luce per cui decidiamo di andare a vedere se troviamo altro da fare. Ripercorriamo la terribile strada della Valle Onsernone, riattraversiamo Locarno e intanto ci guardiamo attorno.

Marco N. ed io ormai siamo al limite di sopportazione dell’auto, o meglio i nostri stomaci per cui dico ad Andrea di fermarsi al primo cartello escursionistico che vede e da lì cominciare a camminare. Ci stiamo dirigendo verso il Tamaro e giunti a Magadino vediamo dei cartelli gialli escursionistici, saliamo un paio di tornanti fino alla chiesa, dove posteggiamo. I cartelli indicano se non ricordo male Alpe Neggia e forse anche Poncino della Croce, non so. Ormai poco importa, sono quasi le 10,00, sono 4 ore che siamo in macchina e dobbiamo farci andare bene qualsiasi cosa ormai.

Ci scarponiamo e cominciamo a salire tra le case del paese, partire da neanche 200 m di quota a fine Giugno ci sembra veramente assurdo.

Raggiungiamo una strada sbarrata, località Bruno, proseguiamo fino a incrociare su una curva il cartello “sentiero” che ci porta a Monti di Vira. Ci sono più costruzioni sparpagliate con un panorama eccezionale su Locarno. Sosta acqua e spuntino. Riprendiamo la salita e poco dopo incrociamo il bivio Poncino della Croce-Alpe Neggia. Proseguiamo per il Poncino, almeno un cimetta vogliamo concedercela. Il sentiero continua a salire con begli scorci panoramici. Il tempo sembra migliorare, dal lago non salgono più le nebbie e vediamo che dove eravamo prima sta iniziando a schiarire. Raggiungiamo il Poncino con il sole e sembra proprio che la giornata volga al meglio.

Andrea continua ad adocchiare il Tamaro, sappiamo che il suo obiettivo è quello ma sembra così lontano e non siamo partiti proprio con orario escursionistico, va bene che la giornata e lunga però…

Lasciamo il Poncino e proseguiamo per cresta, su, giù, su, giù, traversi in un ambiente che sembra quasi di alta quota quando invece saremo si è no a 1600 m. Al successivo bivio Tamaro-Alpe Neggia dove pensate che siamo andati? Al Tamaro naturalmente, vista come era partita la giornata potevamo anche accontentarci del Poncino ma ormai manca così poco al Tamaro…

Risaliamo gli ultimi, pensavamo noi, 300 m della giornata e siamo felicemente in cima. Sosta, ma per mangiare preferiamo scendere all’Alpe Neggia nella speranza di trovare acqua poiché comincia a scarseggiare. Giunti all’Alpe il cartello indica Magadino 3.30 h e sono le 16,30, dobbiamo ancora pranzare, eh si sarà una giornata lunga!

Fortuna vuole che ci sia una bella fontana e accanto un bel tavolo, non sarà il massimo mangiare vicino al posteggio dell’Alpe, ma va bene lo stesso.

Appena finiti i panini ci rimettiamo in cammino, discesa e poi risalita all’Alpe Tracciura, ancora qualche sali scendi e siamo di nuovo a Monti di Vira, altra sosta acqua e poi giù a Magadino.

Che dire di questa giornata se non che è stata una bellissima escursione, nel vero senso della parola poiché nessuno sapeva qualcosa del giro. Il percorso è veramente molto bello sia come ambiente sia per i panorami. E’ stato tutto una grande e bellissima sorpresa.

Non sempre la giornata si vede dal mattino è proprio in caso di dirlo questa volta!

DATI GPS

Dislivello 2130 m

Km 25,30


Tourengänger: cristina, Marco27


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Kommentare (18)


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patripoli hat gesagt:
Gesendet am 25. Juni 2013 um 10:48
Tenacia premiata!

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Juni 2013 um 12:31
A fine giornata eravamo molto soddisfatti, da com'era partita la giornata non poteva andare meglio, il giro è veramente bello.

Ciao

Daniele hat gesagt:
Gesendet am 25. Juni 2013 um 15:24
Non male come giretto di ripiego...
Ciao

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Juni 2013 um 09:47
Lo conosci anche tu un certo Andrea no? Solo perchè siamo partiti alle 10,00 si è fermato sul Tamaro, il Lema era solo a 3,50 h mi sembra!

Ciao. Cri

bigblue hat gesagt: ...l' altra sponda...
Gesendet am 25. Juni 2013 um 17:30
conosco il posto e devo dire che molto volentieri attraverso sull' altra sponda per andarci......una notevole prospettiva sulle mie montagne che non "vedo" mai:-)
Per il resto...........ho perso il conto..........sempre over!
Ciao Cristina
Pia

Gelöschter Kommentar

cristina hat gesagt: RE:...l' altra sponda...
Gesendet am 26. Juni 2013 um 09:43
Dovresti volare molto molto più in basso!

Ho appena visto la tua ultima impresa :-)

Ciao. Cri

bigblue hat gesagt: RE:...l' altra sponda...
Gesendet am 26. Juni 2013 um 10:03
.....questo percorso mi piace molto, l' ho fatto, per questo ho apprezzato ancor più la tua relazione, spero se ci sarà neve, rifarlo con gli sci....per il resto, l' Aletsch.......una vecchia conoscenza, trovo ci sia qualcosa di magico per cui valga il viaggio di tornarci se c'è l' occasione. Ribadisco, io scendo con gli sci......e zompetto qualcosa......siete voi gli extra...il dsl e lo sviluppo, una costanza invidiabile.....non voglio indorare nessuna pillola, è il mio pensiero per voi.
Ciao SuperCri
Pia

cristina hat gesagt: RE:...l' altra sponda...
Gesendet am 26. Juni 2013 um 10:35
Zompetto qualcosa non so...mi sa che non la racconti giusta, o non ti vuoi scoprire, la donna del mistero! :)

Comunque foto, relazione e "impresa" molto molto belle, complimenti.

Per quanto riguarda i rifugi alpinistici e gettonati concordo pienamente e temo parecchio il nostro forse prossimo pernottamento in uno di quelli. Il motivo per cui in estate ormai da anni andiamo per rifugi nel cuneese dove per il momento si vive ancora umanamente.

Ciao ciao. Cri

bigblue hat gesagt: RE:...l' altra sponda...
Gesendet am 26. Juni 2013 um 10:52
.....verrà, spero quanto prima, l' occasione di fare qualcosa insieme di umano......senza gli sci.......non mi nascondo, conosco molto bene i limiti che ho acquisito negli ultimi anni, una volta "andavo"....ora vado "in conserva":-)!
Si, si...........alla fine meglio un bivacco senza nulla.........ma senza folla e così anche un percorso.....questo ti ripaga completamente. Allora, dopo la trasferta nel Cuneese, scoprirò qualcosa che andrà bene anche per me....siamo sulla stessa onda. Avevo fatto il Gelas e la Maledia.....sia il Nizza e poi il Pagarì, soprattutto.......vivibili......di certo se c' era l' opzione bivacco avrei preferito......in attesa della vostra prossima.....
Ciao
Pia

cristina hat gesagt: RE:...l' altra sponda...
Gesendet am 26. Juni 2013 um 12:43
Maledia fatta, il Rif. Pagarì è diverso dai primi anni che ci siamo stati. Lo scorso anno lo abbiamo trovato ingrandito e affollato e siamo rimasti delusi ma era un week chissà! Il Gelas era nei programmi lo scorso anno ma non c'è stato il tempo speriamo in futuro. Il Nizza invece completamente rifatto un paio di anni fa, ma o si sono dimenticati qualcosa nelle fognature o ci siamo passati nella giornata sbagliata!

Se l'autunno sarà buono e non nevicherà a ottobre, un weekendino in Trentino sulle Maddalene lo possiamo fare, prima che diventino terra di tutti!

Ciao Cri

bigblue hat gesagt: RE:...l' altra sponda...
Gesendet am 26. Juni 2013 um 10:04
p.s. scusa se hai trovato due mes uguali, l' altro giorno con il vento, il mio pc......impazzito.....ho cancellato il doppione:-) sorry!
Pia

cristina hat gesagt: RE:...l' altra sponda...
Gesendet am 26. Juni 2013 um 10:24
Mi sa che anche tu come me con il computer non ci vai molto d'accordo!

Meglio la montagna!

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 25. Juni 2013 um 23:08
Complimenti davvero!
E' da tempo che ho in programma il Tamaro dalla cresta nord da voi percorsa, senza ancora esserci riuscito. Un motivo in più per provarci, seguendo le vostre utilissime orme.
Saluti.

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Juni 2013 um 09:45
Se riesci portati almeno un poco più in alto per evitare il tratto di asfalto. Noi siamo partiti da lì per la disperazione di non poter star un attimo in più in macchina e poi non avevamo la più pallida idea di cosa avremmo potuto fare.

Ciao. Cri

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Juni 2013 um 23:33
Eh,eh... Grazie per il consiglio, ma anche a me - come dice Giulio - piace "prenderla larga".
Ciao

gbal hat gesagt:
Gesendet am 26. Juni 2013 um 16:18
Un giro che ho gustato anche io con soddisfazione; naturalmente voi l'avete presa "larga" come al solito quindi....onore al merito!
Bravissimi (mmmm! li vedo male quegli scarponi; ogni gita vostra ne va via una bella fetta!)

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Juni 2013 um 08:45
Risuolati per la seconda volta e le incollature non le contiamo più!


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