Si sale all'Hirbernock (3010 mt)... per la dolorosa via!


Published by Menek , 12 September 2014, 01h05.

Region: World » Italy » Trentino-South Tirol
Date of the hike: 7 September 2014
Hiking grading: T4- - High-level Alpine hike
Mountaineering grading: PD-
Climbing grading: I (UIAA Grading System)
Waypoints:
Geo-Tags: I 
Time: 9:00
Height gain: 1500 m 4920 ft.
Height loss: 1500 m 4920 ft.
Access to start point:Brunico- Riva di Tures
Maps:Tabacco Riesernfernergruppe

Sono passati tre giorni da quando sono arrivato a Luns / Bruneck, e come da accordi  precedenti, mi ritrovo a fare un’escursione con l’amico Georg “speckknoedel”, hikriano sudtirolese e fine conoscitore di queste montagne.

 Partiamo  da Rein in Taufers / Riva di Tures in direzione Ovest, dove si nota un ripido pendio che  funge da pista da sci nei mesi invernali, ed in maniera diretta, attraversiamo steccati e prati occupati dalle mucche intente nel loro lavoro;  mangiare e non fare una beata fava tutto santo  il giorno. Da subito mi accorgo che Georg è un tipo tosto, simpatico ma di pochi fronzoli, a lui i sentieri segnati non piacciono e predilige il “wild”… ecco  che  il mio  desiderio di fare una grande salita faticando il dovuto, si scontra contro l’ortodossia alpina del mio socio d’escursione. In buona sostanza, ancora dovevo fare il primo strappo in  salita, che già avevo imbarcato più merda io negli scarponi  che acqua nel Titanic!

Risalita la pista da sci, adesso troviamo il ristoro Pichlerhof, aperto solo d’inverno, lo aggiriamo, ed ecco che una bollatura rossa   impressa sugli alberi  ci conduce in un bosco di Cirmolo e Larici… per la miseria, è un fottuto sentiero! Che culo…  Sempre in maniera ripida guadagniamo metri, il sottobosco pullula di mirtilli e qualche Finferlo fa capolino, noi, senza troppo impegno, ringraziamo Madre Natura ed infiliamo nello zaino!

Usciti dal bosco, ecco la vecchia malga Hirberalm, la bollatura rossa scompare ed il sentiero per un pochino diventa una sterrata (N° 1 A), puntiamo verso Nord e dopo un po’, Georg mi dice che dobbiamo  risalire ad Ovest  un pendio ben più ripido del primo strappo, in una zona già profondamente alpina ed estremamente selvaggia. Il sentiero? Si va a cazz’imperio! Andiamo bene… Qualche traccia ci sarebbe che sale zigzagando, ma Georg non la prende nemmeno in considerazione, come un Panzer spinge sulle gambe mentre io ho il viso paonazzo dallo sforzo. Fanculo!

Puntando verso canaloni detritici, per non dire massi, saltelliamo come Stambecchi, e Olmo, mugugnando si adegua, la meta per il primo vero pit stop, è un “ometto” che intravediamo già in distanza e  posto su una sorta di “terrazza” a quota 2558 mt. Durante la sosta, osservo lo splendore che ci circonda, un luogo magico dove la mente spazia, ma la dura realtà, è fatta ancora di ripide salite  alpine  e navigazione “a vista” come in quasi tutto il percorso, e si esplora alla ricerca della via migliore… Io nel frattempo, comincio ad avere qualche dubbio sulla mia tenuta  fisica e comincio a “salutare” i santi a modo mio, Georg, da par suo, mi osserva in maniera curiosa. Io: Georg, ma non doveva essere semplice questa salita? Lui, mi risponde in un misto di italiano/tedesco: ti avevo proposto una cima più bassa und fattibile, ja, tu hai scelto un Tremila e su qveste quote ja, non ci sono salite facili! Ja. Io: boia, hai ragione freund Georg, sto giro l’ho proposto e accettato io… Confido, che pur di non continuare a camminare, ho pensato di lanciarmi nel vuoto a gambe aperte… sotto di noi, “magnifici” coni di pietra parevano fatti al caso mio! Poi è subentrata la razionalità, conoscendo Olmo, mi avrebbe seguito nel volo e questo lui non se lo merita!

Via, si riprende il cammino, mi accodo a Georg che molto gentilmente tiene un passo “umano”, anche se devo dire, non capisco perché lui non rifaccia il giro che lui conosce, magari è più semplice…  chiedo lumi, e lui  mi dice, che non gli piace ripetere le stesse cose. A sì? E proprio con me dovevi fare questa Via Crucis? Vabbuò va, saliamo, in fin dei conti vedo già la piccola croce di vetta, che vuoi che sia? Niente di che, solo un’altra 1h30 di patimento!

Superato un altro paio di “terrazze”, ecco davanti a me  l’ultimo strappo posto sul breve crinale, inspiro una bella boccata d’aria, ed eccomi in vetta, Hirbernock 3010 mt,  dove Georg mi aspetta per le foto ricordo. Tutt’attorno, è uno spettacolo, il tempo è clemente, quasi caldo, e noi possiamo “cliccare” in quantità industriale… immortalo tutto il Durreck Gruppe, le Vedrette di Ries con le vette di Hochgall, Wildgall e Schneebige Nock, poi gli Alti Tauri e via via tutto il resto, Dolomiti comprese,  verticalmente sotto di noi, vediamo la nostra auto parcheggiata. Incredibile! 5h di salita compreso due soste ristoratrici.

Non possiamo fermarci troppo, avevamo deciso di mangiare qualcosa in una malga e i morsi  della  fame cominciano  a stringere lo stomaco, zaino in spalle e via! Per lo stesso percorso? Col cazzo… Georg s’inventa un’altra “mitica” discesa, e anche qua navighiamo a vista senza sapere di preciso dove capiteremo, il Gps incorporato di “speckknoedel” funziona a senzazioni, ed io nonostante tutto, mi fido del mio sherpa.

Bestemmiando come un muratore bergamasco, trovo comunque la forza di scendere con una certa velocità, e la vista “dell’ometto” dove eravamo passati all’andata, mi fa tirare un sospiro di sollievo. Da questo punto decidiamo il da farsi; non si va più al DurraAlm, troppo lontano, più a Sud intravediamo una malga con la bandiera sudtirolese, chiaro segnale di un posto di ristoro, sembra più vicina e noi la mettiamo nel “mirino”. Per non farci mancare niente, Georg decide di scendere diagonalmente sino ad arrivare in un fitto bosco di Pino Mugo, bosco fortunatamente non più alto di un metro e una scarpa, perché qua, noi ci siamo persi nel dedalo di sentieri che solo Georg vedeva… Per me, erano solo piccoli pertugi. Come due pirla giriamo a vuoto per dieci minuti, finchè ad un certo punto Georg, affranto come un Camaleonte che non trova il posto per mimetizzarsi, mi dice che forse ha perso un po’ la Trebisonda e chiede un confronto sul da farsi, io, prima  lo invito a fare il bagno in un lago infestato da Coccodrilli, poi, dico la mia sulla possibile via d’uscita… Il mio  parere fortunatamente  risulterà risolutivo. Finalmente arriviamo alla Unterrieseralm, una malga che ha aperto i battenti da poco; sono già le 15:45 ed io oramai trovo commestibile pure un sasso coperto dal muschio, ma visto l’orario, scartiamo il pranzo classico e puntiamo direttamente sul dolce; a Georg un bello Strudel, per me, una Kaiserschmarren con i controfiocchi e Coca Cola a volontà in previsione del rutto libero e ribelle! Essendo abbastanza vicini all’auto, quindi ancora poca strada da percorrere, troviamo il modo sorridere ad ogni puttanata che esce dalle nostre fauci, il grosso del giro è fatto ed io penso già ai miei Finferli trifolati mit spaghetti! Salutati i proprietari della malga, partiamo spediti sino al parcheggio che raggiungeremo in 45 minuti circa. Fine.

Nota 1: Bellissimo giro parzialmente ad anello, quasi interamente percorso su sentieri inesistenti e fattibile da chi ha una “minima” esperienza di zone alpine, la vetta si intravede quasi all’ultimo momento quindi, bisogna studiarsi per bene il territorio… io avevo la guida ,non sempre infallibile : ) : )  di Georg. 1500mt di dislivello + 100mt per la risalita dall’Unterrieseralm e  9h di cammino.

Nota 2: Questo primo 3000 mi è costato nell’ordine: un cellulare, un guinzaglio, una caduta sui sassi con relativa “sbucciatura” di ginocchia, 3 kg di Voltaren, un pediluvio nella pappa reale, e 7 Maalox per digerire il giramento di coglioni per aver perso il cellulare con relativi contatti, e dulcis in fundo, una saccagnata di parolaccie dalla mia dolce metà! La prossima volta, chiedo a Georg di farmi fare il periplo di Brunico …

Nota 3: Finalmente ho conosciuto di persona l’amico Georg (con la moglie Astrid), le sue escursioni le potete trovare su Hikr.org/georgb. Grazie amico/i miei, è stato bello incontrarvi ed è stata bellissima la salita all’Hirbernock, tutto ciò rimarrà nel mio cuore. La cena al Koriander è stata divertente, un degno saluto con relativa  promessa di rivederci in futuro. Un grande abbraccio a Georg e Astrid.

A la Prochaine!     Menek, Nadia und Olmo.


Hike partners: georgb, Menek


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Comments (33)


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Sent 12 September 2014, 07h15
Complimenti al trio!!!!!Bella cima e bella salitaccia!!!!!!Ciao ALE

Menek says: RE:
Sent 12 September 2014, 10h01
Grazie Ale, un'esperienza notevole che rimarrà per sempre impressa nella mente!
Ciao
Menek

froloccone says: RE:
Sent 12 September 2014, 18h42
Un 3000,soprattutto il primo dona belle emozioni!!!!!Soprattutto per il cambiamento di ambiente con cui ci si confronta.Naturalmente se poi ci si spara più di 1500 m di dislivello, cercando la via migliore la salita diventa più "tua" e la soddisfazione di arrivare in cima aumenta notevolmente!!!!Ancora complimenti e 1000 ancora di queste montagne!! Ciao ALE

Menek says: RE:
Sent 12 September 2014, 19h11
Grazie Ale, molto belle le tue parole, e sono un buon sunto delle emozioni provate!
Buone montagne a te, e stammi in forma.
Menek

Daniele says:
Sent 12 September 2014, 08h16
Faccio fatica a smettere di ridere... grazie!
E complimenti per la salita.
Ciao
Daniele

Menek says: RE:
Sent 12 September 2014, 10h01
Ma vieni fratello Daniele!
Ciaux
Menek

igor says: Grandi !
Sent 12 September 2014, 08h31
Sei troppo forte ! quando leggo le tue cose mi sembra di essere li che ridere!

L'importante e tornare a casa vivi grandi Man ciao

Menek says: RE:Grandi !
Sent 12 September 2014, 10h03
Ciao Igor, stai bene tu? No perchè io devo ancora riprendermi...in tutto! :) Però come saggiamente dici tu, l'importante è tornare vivi, per il resto, è tutta avventura! Tu ne sai qualcosa... :)
Ciao
Menek

cristina says:
Sent 12 September 2014, 09h05
Sei fuori come un balcone!!!

Dopo un'uscita così meglio il lago di Lalung :-)))) un giorno di spiegherò!

Ciao ciao Cri

Menek says: RE:
Sent 12 September 2014, 10h04
:) :) :)
Aspetto con calma la spiega!
Ciaux
Menek

danicomo says:
Sent 12 September 2014, 09h51
Finalmente una cima.... seria!
Aspetto la prossima puntata.
Daniele

Menek says: RE:
Sent 12 September 2014, 10h06
E' stata dura ma mi sono divertito! Adesso aspetto ancora un pò per un'altro 3000... ho il fisico come un Gianduiotto!
Ciao Dani
Menek

Amadeus says:
Sent 12 September 2014, 18h12
Bè che dire caro Michele(?), questo 3000 ce lo siamo guadagnato con "sudore e lacrime", il prossimo? Non lasciarci con l'angoscia, te prego ancora un'altro, stò lacrimando.....

Menek says: RE:
Sent 12 September 2014, 18h26
Ciao Alex...
Il prox non sò quand'è, ma famolo avanti col tempo và...
stai lacrimando tu quando mi sono fatto il culo io? Non vale!
Saluti
Menek (Domenico in cremasco)

patripoli says:
Sent 12 September 2014, 20h42
Una bella avventura......ma ne è valsa la pena!

Menek says: RE:
Sent 12 September 2014, 21h38
Si! Confermo... per completare queste escursioni ci vuole la testa dura perchè a volte la sola gamba fa poco! :)
Ciaoooo

Sent 12 September 2014, 21h47
Avrei pagato per esserci!
Ciao
Aldo

Menek says: RE:
Sent 12 September 2014, 21h52
Bè Aldo, qualche soddisfazione di questo tipo te la sarai ritagliata anche tu no? Facciamo così, ripasso a mente la camminata e ti metto tra i partecipanti,ok? :)
Ci saremmo fatti delle grasse risate...
Ciao
Menek

grandemago says: RE:
Sent 13 September 2014, 11h17
Soprattutto in quella zona, dove ho passato molte vacanze, ma non mi sono mai fidato delle guide locali, mi sono sempre fatto del male da solo!
Ciao

Menek says: RE:
Sent 13 September 2014, 20h45
:) :) :) niente locals, lo sò...

Poncione says:
Sent 12 September 2014, 22h21
Grande Domenico.
A questo punto sei invitato a fare un tremila dalle nostre parti perchè siamo proprio curiosi di sentirti imprecare come un muratore della Val Seriana. :)))

Menek says: RE:
Sent 12 September 2014, 22h50
Va bene il masochismo, ma per il suicidio vorrei aspettare ancora un pò! O vuoi proprio vedermi soffrire? Però devo ammettere che un certo languorino mi è venuto... :)))
Bella Emi!
Menek

veget says:
Sent 12 September 2014, 23h07
Caro Domenico,
mentre sto scrivendo, ho le lacrime agli occhi ed ho male alle ganasce dal ridere provocato dal tuo racconto, adatto alla sceneggiatura di un "corto" sull' umorismo in montagna. Sei stato ammirevole, compreso Olmo.... Chissà cosa avrebbe aggiunto alle "Tue" nel caso avesse saputo parlare ...
comunque vada, ...sarà indimenticabile...
Ciao Grande Menek
Eugenio...

Menek says: RE:
Sent 13 September 2014, 20h44
Ciao Eu, sono contento che ti diverti per così poco... :) :) :) se mi adotti giuro che scrivo fantastiche storie sulla montagna ogni giorno, te le leggerò di notte e ti rimboccherò le coperte, se poi adotti anche Olmo, una crocchetta Friskyes non te la toglie nessuno!
Ciao Carissimo
Menek

veget says: RE:
Sent 2 October 2014, 13h44
Ciao Domenico,
hai ragione, mancava la risposta.... Perdonami!!
l' adozione tua e di Olmo, era allettante visto i servizi proposti....ma non era previsto la "pecunia"e mi sum' un "povar pensiunàà"...

Eu

Menek says: RE:
Sent 2 October 2014, 18h54
Ecco, lo sapevo... va afinire sempre così... domani ti ricarico la Postepay con 5 €!!!
Ciao

veget says: RE:
Sent 2 October 2014, 20h12
Grazie mi vanno bene... (Non mollo niente, che spilorcio!!!
Eu)

georgb says:
Sent 13 September 2014, 11h44
Sei davvero un grande storyteller, complimenti! L´Hirbernock ed io siamo fortunati di averti conosciuto.
Baci a Nadja ed Olmo,
Georg

Menek says: RE:
Sent 13 September 2014, 20h38
No caro Georg, siamo stati noi ad aver apprezzato la tua/vostra cordialità e il fine umorismo... Speriamo di rivederci presto...e buone escursioni!
Un abbraccio
Domenico, Nadia e Olmo

gbal says:
Sent 14 September 2014, 19h19
Caro Domenico, come gli altri ho apprezzato ancora una volta il tuo stile spassoso e autoironico che ormai ti conosciamo.
Se posso dire mi ricorda un po' Tre uomini in barca di J.K.Jerome. Ora sappiamo cosa può fare la propulsione a canederli che GorgB usa anche se.....a volte obnubila un po' l'orientamento.
Ma tant'è: in soldoni.....qui ti fai le passeggiate e poi vai in Sud Tirolo a fare quest exploit che la metà basterebbe.
Scherzi a parte, complimenti a te, a Georg e al mitico Olmo. Purtroppo telefonino perso e rampogne della sposa.....sono gli inconvenienti ma il bilancio è più che positivo.
Ciao
Giulio

Menek says: RE:
Sent 14 September 2014, 20h26
Sottoscrivo il tuo commento... e grazie per aver apprezzato la relazione! Ma soprattutto...bentornato ovunque tu sia stato :)
Menek

Sent 20 December 2014, 21h10
Fantastici posti... montagne incantevoli... tosti sentieri...

Grande giornata e grande ricordo per te caro Domenico...
Ricordo condito da 9 ore di cammino e 1500 metri di dislivello "wild"...!!! 'STICAZZI... :-)

Quindi una sola parola per te: COMPLIMENTI...!!!

La tua relazione poi ci ha fatto ridere tantissimo... :-)
Sei forte...

Ciaoooo....!!!!

Angelo & Ele

Menek says: RE:
Sent 20 December 2014, 22h13
:) Magari trovare sempre posti così... senza perdere lo smatphone però! :)))
Ciaooo


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