Pizzo Emet mt. 3210
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Dopo mesi torno in montagna con Paolo, questa volta puntiamo al Pizzo Emet, seconda cima della valle Spluga dopo il Tambò..Partenza da Macolini, frazione di Madesimo, poco dopo le 7, con cielo coperto, nebbia e clima decisamente fresco.. Raggiungiamo il lago d'Emet in 1h20', lasciamo a sinistra la deviazione per lo Spadolazzo puntando al passo di Niemet, poco prima del passo la traccia s'inpenna su ripido pascolo, percorriamo qualche metro di confine poi su detriti infidi eccoci al colletto a quota 2800, l'Emet sembra ad un passo, si intravede già la piccola croce e la cresta S che va percorsa per arrivare in cima.. Dietro di noi le cime della valle Spluga spuntano da un mare di nebbia, che a breve scomparirà del tutto lasciando finalmente lo sguardo libero di vagare dal lago di Montespluga, mille metri più sotto, al Ferrè che ci ha respinto 2 anni fa, al Quadro bella conquista di agosto.. Risaliamo la traccia di cresta, facile e intuitiva a parte un passaggio delicato poco prima della vetta, che raggiungiamo in 4h10' . Scendiamo per la stessa via di salita, pausa al Bertacchi per una bevuta poi giù fino all'auto.. Unico neo di una bellissima giornata il non aver visto, alla partenza, la deviazione per la val Sterla (nei pressi di un piccolo parco giochi), il nostro doveva infatti essere un giro ad anello..
Tourengänger:
diego

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