Poggio - Punta di Mezzo - Forte di Orino.


Publiziert von paoloski , 16. August 2017 um 14:49.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:14 August 2017
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:30
Aufstieg: 800 m
Abstieg: 800 m
Strecke:14 Km

Oggi ho deciso di fare il ponte di ferragosto. Ho la giornata interamente libera ma Francesca può solo il mattino, mi propone una salita veloce alla Punta di Mezzo del Campo dei Fiori per, così mi dice: "smaltire l'acido lattico accumulatosi dopo la gita al Tagliaferro" ed essere di ritorno per mezzogiorno. Per me va bene, passo a prenderla alle 6,45 e ci dirigiamo verso il parcheggio de "il Poggio". Da qui seguiamo per un breve tratto il sentiero 10 e poi deviamo a destra per il sentiero Dal Zotto, quello dello Scarpone Luvinatese per intenderci, e che ho sempre percorso solo durante la suddetta gara. Come tutti i sentieri di questo versante del Campo dei Fiori la parte iniziale è tranquilla e corribile ma il proseguio diviene presto ripido e il fondo vieppiù dissestato ed ingombro di rami, tronchi e sassi. Continuiamo comunque a salire velocemente. Giungiamo al famoso "Sass del Signur" la più nota delle opere dello scultore Caravati ma che nè io nè Francesca abbiamo mai visto essendo sempre passati di qui a testa bassa durante le gare.
È una bella "scoperta" e ne siamo ben contenti. Proseguiamo, parlare di sentiero ormai non è proprio il caso: siamo su una labile traccia spesso individuabile solo grazie ai paletti con l'estremità dipinta in rosso messi in opera dagli organizzatori de "Lo Scarpone". Le scarpe da trial sono ormai al limite dell'aderenza ma finalmente sbuchiamo sul sentiero 1, quello che va al Forte d'Orino. Ora abbiamo un tratto in leggera salita fino al "Prato degli alianti" dove svoltiamo a destra per raggiungiere rapidamente la Cima di Mezzo. Possiamo tirare il fiato, tempo un'ora e tre minuti. Vabbè..nonostante entrambi non si sia proprio dei giovincelli possiamo ritenerci soddisfatti. Ci copriamo e poi ammiriamo con calma il panorama: la foschia copre le cime più lontane ma crea delle scenografiche quinte con quelle più prossime, facciamo qualche foto quindi mangiamo una barretta, un paio di prugne ed una tisana calda che Francesca ha saggiamente portato e poi decidiamo di proseguire fino al Forte d'Orino. Ci abbassiamo quindi leggermente per andare a prendere il Sentiero di Cresta che corre a picco sul versante Nord del Campo dei Fiori. Camminiamo veloci ma con la massima attenzione visto i numerosi punti esposti poi ci abbassiamo sul Sentiero 1 e raggiungiamo il Forte d'Orino da cui discendiamo per il 17. Anche questo sentiero si trova perlopiù in pessime condizioni: sassi, rami,alberi, caduti... finalmente sbuchiamo sul Sentiero 10, che è in realtà una strada steŕrata, giriamo a sinistra e proseguiamo di buon passo verso il punto di partenza.

Sempre bello il Campo dei Fiori. Dal sentiero 1 finalmente, grazie al taglio dei pini inopinatamente piantati durante il "ventennio" , si può nuovamente ammirare il fantastico panorama sui laghi e sulla pianura.
Difficoltà: il Sentiero Dal Zotto ed il 17 sono per la più parte in condizioni pessime. Direi un T3 proprio per lo stato di dissesto che non permette, specie in discesa, alcuna distrazione. Il Sentiero di Cresta è malagevole ed a tratti esposto: T3. I sentieri 10 ed 1 invece sono delle strade sterrate senza difficoltà alcuna: T1.

Tourengänger: paoloski


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