Da Casaccia a Soglio per il Pass da la Duana, m 2694
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By grandemago
Incontriamo cacciatori e pescatori, ognuno in cerca delle loro prede.
Io, pigro.....le prede me le sono portate da casa:
Lella, Memi, Patrizia, Esilde, Marica.....grazie per la bella giornata!

Val Bregaglia.
Ho sempre pensato che, se ci fossero altre vite, in una di quelle precedenti io sono vissuta qui, in val Bregaglia, tanto è forte la sintonia e l'affinità che provo nei confronti di questi posti, che rievocano sempre in me sensazioni non solo di “déjà vu”, ma anche di “già vissuto”, un mix di luoghi esteriori ed interiori.
La Val Bregaglia, pur anticipandone la bellezza, non è così spettacolare e raffinata come l'Engadina, ma è sicuramente più autentica e ha in sé qualcosa di “antico e di rurale” che mi colpisce e mi affascina.
Partiamo proprio da questa valle, sabato mattina, per addentrarci poi nella laterale Val Maroz, con l'intenzione di raggiungere i laghi della Duana e poi chissà..... arrivare magari fino all'omonimo Passo.
Ed è con questo spirito che iniziamo la nostra escursione: partiamo, e strada facendo decideremo il da farsi!
In testa Grandemago con ben 5 donne al seguito.
A volte mi domando come faccia a sopportare questo gruppo cicalante di donne ormai mature che parla di piccole cose legate alla vita di ogni giorno, come il cucinare, il fare la spesa al supermercato, i figli, le madri, il lavoro, il libro appena letto o il film appena visto...... ma anche di grandi temi, come la politica e quindi....il senso della vita.
La nostra prima sosta la effettuiamo al Lago della Duana e poi, come per un tacito accordo, ripartiamo decisi per arrivare al secondo lago, il Lago Pit dalla Duana, e quindi al Passo, dove ci fermiamo per il pranzo.
Qualcuno guarda l'orologio e chiede a che ora siamo partiti.... Boh!
Siamo semplicemente andati, senza vincoli di orario e di percorso, tant'è che decidiamo di non tornare indietro per lo stesso sentiero, ma di proseguire fino a Soglio, dove sicuramente troveremo un autobus che ci riporterà a Casaccia, da dove siamo partiti e dove abbiamo parcheggiato le auto.
Dal Passo iniziamo la nostra lunga discesa, accompagnati dalla vista straordinaria delle immense cattedrali di granito che svettano proprio di fronte a noi: Pizzo Badile, Pizzo Cengalo, Sciore...
Via via che ci abbassiamo di quota il panorama cambia e il grigio multicromatico della roccia lascia il posto al verde intenso dei boschi e dei prati che circondano bucolici alpeggi, dove sarebbe bello fermarsi a riposare e a godere fino in fondo di questa bella giornata, ma il tempo stringe....
Arriviamo a Soglio giusto in tempo per prendere il Postale e a malincuore abbandoniamo questa valle che presto o tardi avrà sicuramente in serbo per noi altre sorprese.
Magari in un'altra vita......
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