Alphubel...Eisnase...alla moviola.....
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...guardando la data.....mai titolo fu così perfetto....
La giornata in sintesi:
pedalage + cotechinage + Eisnase = Al-phu-bel....on the road, on the wall....on the snow....
Domenica 16 giugno, ore 8....oggi si va di pedale, era ora!
Ritrovo con i compagni.....so già, saranno mazzate!
Quest' anno per me, è l' anno del “far niente”.....salvo quattro uscite, chi pedala sa a quanto equivalgono, zero, e lei, la mia bici, il mio “cancello”, unica fonte di allenamento per tutte le stagioni, giace abbandonata da ben 8 mesi.
Intra – Cheggio? Una normale tappa del periodo estivo, oggi o meglio quest' anno, no di certo....come un tappone Dolomitico per uno sprinter....almeno lui, professionista, pianura o salita i kilometri nella gamba li ha!
Nuotando, strisciando, saltando sui pedali....arrancando, arrivo in cima: sempre bello questo posto, un saluto al Fornalino....
Pausa caffè e giù.....giù, come da regola, l' amato ventilatore del fondovalle Ossolano, sempre acceso, sempre contro......lo spauracchio che tutti noi ciclisti, conosciamo più che bene, da sempre lo condividiamo, in rientro da ogni salita della zona.
Grazie alla scia dei compagni, riesco anche a trascinarmi a casa. I 35 minuti in più del solito, parlano chiaro......se non voglio morire nelle prossime...sà da allenà!
Ore 14....dopo pranzo, a perfezione ricalco la forma del divano.....il suono di un messaggio....caspita è vero, il gruppo “taca-sù” è a Balma, mi aspettano per due tirelli.....in aggiunta: porta sci, domani Rimpfischorn? ...non male l' idea, il Rimpi l' ho fatto in estiva....il canale in "invernale" manca!
Balma city......qui, il “cotechinage” di parete continua fino all' ultimo raggio di luce, l' ora migliore, dicono...per fortuna non devo dannarmi, il 6° non abbonda, per chi va di 7° in su, ampia scelta.....le “trappole-infernali", le scarpette, oggi non potranno distruggermi più di tanto....evviva!
Paglino - cena....un bel rösti..patate, formaggio, due uova e speck....very nice, very strong....dolce, quello sempre.
ore 21.30....silenzio, siamo a Ottafe....preparazione zaino per domani....lancio tenda...sacco a pilu e innesco sveglia!
ore 2.00....camping-gaz, colazione servita.....portage...comoda e veloce la strada per la Täschhütte
Ore 3.30....in arrivo dalla capanna, incrociamo due ragazzi francesi “très joli”, anche loro al Rimpfischorn....e finalmente la neve.
Saliamo in compagnia.....un urlo nel silenzio rompe lo screcciare di lame.....nuooo!....ma cavolo (?)....e nell' istante stesso, scivolio....scivolio di macchina foto, la terza di Mauro....una, lasciata giù dalla Zeda, una a dicembre su goulotte al Bianco e questa, seppur in Val Loana si era data al greco-oscurato....rianimata in seguito....anche lei come le sorelle, sperduta...la sintonia con le foto continua, per fortuna, oggi c'è il rincalzo!
A vuoto lo sforzo, perdere 150 mt, e cercare in quel buco di pietre e acqua corrente.
Arriviamo in zona X....o meglio, ben più avanti dall' incrocio: a destra per il Rimpi e a sinistra per l' Alphubel e in mezzo io, io e la mia gamba cotta da pedale, più simile ad una semola rimacinata che ad una gamba, oggi non salgo nemmeno a spingermi. Da qui, il lungo traverso da percorrere fino alla conoide di accesso al canale, sembra ancor più lungo, una "America coast to coast"....infinito! Le temperature e il vento gelido, tengono a dovere la neve, sarebbe un' agonia per gli altri aspettarmi e per me arrivarci....un peccato rinunciare, canale e discesa con anello nell' altro vallone....oggi no gasoline, gamba che morde, acido bianco...bye...bye...next time!
Salutiamo i simpatici ragazzi transalpini, loro si, andranno a centro....Bravò!
Torniamo indietro, l' unica chance il più “redditizio” Alphubel....il percorso certo non è di quelli che gradisco. Lunghi drittoni e dietrofront kilometrici.
Un po? molto demotivata....e poi sollevata....viceversa al Rimpfischorn, Mauro non lo ha mai salito. Arriviamo al colle come due bastoncini-gelé....finalmente un raggio di sole.
Un ripescaggio nella memoria, alle vie di questa montagna.....oltre la Rotgrat, bella cresta alpinistica, da qui, la cresta NE.... Eisnase.....è li che ci guarda.....bella idea per diversificare,....l' entusiasmo si riaccende, la gamba? quella sempre pura semola, il noioso pezzo finale, scansato....!
Issiamo il “pinetto”...ottimo spinnaker con il vento di oggi...e via. A seconda del versante, sbalzi termici impensabili....polo nord con vento battente, caldo tropicale in gentil alternanza: si sta bene col piumino....si muore col piumino!
Dopo la cresta, la bella pala finale con seracco sentinella....e poi è cima.
Cima strana larga e piatta, facile trovare una posizione “sottovento”....era ora.....ci ha frullati tutta la salita.
Sguardo a 360°...vette conosciute.....e l' imponente Taschhorn, osso duro....degno vicino, il Dom.....e il Cervino? Si ripara col cappello!
E poi giù....giù......fino al buco, dove, facilitati da luce solare...pesca miracolosa alla.... macchina foto.....oramai e definitivamente annegata tra i flutti. La scheda, quella si è salvata....le immagini in notturna sono la conferma...quanto mi sono “piegata” ad assistere al "ripigliaggio"....qualcuno molto arrabbiato....cosa c'è da ridere?
Beh, non fosse la terza, forse anche!
Siamo nuovamente a valle.
Un' altra serata limpida e temperata ci farà da sfondo....domattina, si è di strada, qualche ora a Balma e ahimè....mi tocca!

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