Gross Muttenhorn (3099 m)


Publiziert von siso , 1. August 2012 um 17:15.

Region: Welt » Schweiz » Wallis » Oberwallis
Tour Datum:31 Juli 2012
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-UR   CH-VS 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 869 m
Strecke:Parcheggio al Passo della Furka (2429 m) – Deviazione (2503 m) – Tällilücke (2721 m) – Tällistock (2770 m) – Punto 2799 – Punto 2851 – Punto 2985 – Punto 3005 – Gross Mut-tenhorn (3099 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2, uscita Airolo – Passo del San Gottardo – Hospental – Realp – Passo della Furka; oppure uscita Göschenen – Andermatt – Hospental – Realp – Passo della Furka.
Unterkunftmöglichkeiten:Sidelen - Hütte; Albergo Belvédère.
Kartennummer:C.N.S. No. 1251 – Val Bedretto - 1:25000; C.N.S. No. 1231 – Urseren - 1:25000.

L’ottavo tremila del mese di luglio è quello che mi ha richiesto la maggior concentrazione: tecnicamente facile, ma da non prendere sottogamba!

 

Inizio dell’escursione: ore 6:50

Fine dell’escursione: ore 13:45

Temperatura alla partenza: 7,5°C

Temperatura al rientro: 18°C

 

Escursione nell’Alto Vallese per questa ennesima bella giornata estiva. Arrivo di buon’ora al Passo della Furka, quando il piazzale è ancora quasi vuoto. Decido di lasciare nell’auto sia i ramponi che la piccozza: il Muttgletscher lo dovrei vedere dall’alto.

Mi incammino sulla sterrata che con scarsa pendenza entra nella valle percorsa dal Muttbach, un affluente del Rodano. Non so quale sia l’utilità di questa stradina. Presumo che abbia una funzione militare, oppure che permetta l’accesso ad un alpeggio. Dopo meno di un chilometro vengo raggiunto e superato da un escursionista in rampichino. Ritroverò il mezzo dopo 2,4 km dal passo, legato alla palina del segnavia alla deviazione per la Tällilücke (2503 m).

Alla Tällilücke (2721 m) è ubicato un rifugio militare in muratura, in fase di forte degrado. Il sentiero, segnalato in bianco-rosso-bianco, mi porta ora sul versante sud-occidentale del Tällistock e della cresta successiva. Il Finsteraarhorn sembra ad un tiro di schioppo. Incantevole anche la panoramica sul gruppo del Blinnenhorn e sui paesi dell’Obergoms Il sentiero fino a questo punto permette ancora di guardarsi attorno senza doversi necessariamente fermare. La musica presto cambierà. Si riguadagna la cresta a quota 2799 m. Da qui via non ci si può distrarre. Scatto ancora un paio di foto al fantastico Galenstock, il più bello, poi ripongo l’apparecchio fotografico e i bastoncini telescopici nello zaino. Mi aspetta un tratto di cresta insidioso: sentiero franato, resti di rifugi, ripidi canaloni. L’alpinista arrivato con il rampichino mi precede di qualche minuto. Meglio così: non sono solo su questo tragitto che percorro per la prima volta. È un continuo saliscendi sul crinale che separa il Muttgletscher, alla sinistra, dagli estesi alpeggi della Gerental, a destra.

A 2980 m di quota arrivo al punto chiave dell’ascensione. Dei bastioni di roccia interrompono il crinale; possono essere superati solo con un’arrampicata. L’escursionista che mi precede mi fa un fischio e ad ampi gesti mi indica che devo scendere sul versante meridionale. Meglio così, evito un’arrampicata senza sicurezza. Mi abbasso dunque di una cinquantina di metri (trenta di dislivello), aggirando i gendarmi che sbarrano il passaggio e dopo un centinaio di metri risalgo un canalone che mi riporta a 2980 m di quota.

Da qui via non ci sono più problemi: la cresta si allarga; le tracce di sentiero mi permettono di superare gli ultimi cento metri di dislivello in un quarto d’ora. Dopo 3 ore e 30 di cammino posso esclamare “Gross Muttenhorn geschafft!”.
 

                                          Gross Muttenhorn (3099 m)

Grandioso panorama, temperatura mite, assenza di vento, foto a raffica.

Cerco di scambiare qualche impressione con il compagno di vetta. Niente da fare, parla solo polacco e sa poche parole di tedesco.  

La foto star di giornata è senza ombra di dubbio il Galenstock. Numerosi i ghiacciai che si possono ammirare da questa cima, a cominciare dal Muttgletscher, poco sotto, sul versante Nord. È veramente molto bello, con pochi crepacci. Mi viene la tentazione di scendere dal ghiacciaio… già, ma ho lasciato ramponi e piccozza nel baule dell’auto. Da due o tre punti della cresta è possibile, infatti, accedervi senza difficoltà. Sarà per un’altra volta.

 

Come spesso mi capita la discesa mi sembra meno impegnativa della salita; non tanto per la fatica, ma piuttosto per la scelta del percorso e per il superamento dei passaggi chiave.

 

Piacevolissima escursione, in una giornata ideale, che mi ha regalato una bella soddisfazione.

 

Tempo di salita: 3 h 30 min

Tempo totale: 6 h 55 min

Tempi parziali

Passo della Furka (2429 m) – Tällistock (2770 m): 1 h 25 min

Tällistock (2770 m) – Gross Muttenhorn (3099 m): 2 h 05 min

Dislivello in salita: 869 m

Sviluppo complessivo: 13,8 km

Difficoltà: T4

Coordinate Gross Muttenhorn: 675'820 / 155'510

Libro di vetta: sì

Copertura della rete cellulare: buona, fatta eccezione per la zona a meridione del Tällistock (2875 m) dove non c’è campo.

Tourengänger: siso


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Kommentare (13)


Kommentar hinzufügen

beppe hat gesagt: Molto bella
Gesendet am 1. August 2012 um 18:41
Ciao Siso complimenti bella escursione da tenere in considerazione.
Ciao
Beppe

siso hat gesagt: RE:Molto bella
Gesendet am 1. August 2012 um 21:21
Ciao Beppe,
grazie per l'apprezzamento!
È veramente una bella escusione con un itinerario interessante, mai monotono: non ti deluderà!
A presto,
siso

pm1996 hat gesagt:
Gesendet am 1. August 2012 um 21:07
Molto bella..da copiate...
Paolo

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. August 2012 um 21:25
Ciao Paolo,
Confermo che si tratta di un tremila molto interessante e panoramicissimo. Ovviamente la cresta richiede concentrazione, soprattutto con terreno bagnato o gelato.
Buona continuazione d'estate,
siso.

Gesendet am 2. August 2012 um 09:26
Bravissimo,quell'arrampicata che ti ha detto il rampichino,l'anno scorso in salita l'abbiamo fatta pero,se mi paghi non la faccio più,in discesa abbiamo visto la variante.
quest'anno abbiamo deciso di fare il chiacciaio.
ciao

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. August 2012 um 13:27
Ciao Barba,
complimenti per l'arrampicata al punto chiave dell'ascensione. Io sono un fifone: se c'è la possibilità di aggirare l'ostacolo tanto meglio; non mi piace rischiare la pelle per così poco. Presumo che tu l'abbia fatta perché ti sentivi sicuro delle tue risorse.
Buone gite!
siso

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. August 2012 um 14:35
No se la vedevamo,la facevamo anche noi,l'abbiamo vista nel ritorno
ciao

Pere hat gesagt: Kl.Furkahorn
Gesendet am 2. August 2012 um 14:49
Ciao siso,
bravo per maraviglioso lungo percorso.
( foto Galenstock 8h38, Kl.furkahorn o possibili cota 3128.8 ? )
(Escusa ! )
Caro saluto

siso hat gesagt: RE:Kl.Furkahorn
Gesendet am 2. August 2012 um 21:24
Ciao Pedro,
grazie!
Buon fine settimana,
siso

Massimo hat gesagt: Sempre belle
Gesendet am 5. August 2012 um 06:56
Complimenti Siso,
le tue escursioni sono sempre di notevole interesse paesaggistico.

Ciao e buona domenica
Max

siso hat gesagt: RE:Sempre belle
Gesendet am 5. August 2012 um 09:34
Ciao Max,
grazie per i graditi complimenti!
La regione del Passo della Furka offre innumerevoli possibilità di escursioni, arrampicate e gite con gli sci. Peccato che per raggiungerla si debbano fare diversi chilometri d'auto.
Buona domenica!
siso

gbal hat gesagt:
Gesendet am 7. August 2012 um 22:24
Complimenti siso per la tua ricca collezione di over 3000!
Bravo

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. August 2012 um 22:46
Grazie Giulio,
in effetti finora non avevo mai raggiunto 8 tremila in meno di un mese; forse nemmeno in un anno.
Meglio così. L'importante comunque è che mi sia divertito.
Buone gite e auguri per altri adrenalinici canaloni, come l'ultimo che hai risalito.
Ciao,
siso.


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