Campo dei Fiori Trail-Groupama 25K, 1200 D+
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Eh si, proprio qui oggi, come un anno fa, ma non come spettatrice, a fare il tifo, ma al VIA.
Un anno fa sicuramente più in forma ma in quei giorni impossibilitata. Grazie a
Simone86 per i preziosi consigli per un allenamento last minute di 4 settimane, fra asfalto, colline erbose, rocciose cime ed interminabili scale.
Vedo Raffaele ed
Ivopal partire per la 45 K, sono carichi e la musica accende gli animi e fa salire l'adrenalina, anche la mia!
E poi tocca a noi, ore 10.15, insieme a tantissimi altri e altre, fra cui
Simone86, Silvana, Francesco, Luciano...di tutti i tipi e di tutti i colori. Anche noi ci accendiamo al suono della musica ed al conto alla rovescia 10 9 8... 1 viaaa.
Seguo la marea di gente che corre sull'asfalto, in leggera salita. Corro lentamente, i saggi amici mi hanno avvisato di tenere le energie per le parti che tolgono il fiato e spezzano le gambe. Raggiungo il parcheggio dove alcune volte, con Ivano, abbiamo lasciato l'auto per salire al forte di Orino. Qui la conosco, salgo lentamente, a volte camminando, per il sentiero sterrato a tornanti. Terminati questi non capisco dove sono, ma già lo odio: il sentiero n.10, piatto, qui bisogna correre per km e km.... fino ad uscire sulla strada asfaltata dove giorni fa ero partita per un giro ad anello con destinazione salita del San Francesco e Punta di Mezzo. Ok, anche qui la conosco... si corre ancora, per sentiero sconnesso, fino a Velate. Altra leggera e costante salita su asfalto (con 1° ristoro liquido) da Velate al sentiero che porta al Monte San Francesco. Una salita che ammazza parecchi, io vado a passo svelto ma costante, prendendo qualche posizione. Il peggio deve ancora arrivare. Sto bene, riprendo con leggera corsetta su asfalto per raggiungere la famosa scalinata, a molti partecipanti sconosciuta ed inaspettata...poveri loro. Eccoci, comincio a contare i gradini a caso dopo la prima decina, parto da 30 arrivo a 60, torno a 50 e arrivo a 120, oltre 120 non so contare, ma non mi fermo. Dove i gradini sono assenti salgo con piedi laterali sul piano inclinato per non sprecare preziose energie. La tecnica funziona e supero altri "corridori". Arrivo a metà scalinata e c'è Gabriele che mi sprona e mi stringe la mano, fa servizio come soccorso alpino. Guadagno ancora posizioni fino a trovarmi in coda e sono costretta a rallentare. C'è pure Federico
Botticchio, surprise! Gli amici sul percorso ti danno una carica che poche cose riescono a dare. La scalinata finisce ma non riesco a riprendere la corsa, c'è chi invece ci da dentro... aspettatemiiii... Oh no, ancora scale, la scala del Paradiso, sotto la falesia, ricordi e panorama, per fortuna c'è quella ringhiera arrugginita che mi dà la spinta. Alé alé, altra corsettina e si arriva al Monte Tre Croci. C'è chi non conosce il percorso e i bolli blu o giallo sono assenti. Si scende dalla leggera scala e poi ancora sentiero in piano. La stanchezza si fa sentire ed in piano non rendo, mi passa una donna, ma c'è uno spettatore che mi urla "forza, sei 12° donna"... 12 esima??? eh no, per 2 almeno 10°! Poche falcate e siamo alla Pensione Irma: 2° ristoro liquido e solido. Non avendo fatto colazione, mangio 2 fette d'arancia e bevo, ma non perdo tempo e parto appena deglutito. Si risale per sentiero fino alla strada asfaltata che porta al Belvedere. Tanti corricchiano, io cammino. Riprendo a correre dal Belvedere, sulla sterrata che porta al Forte di Orino. Svoltiamo prima, per raggiungere la Punta di Mezzo. Le salite non riesco più tanto a correrle, ma il passo svelto è una tecnica efficace. Tratto molto corto ma ripido fino la Punta di Mezzo, la tecnica funziona e supero qualcuno ormai morto. Ora ci troviamo in cresta. Tanti, poco usi a zone un po' esposte e sentierelli stretti, sono titubanti e lasciano passare. Altra salita e sono al Forte di Orino, 3° ristoro liquido con poco solido, vado di Cola tarocca...nuuuu che mal di milza! Ora tutta discesa e si sgasa a manetta per quel che riesco. Si scende giù dritti cercando di non inciampare fra le tantissime radici nel primo tratto, poi nei sassi. A detta di qualche volontario 7 km di discesa. Corro e spero di non cadere, supero un sacco di gente, tra cui qualche donna, 2, 1? Bo, ma dovrei essere nelle prime 10. Dopo tanta discesa e accenni di crampo sia al polpaccio sinistro che destro, c'è del piano. Fatico a correre, ho male allucinante ai piedi (scarpe nuove utilizzate una volta per 12 km), sono stanca, ma non voglio farmi superare dalle podiste insicure in discesa ma sicuramente più veloci sul piano. Alterno corsa a camminata, cercando l'appoggio meno doloroso del piede destro. 4° ristoro liquido, non mi fermo. Un susseguirsi di alternanze fra me e altri 2 uomini. Pare interminabile, eppure da qui ci sono già passata durante gli allenamenti, ma non riesco a focalizzare dove sono e quanto manca. Non utilizzo (e non voglio) un gps al polso, ma è davvero interminabile. Riconosco qualche posto, ma quanto manca? Finalmente ritorniamo sui tornanti sterrati da cui siamo saliti dal parcheggio di Gavirate. Si sente anche la voce dello speaker agli arrivi! Ci siam quasi, ma quanto? Asfalto, qualche tornante, un signore ci dice "ancora 350 metri". Evvai! Alé, duraaaa, eccomiiiiiiiiiiiiii, il gonfiabile davanti i miei occhi, cerco a destra e a sinistra gli occhi di Raffaele e non li trovo, così mi concentro per pochi secondi su quell'arrivo così vicino, tocco il tappeto rosso, non resisto, allungo finale per superare chi mi aveva superato un km prima, SIIIIIIIIIIIIIIIII!!!
Incredibile, arrivata, con i piedi conciati, ma neppure troppo stanca, contentissima di averla condotta bene per quel che è stato l'allenamento e la mia forma fisica.
Raffaele deve ancora arrivare e spero vada tutto bene...
Confermo: 9° donna /83 arrivate; 98° assoluta/ 366 arrivati.
Tempo: 3h 27' 02"
Nulla di cui vantarsi, non un gran risultato, ma soddisfatta di me stessa.
Ci tenevo a condividere questo flusso di parole ed emozioni con VOI amici di Hikr!
Complimenti a
Simone86, 19° assoluto, a Silvana e Francesco per essersi buttati in questa nuova avventura, a Luciano per la forza di volontà ed a
Ivopal e Raffaele per il solo fatto di essersi iscritti alla 45K.
Gara consigliatissima sia per il percorso che per l'OTTIMA ORGANIZZAZIONE!
Un anno fa sicuramente più in forma ma in quei giorni impossibilitata. Grazie a

Vedo Raffaele ed

E poi tocca a noi, ore 10.15, insieme a tantissimi altri e altre, fra cui

Seguo la marea di gente che corre sull'asfalto, in leggera salita. Corro lentamente, i saggi amici mi hanno avvisato di tenere le energie per le parti che tolgono il fiato e spezzano le gambe. Raggiungo il parcheggio dove alcune volte, con Ivano, abbiamo lasciato l'auto per salire al forte di Orino. Qui la conosco, salgo lentamente, a volte camminando, per il sentiero sterrato a tornanti. Terminati questi non capisco dove sono, ma già lo odio: il sentiero n.10, piatto, qui bisogna correre per km e km.... fino ad uscire sulla strada asfaltata dove giorni fa ero partita per un giro ad anello con destinazione salita del San Francesco e Punta di Mezzo. Ok, anche qui la conosco... si corre ancora, per sentiero sconnesso, fino a Velate. Altra leggera e costante salita su asfalto (con 1° ristoro liquido) da Velate al sentiero che porta al Monte San Francesco. Una salita che ammazza parecchi, io vado a passo svelto ma costante, prendendo qualche posizione. Il peggio deve ancora arrivare. Sto bene, riprendo con leggera corsetta su asfalto per raggiungere la famosa scalinata, a molti partecipanti sconosciuta ed inaspettata...poveri loro. Eccoci, comincio a contare i gradini a caso dopo la prima decina, parto da 30 arrivo a 60, torno a 50 e arrivo a 120, oltre 120 non so contare, ma non mi fermo. Dove i gradini sono assenti salgo con piedi laterali sul piano inclinato per non sprecare preziose energie. La tecnica funziona e supero altri "corridori". Arrivo a metà scalinata e c'è Gabriele che mi sprona e mi stringe la mano, fa servizio come soccorso alpino. Guadagno ancora posizioni fino a trovarmi in coda e sono costretta a rallentare. C'è pure Federico

Incredibile, arrivata, con i piedi conciati, ma neppure troppo stanca, contentissima di averla condotta bene per quel che è stato l'allenamento e la mia forma fisica.
Raffaele deve ancora arrivare e spero vada tutto bene...
Confermo: 9° donna /83 arrivate; 98° assoluta/ 366 arrivati.
Tempo: 3h 27' 02"
Nulla di cui vantarsi, non un gran risultato, ma soddisfatta di me stessa.
Ci tenevo a condividere questo flusso di parole ed emozioni con VOI amici di Hikr!
Complimenti a


Gara consigliatissima sia per il percorso che per l'OTTIMA ORGANIZZAZIONE!
Tourengänger:
martynred

Communities: Hikr in italiano, Trail running
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Kommentare (11)