Jenasch hutte mt 2652 traversata La Veduta-Spinas


Publiziert von turistalpi , 11. September 2020 um 20:54.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Oberengadin
Tour Datum:10 September 2020
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR 
Zeitbedarf: 8:30
Aufstieg: 900 m
Abstieg: 1200 m
Strecke:come waypoints

Erano anni che volevo fare il giro "La Veduta-Spinas" e finalmente oggi si è realizzato. Con mio fratello Giorgio lasciamo l'auto all'ospizio La Veduta poco sotto il pass Julier prorpio all'inizio del sentiero. La giornata è serena anche se la meteo prevede nuvole e forse qualche goccia....La signora dell'Ospizio addirittura ci dice "temporali"....boh alla fine non è successo nulla salvo proprio 2 gocce verso la fine della gita. In effetti la nostra meta doveva essere il piz Surgonda ma un mio errore di percorso(!!)ci ha indotto a traversare a sinistra e riprendere il normale sentiero diretti alla fuorcla d'Agnel.Questa deviazione ci ha fatto notare la piccola croce messa anni fa da Helis(Silvia) a ricordo dell'amico Rino morto per infarto in questa valle. Con Giorgio sempre avanti di qualche metro arriviamo alla Fuorcla (venticello fresco). Tre settimane fa con mio fratello Alberto giunti alla Fuorcla  in 4 ore circa (colpa mia che probabilmente non ero a posto) avevamo deciso di tornare passando dal famoso Himmelstore per fare qualche bella fotografia... Oggi invece ci sono arrivato in ore 3,15 circa (strano ma vero) e quindi mi azzardo a proporre a Giorgio di scendere alla Jenasch Hutte   per poi proseguire nella lunga val Bever sino a Spinas e poi con treno e mezzi pubblici tornare all'auto. Insperatamente Giorgio acconsente e così al fine di quadagnare tempo partiamo subito in discesa. Il tratto di percorso sino alla capanna non l'avevo mai percorso e si è rivelato un sentiero interessante ed abbastanza vario. Ci hanno colpito le rocce dai colori rossastri e variegati e con strisce bianchissime...Giorgio è un chimico per cui cerco con lui di sapere qualche cosa sulla composizione di queste rocce.....E' assodato che sono ferrose ma le strisce bianche sono per noi un poco difficili da denominare.....forse carbonato di calcio (Giorgio) oppure gessi (io)......boh ci è rimasto il dubbio.. Comunque la zona è molto bella e ci ha veramente entusiasmato: il lago glaciale bianco latte (almeno dall'alto), le rocce rossastre appunto ma con altre inclusioni bianche e di altri colori. Il tutto con dietro scendendo il quadro veramente alpino del piz d'Agnel con alcune guglie. Scendendo ulteriormente il piz Picuogl a sinistra ed il piz Traunter Ovas sopra le nostre teste completavano anzi caratterizzavano ulteriormente l'ambiente. Veramente abbiamo molto gustato questo tratto di discesa.....sarebbe stato bello scendere più lentamente ma......l'ultimo treno delle 18,38 non ci aspetta. Traversato l'emissario del lago glaciale ed avvicinandoci alla capanna incontriamo un piccolo diversivo che, sempre per il tempo che passa, non ci ha fatto piacere. La segnalazione indicava la capanna a scendere per poi risalire dal basso! Ohibò e perchè quando c'era ancora un sentiero sembra battuto che portava alla capanna in tempo ben minore? Poi alla capanna abbiamo chiesto e ci è stato risposto per pericolo incombente di caduta pietre! Sosta pranzo alla capanna non eccessivamente lunga. Il cartello segnaletico dava ore 3,15 a Spinas e quindi abbiamo cercato di abbreviare la sosta (non ci siamo riusciti) e pertanto gambe in spalle e via con le nuvole che aumentavano e diventavano sempre più scure. In discesa non mi è mancato uno zoom al lontano e famoso "Dito di Dio". Comunque alla fine siamo riusciti ad arrivare con 20 minuti d'anticipo.....La valle è molto lunga e la pendenza dopo il primo tratto è veramente minima....E qui la gita termina.....treno e mezzi pubblici in coincidenza ci portano all'auto in meno di 40 minuti.Sia io che Giorgio siamo stati veramente soddisfatti soprattutto per il tratto che non avevo mai fatto in discesa dalla Fuorcla alla Jenasch hutte....L'unico vero rimpianto è non aver avuto tempo di mangiare un bel "rostikase" alla capanna e questo mi fa credere che ci dovrò tornare.....

Tourengänger: turistalpi


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Kommentare (2)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 12. September 2020 um 10:00
Bravi veramente un bel giro ! ... vedi Enrico che nonostante tutto con calma e pazienza riesci ancora tranquillamente a portarti a casa tante belle soddisfazioni !

Ciao Giorgio

turistalpi hat gesagt:
Gesendet am 12. September 2020 um 14:59
Grazie Giorgio.....sto aspettando che tu guarisca.

Ciao


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