Grand Tournalin 3370 m e Petit Tournalin 3207 m


Publiziert von cristina , 12. September 2016 um 10:12. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum:22 August 2016
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Strecke:Cheneil-Colle del Tournalin-Grand Tournalin-Petit Tounalin-Colle di Nana-P.so Fontanette-Cheneil
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada Aosta uscita Chatillon Saint Vincent. Dopo Valtournanche girare a dx seguendo le indicazioni per Cheneil. Ampio posteggio gratuito al termine della strada.
Kartennummer:L'Escursionista N. 13 1:25.000 Valle Centrale

Ultimo giorno di ferie, delle bellissime ferie!

Lasciata l’auto al posteggio per Cheneil vediamo che hanno installato un ascensore per raggiungere il pianoro del paesino, al momento però un cartello ci informa che è fuori uso!

Prendiamo il sentiero a dx e velocemente siamo sul pianoro e quindi a Cheneil.

Dei cartelli indicano perfettamente il sentiero per il Grand Tournalin.

La salita fino al colle non è mai troppo faticosa almeno fino alla parte finale su pietraia ma anche qui si cammina sempre piuttosto agevolmente.

Attenzione che la salita alla punta non parte dal colle vero e proprio. Il bivio è poco prima. Non avendolo visto giunti al colle guardiamo gli enormi sassi alla nostra sx e la domanda sorge spontanea: “come diamine si sale qui?”

Io essendo un poco più atletica provo a salire, anche se poco convinta, Marco prova invece a scendere, trovando così la via giusta. Ci ricongiungiamo vicino alla cresta ad un ometto tra il sentiero e la cresta. Raggiungo la traccia giusta e proseguiamo. Di ometti ce ne sono parecchi e il percorso è ben visibile. Il tratto più esposto è attrezzato con una fune.

Noi abbiamo avuto qualche problema in discesa qualche metro prima di raggiungere la fune, dove sembra si sia staccata. In pratica ci sono da fare pochi metri un poco esposti coperti da sabbia e dove non ci sono molti appigli per le mani, bisogna un po’ fidarsi degli scarponi. Tornati alla fune però abbiamo visto che forse c’era un modo migliore per passare, rimanendo un poco più spostati verso la cresta. Non avendo avuto problemi in salita non abbiamo pensato di guardare a come passare quel punto in discesa. Comunque molto probabilmente è una cosa soggettiva e altri passerebbero senza problemi, preferisco però avvisare. Questo per noi è stata l’unica difficoltà, trovata per altro in discesa. Il resto della salita basta fare attenzione a seguire gli ometti. Naturalmente la nostra cima sarà quella con la croce, senza i famosi 9 m di Andrea!

In cima facciamo la conoscenza con due personaggi che sembrano saltati fuori da un sacchetto delle patatine! Un piemontese, trapiantato a Orvieto con una casa in Valle d’Ayas e un texano con residenza in Valle d’Ayas, due macchiette…non so quanto siamo rimasti in cima ma le chiacchiere non si sono sprecate.

Loro cominciano la discesa poco prima di noi e ben presto li perdiamo di vista. Non so come siano passati in discesa dal punto citato prima, però ci hanno aspettato dopo la corda per commentare il passaggino.

Scendiamo insieme fino al colle dopo di che loro continuano la discesa e noi proviamo a salire al Petit Tournalin. Ci ritroveremo tra il Col di Nana e il Passo delle Fontanette, in pratica stiamo facendo lo stesso giro in senso inverso.

Avendo scartato la cresta che non sappiamo come sia, seguiamo il loro consiglio andando a risalire le ghiaie sulla dx, che loro hanno fatto in discesa. Sicuramente in discesa sono meno faticose ma si fanno tranquillamene anche in salita. Il tratto più franoso è breve e una lieve traccia aiuta un poco. Si arriva poi ad una parte più pianeggiante e poco dopo si raggiunge l’ometto sulla dorsale. Ometto ben visibile già quando si sta scendendo dal Grand Tournalin.

A questo punto non resta che salire la facile pietraia fino in cima.

Lunga sosta anche qui, la giornata è fenomenale.

La discesa dal Petit Tournalin e molto ripida e il ginocchio ne risentirà parecchio. Raggiunto il Colle di Nana proseguiamo per il Passo delle Fontanette o di Crouz e da qui tutta discesa fino a Cheneil dove facciamo un’ultima sosta birra e quindi faticosamente, per me, torniamo al posteggio.

Il ginocchio è parecchio dolorante.

Domani si tornerà in ufficio e speriamo che una settimana di riposo faccia il suo dovere!


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (8)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 12. September 2016 um 10:29
Ottime vacanze, e come ultimo giorno...beh, giornata fantastica!
Il Menego

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. September 2016 um 10:32
Quest'anno vacanze spettacolari con un tempo che non penso di aver mai avuto in agosto, questa è stata la ciliegina...un po' sofferta!

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 12. September 2016 um 11:05
Miiiii....., prossimo anno a Riccione!!

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. September 2016 um 11:18
....a fare che?

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. September 2016 um 11:25
Le sabbiature al ginocchio!

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. September 2016 um 11:25
Blaaaahhhhhh!!!!!

gbal hat gesagt:
Gesendet am 13. September 2016 um 18:06
A coronamento di una bella vacanza, bravi sposi!

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. September 2016 um 18:08
Vacanze strepitose quest'anno!!!!!


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