Hike ‘n Run n.6 – Uno strano quadrilatero da Gavirate al Campo dei Fiori
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Due giornate passabili tra le ennesime ondate perturbatorie. Di acqua ne è venuta giù a iosa, ha fatto molti danni e.....ci ha bloccati in casa! Approfitto di questo venerdì, che poi tanto bello non si dimostrerà, per visitare ancora una volta il Campo dei Fiori ma partendo da Gavirate, cosa da me mai fatta finora. Intendiamoci, niente di eclatante, è solo una scusa per respirare aria buona e fare una sgambata. Mi trovo così al piccolo parcheggio gratuito e illimitato della stazione di Gavirate (coloro che amano muoversi in treno non potrebbero chiedere di meglio). Passo sotto il binario e quasi subito inizia il sentiero, marcato E1, che sale ad intersecare il sentiero n.10 alla base del massiccio per poi proseguire in teoria col n.13 verso il Forte di Orino. Invece mi lascio fuorviare dalla voglia di scoperta e mi invento un percorso più ad Ovest che si dimostra però “selvatico”. In ogni caso vedo che posso arrivare ad incrociare il sentiero n.2 che ben conosco e dopo un po’ di tribolazioni lo raggiungo e di lì salgo verso il Forte. In quella inizia a piovere in modo non eccessivo ma comunque la cosa mi disturba; quando sto per gettare la spugna e aprire mantella e ombrello la pioggia cessa per cui raggiungo la mia prima meta, il Forte di Orino, che è la cima più occidentale del massiccio. Faccio qualche foto di un panorama piuttosto corrucciato e poi parto seguendo il lato superiore del quadrilatero sul sentiero n.1, diciamo orizzontale, fino ad arrivare al sentiero per salire a Punta di Mezzo, la vetta maggiore del massiccio. Raggiungo anche questa seconda meta. Mi trattengo poco perchè sono bagnato, pioviggina e fa fresco per cui torno al sentiero n.1 che ripercorro per un tratto fino ad giungere al bivio dove a Nord si va a Fontana Rossa mentre a Sud scende un percorso che avevo già fatto in passato, anch’esso selvatico, che riporta al sentiero n.10. Qui faccio il secondo tratto orizzontale del mio quadrilatero per tornare al punto dove ritrovo il sentiero che scende a Gavirate. Questa è una bella massicciata ma si rivela essere un corso d’acqua come altri sentieri che ho percorso in mattinata che a tratti sono asciutti ma poi vengono invasi da torrentelli che scendono dal fianco del monte e mi fanno compagnia finchè non trovano una via di fuga in qualche fosso laterale.
In ogni caso, con i piedi un po’ a mollo, concludo il mio strano quadrilatero e arrivo all’auto dove finalmente mi cambio.
Bella gita, tutto sommato!
I tempi (per i precisi):
Località |
Tempo parziale |
Progressivo |
Gavirate (Auto) |
0 |
0 |
Forte di Orino |
2:13 |
2:13 |
Punta di Mezzo |
0:48 |
3:01 |
Gavirate (Auto) |
2:36 |
5:37 |
Pillole….di sudore, di fatica e di freddo:
Dislivello 1105m
Lunghezza totale 18,6 km
Tempo salita 3h01’
Tempo discesa 2h36’
Tempo totale 5h37’

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