Montagna di confine dalla mole massiccia che si alza tra il Torresella e il Cardinello, deve il suo nome al colore rossastrodelle suo rocce,ben visibile sul versante W, mentre ed E si presenta erboso con delle curiose "trincee" naturali, caratteristiche queste non riscontrabili nelle altre cime della zona. Dal piccolo...

Ne ho sempre sentito parlare e nonostante sia molto vicina non la consideravo "meritevole" di essere inserita nella lista delle cose da fare.. Poile foto di un amico hanno acceso quella curiosità che mi ha spinto a dedicare un belsabato di ottobreper andare alla sua scoperta.. Colmata quella che ora considero una grave...

Bel giro d'allenamento anticipatoal sabato per il consueto peggioramento domenicale..Il percorso di salita è sempre lo stesso epiù volte descrittohttp://www.hikr.org/tour/post49959.html, da segnalare chela fontana (l'unica punto di rifornimento della gita) nei pressi dell'alpe Prato èvuota. Altra sorpresa, questa volta...

Approfitto di quella che pare essere l'unica giornata buona della settimana per tornare in zona sant'Jorio, lungo sentieri che conosco bene e magari spingermi un po' oltre.. Dal passo Giovo, dove si lascia l'auto,mi incammino per il costone che separa valle Albano dalla valle di S.Jorio,sentiero più direttorispetto alla...

Bell'anello proposto da Maxsulla poco nota dorsale che separa la Valchiavennadalla val Bregaglia. DaPrata Camportaccio saliamola strada per i monti eparcheggiamo nello slargo appena prima della sbarra. A piedi si segue la strada asfaltata fino ad una seconda sbarra,i tetti di Uschione sono ormai prossimi,ma senza entrare in...

Arrivato ad Olmo trovo posto nel piccolo parcheggio della chiesa della Santissima Trinità, una palina con scarne indicazioni mi indirizza tra le vie acciottolate del paesino verso la giusta direzione. La neve è abbondante già alla partenza, l'ultimo accumulo è del giorno prima, ma qualcuno mi ha preceduto e ne seguo...

Bel giro ad anello che ci ha permesso di apprezzare ancora di più queste due spettacolari valli.. L'appuntamento è per venerdi pomeriggio direttamente al rif. Brasca,con Boris e Mauro.Prima di cena definiamo il piano per il giorno successivo, qualche piccolo cambiamento dell'ultima ora, poi un'ottima cena e a letto presto...

Giustamente considerato il più facile 3.ooo del gruppo del Masino, il pizzo Porcellizzo può essere descritto come la tozza elevazione della catena che divide la val Codera a ovest dalla val Porcellizzo a est, "soffre" l'ingombrante presenza di cime sicuramente più blasonate ma proprio per queste rappresenta un grandioso balcone...

Bella e sorprendente l’escursione circolare che ci ha portato a conoscere la parte alta della Val dei Ratti, aspra, solitaria e ricchissima di acque. Il prolungamento della strada carrozzabile che sale da Verceia consente ora di portarsi comodamente in macchina fino a 800 metri di quota e di abbreviare quindi l’accesso a...

Parte di un'antica via commerciale che collegava Milano alla Svizzera, il Sentiero del Viandante è un tracciatodi circa 45 km cherisale la sponda orientale del lago di Como e collega Abbadia Lariana a Piantedo.Riscoperto e valorizzato nel 1992, rappresenta oggi un'importanteopportunità turistica per i paesi rivieraschi e...

Pubblico qualche foto dell'escursione di sabato. Partiamo per il monte Bregagno con l'obiettivo di fotografare il tramonto dalla cima,ma per motivi di tempo ci fermiamo al Bregagnino. Un pò di attesa poi il cielo comincia a colorarsi, col sole che tramonta ad ovest incendiando il monte Rosa e tutte le Alpi Occidentali.Scatti a...

Probabilmente l'itinerario sci-alpinistico più conosciuto della Bassa Valtellina, la Cima della Rosetta in val Gerolanegli ultimi anni è molto frequentata anche dagli escursionisti con le ciaspole. La salita alla cima permette di accumulare un buon dislivello e di salire sopra i 2.000 mt senza particolari difficoltà, oltre...

Durante l'aperitivo del venerdi salta fuori questa possibile meta, quindi con Paolo decidiamo di copiare la gita di beppe & Co. nella valle di Albaredo, per me sconosciuta. Con l'incognita del vento e soprattutto del ginocchio malandato di pm 1996, partiamo dal bivio per l'alpe Piazza ed imbocchiamo la mulattiera che sale...

Ultima del 2012 su una bella cima della val Cavargna,seconda elevazione per altitudinedella catena Pizzo di Gino - M.te Bregagno. Da San Nazzaro, la strada per Tecchio è pulita e si arriva con l'auto quasi all'inizio della pineta (poi ghiaccio non conviene proseguire). Parto solo e di buon passo, di neve neanche l'ombra, taglio i...

Vista la bella nevicata dei giorni scorsi, con Paolo decidiamo di andare a calpestare neve fresca.. La facile e divertente ciaspolata al rifugio Giovo da qualche anno rappresenta l'inizio della nostra stagione invernale: poco dislivello e percorso su strada ovviamente innevata, ieri fino a 50 cm di fresca, unico neo...

Tonda elevazione della catena che separa la val Cavargna a S dalla valle Albano a N, il Monte o Mottone Tabor si trova a metà tra il Pizzo di Gino e il Monte Bregagno. Erboso d'estate, bianco panettone d'inverno, panoramico al max in tutte le stagioni.Con la neve è particolarmente apprezzata la sci-alpinistica dalla valle Albano...

Veloce giro esplorativo per conoscere un altro pezzo di questo rinomato sentiero.La tappacontrassegnatadal numero 3, da Grandola ed Uniti a Garzeno, è molto lunga ma permette di godere di scorci eccezionali su tutto l'Alto Lario: per motivi di tempo ne percorro un breve tratto rimandando la tappa intera alla prossima...

Facile ed appagante escursione su una cima che ormai molti hikers conoscono. Oggi mi accompagna l'amico Erio, quest'anno è la prima camminata insieme. Partiamo dal freddo parcheggio di Bodone con il sole che ancora non si vede, risaliamo l'ampio costone erboso ad andatura tranquilla, non punto al tempone oggi, è + interessante...

Autunno periodo degli amori per i cervi. Da metà settembre a metà ottobre i maschi, solitamente elusivi e poco visibili, sono impegnati in un'esibizione di potenza e di forza finalizzata a stabilire le gerarchie nei confronti degli altri maschi, per assicurarsi il diritto ad accoppiarsi garantendo così continuità alla specie.....

Dopo mesi torno in montagna con Paolo, questa volta puntiamo al Pizzo Emet, seconda cima della valle Spluga dopo il Tambò..Partenza da Macolini, frazione di Madesimo, poco dopo le 7, con cielo coperto, nebbia e clima decisamente fresco.. Raggiungiamo il lago d'Emet in 1h20', lasciamo a sinistra la deviazione per lo Spadolazzo...