Piz Padella m 2857 + Cho d'Valletta m 2496
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La combinazione “Miglior meteo e cima d’abbinare” ci porterà oggi al Piz Padella. Un nome buffo per una montagna che abbiamo preso in simpatia salendo al Piz Ot.
Lasciamo l’auto presso il parcheggio gratuito di Muntarütsch, su preziosa info presa dalle relazioni di turistalpi e
Alberto: l’altra volta ci era costato 10 CHF parcheggiare in Samedan.
Seguendo le indicazioni percorriamo la piacevole stradina fino a Peidra Grossa, poi per sentiero fino all’Alp Munt, dove il bosco di cembri e larici finisce. Risaliamo per pascoli fino al bivio di Margunin, dove abbandoniamo il sentiero che prosegue verso il Piz Ot e voltiamo a sinistra per la nostra prima meta, il Piz Padella, che raggiungiamo con un bel percorso fra rocce bianche.
Sulla cima una brezza piuttosto fresca e una nuvola che nasconde il sole ci inducono a non soffermarci troppo: qualche foto di rito, uno sguardo intorno e scendiamo.
Alla baita di Margunin c’è un tavolo, c’è l’acqua e c’è il sole … quanto basta per una piacevole sosta picnic e una brevissima pennica.
Ripartiamo infine per la seconda meta: le due gobbe del Cho d’Valletta.
Il sentiero è molto piacevole, rilassante e panoramico. Lo si deve abbandonare solo brevemente per salire la seconda gobba, la cima principale. Tornati al sentiero proseguiamo con qualche divagazione involontaria fino l’Alp Muntatsch, dove prendiamo la stradina che scende a valle e la seguiamo per un breve tratto, fin quando sulla destra non si stacca il sentiero che scende a San Peter, direzione che prenderemo anche al bivio successivo.
Una volta raggiunta la stradina percorsa nell’andata, non ci resta che seguirla a ritroso fino a Muntarütsch.
Molto soddisfatti dell’escursione … ora possiamo cuccarci serenamente le tre ore di auto che ci separano da casa!


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