Nadelgrat - dal Galenjoch
|
||||||||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Da Gasenried (q. 1659 m), imboccare la strada asfaltata vietata ai mezzi non autorizzati che prosegue oltre il paese, quindi seguire le indicazioni per la Bordierhutte (nuovo sentiero che evita il passaggio sul tormentato Riedgletscher - q. 2886 m).
Dal Rifugio, scendere sul Riedgletscher (q. 2745 m) seguendo gli ometti e i segnavia del vecchio sentiero di accesso al rifugio, attraversare il ghiacciaio (paline) e imboccare il ripido sentiero (catarifrangenti nella parte iniziale) che conduce all'ampio valico del Galenjoch (q. 3302 m).
Dal Galenjoch, imboccare la lunga cresta NNO del Chli Dirruhorn (II/II+), aggirando i torrioni più impervi sulla destra (faccia a monte).
Giunti sotto al castello sommitale del Chli Dirruhorn (q. 3890 m), salire in vetta (III), oppure (consigliato per evitare una breve doppia) scendere per una decina di metri sulla destra (tracce) aggirando la vetta. Individuare sulla sinistra una corda fissa che, con passo delicato e abbastanza fisico (III) consente di ritornare in cresta e, in breve, al colle della Selle (q. 3860 m).
Restando quasi sempre sulla destra del filo di cresta (II costante, passi di III), proseguire fino a raggiungere la vetta del Durrenhorn (q. 4035 m).
Dal Durrenhorn, restando dapprima sul versante SW (tracce) e poi sul filo di cresta, disarrampicare (max II) fino a raggiungere il Dirrujoch (q. 3912 m).
Seguire la cresta, dapprima rocciosa (II, un passo di III su placca con fessura) e poi nevosa fino a guadagnare le rocce finali (II+/misto). Un ultimo tratto di facile cresta esposta conducono alla vetta dell'Hohberghorn (q. 4219 m).
Scendere facilmente all'Hohbarjoch (q. 4142 m) per facili roccette prima e comoda cresta di neve poi. Dal colle, attaccare direttamente la rocciosa ed aerea cresta dello Stecknadelhorn (II), restando nizialmente sul filo e poi aggirando le maggiori difficoltà sul versante sud (destra faccia a monte). Un ultimo faticoso passaggio su roccia (III) consente di raggiungere la bella croce di vetta dello Stecknadelhorn (q. 4241 m).
Dalla vetta, disarrampicare fino a raggiungere lo Stecknadeljoch (q. 4212 m). Da qui si presentano due possibilità:
1) proseguire lungo la cresta e raggiungere la vetta del Nadelhorn (III);
2) con buone condizioni (no ghiaccio!), è possibile traversare sotto la vetta del Nadelhorn su ripido pendio di neve (45°) fino a raggiungere la traccia della via normale di salita. Da qui in breve e senza particolari difficoltà si può raggiungere la vetta del Nadelhorn (q. 4327 m)
Dal Nadelhorn (q. 4327 m), scendere lungo la ripida cresta nevosa della via normale (in presenza di ghiaccio, occorre tenersi sulle roccette del filo di cresta (II/II+) fino al Windjoch (q. 3850 m). Qui abbandonare le tracce che scendono a destra verso la Mischabelhutte, quindi proseguire lungo la cresta nevosa fino a toccare la vetta dell'Ulrischorn (q. 3925 m).
Da questa ultima elevazione, scendere sul Riedgletscher, attraversare una vasta zona pianeggiante del ghiacciaio tenendosi sulla destra per poi scendere su terreno via via più ripido e crepacciato (attenzione!) fino a raggiungere la morena dove ometti e tracce di sentiero riportano alla Bordierhutte (13h/15h rifugio-rifugio).
Da qui come per la salita.
TEMPI DI PERCORRENZA:
GASENRIED - BORDIERHUTTE: 3,15 ore
BORDIERHUTTE - GALENJOCH: 1,50 ora
GALENJOCH - KLEIN DIRRUHORN: 2,10 ore
KLEIN DIRRUHORN - DIRRUHORN: 1,50 ora
DIRRUHORN - HOHBARGHORN: 1,00 ora
HOHBARGHORN - STECKNADELHORN: 1,20 ora
STECKNADELHORN - ULRISCHORN: 3,00 ore
ULRISCHORN - BORDIERHUTTE: 2,00 ore
BORDIERHUTTE - GASENRIED: 2,00 ore
con Teo, Tia e Marco
Dal Rifugio, scendere sul Riedgletscher (q. 2745 m) seguendo gli ometti e i segnavia del vecchio sentiero di accesso al rifugio, attraversare il ghiacciaio (paline) e imboccare il ripido sentiero (catarifrangenti nella parte iniziale) che conduce all'ampio valico del Galenjoch (q. 3302 m).
Dal Galenjoch, imboccare la lunga cresta NNO del Chli Dirruhorn (II/II+), aggirando i torrioni più impervi sulla destra (faccia a monte).
Giunti sotto al castello sommitale del Chli Dirruhorn (q. 3890 m), salire in vetta (III), oppure (consigliato per evitare una breve doppia) scendere per una decina di metri sulla destra (tracce) aggirando la vetta. Individuare sulla sinistra una corda fissa che, con passo delicato e abbastanza fisico (III) consente di ritornare in cresta e, in breve, al colle della Selle (q. 3860 m).
Restando quasi sempre sulla destra del filo di cresta (II costante, passi di III), proseguire fino a raggiungere la vetta del Durrenhorn (q. 4035 m).
Dal Durrenhorn, restando dapprima sul versante SW (tracce) e poi sul filo di cresta, disarrampicare (max II) fino a raggiungere il Dirrujoch (q. 3912 m).
Seguire la cresta, dapprima rocciosa (II, un passo di III su placca con fessura) e poi nevosa fino a guadagnare le rocce finali (II+/misto). Un ultimo tratto di facile cresta esposta conducono alla vetta dell'Hohberghorn (q. 4219 m).
Scendere facilmente all'Hohbarjoch (q. 4142 m) per facili roccette prima e comoda cresta di neve poi. Dal colle, attaccare direttamente la rocciosa ed aerea cresta dello Stecknadelhorn (II), restando nizialmente sul filo e poi aggirando le maggiori difficoltà sul versante sud (destra faccia a monte). Un ultimo faticoso passaggio su roccia (III) consente di raggiungere la bella croce di vetta dello Stecknadelhorn (q. 4241 m).
Dalla vetta, disarrampicare fino a raggiungere lo Stecknadeljoch (q. 4212 m). Da qui si presentano due possibilità:
1) proseguire lungo la cresta e raggiungere la vetta del Nadelhorn (III);
2) con buone condizioni (no ghiaccio!), è possibile traversare sotto la vetta del Nadelhorn su ripido pendio di neve (45°) fino a raggiungere la traccia della via normale di salita. Da qui in breve e senza particolari difficoltà si può raggiungere la vetta del Nadelhorn (q. 4327 m)
Dal Nadelhorn (q. 4327 m), scendere lungo la ripida cresta nevosa della via normale (in presenza di ghiaccio, occorre tenersi sulle roccette del filo di cresta (II/II+) fino al Windjoch (q. 3850 m). Qui abbandonare le tracce che scendono a destra verso la Mischabelhutte, quindi proseguire lungo la cresta nevosa fino a toccare la vetta dell'Ulrischorn (q. 3925 m).
Da questa ultima elevazione, scendere sul Riedgletscher, attraversare una vasta zona pianeggiante del ghiacciaio tenendosi sulla destra per poi scendere su terreno via via più ripido e crepacciato (attenzione!) fino a raggiungere la morena dove ometti e tracce di sentiero riportano alla Bordierhutte (13h/15h rifugio-rifugio).
Da qui come per la salita.
TEMPI DI PERCORRENZA:
GASENRIED - BORDIERHUTTE: 3,15 ore
BORDIERHUTTE - GALENJOCH: 1,50 ora
GALENJOCH - KLEIN DIRRUHORN: 2,10 ore
KLEIN DIRRUHORN - DIRRUHORN: 1,50 ora
DIRRUHORN - HOHBARGHORN: 1,00 ora
HOHBARGHORN - STECKNADELHORN: 1,20 ora
STECKNADELHORN - ULRISCHORN: 3,00 ore
ULRISCHORN - BORDIERHUTTE: 2,00 ore
BORDIERHUTTE - GASENRIED: 2,00 ore
con Teo, Tia e Marco
Tourengänger:
irgi99

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (4)