Val Bavona | Foiazzöö, Cupol, Foioi


Publiziert von GM , 24. Juni 2023 um 15:55. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum:17 Juni 2023
Wandern Schwierigkeit: T5 - anspruchsvolles Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Pizzo Castello 
Zeitbedarf: 9:30
Aufstieg: 1580 m
Strecke:13.0 km

A Faedo (755 m) si prende il sentiero d'alpe di Foioi, che si segue fino alla Scalinata del Passaccio (quota 1030 m, 275 m e 35' da Faedo); qui si abbandona la via d'alpe di Foioi e verso NNO inizia la via d'alpe di Foiazzöö.
La traccia, discretamente visibile nel tardo autunno, è totalmente invisibile (se non scomparsa); si inizia pertanto una disagevole traversata su terreno anche un poco ripido, tendenzialmente alla base di alcune bancate rocciose, comunque mai oltre i 1060-1070 metri di quota, cercando la maniera piu semplice di proseguire. Quando si arriva a una grande giavina, i punti di riferimento diventano un poco piu chiari: sono presenti infatti diversi ometti di sasso e, piu avanti, anche alcuni bolli rossi. Si giunge ad un primo riale, che va attraversato su cengette rocciose e tacche scavate (delicato, c'è acqua, e un poco esposto); sono presenti vecchi cordini di acciaio, quasi tutti laschi e quindi di nessun aiuto; il passo chiave è esposto e non ha cordini.
Si esce dal riale e si prosegue in traversata fino a giungere al Ri del Prel; si scende nel solco del rio (asciutto) e si risale una lingua erbosa sul suo margine sinistro orografico (presenti vecchi bordioni laschi, di nessun aiuto) fino a quando si vede il modo piu semplice di uscire sull'altro versante. Subito dopo il riale si giunge al bivio Trunca-Foiazzöö (quota 1100 ca; 110m e 50 ' dal Passaccio). Su un giovane faggio è segnata la deviazione per Foiazzöö, ma non abbiamo visto indicazioni per Trunca.
Si inizia quindi a salire decisamente nel bosco; sono presenti diversi ometti e qualche segnavia, ma non in maniera continua, la via va sempre cercata col cervello e non con gli occhi; in ogni caso il terreno, sempre di pendenza sostenuta, non presenta difficoltà di sorta. A quota 1400 m circa si entra nella zona delle conifere, e il costone diventa roccioso (è forse la zona piu bella della salita alla cascina); la scala in larice, al pari di quelle gemelle della Crosa e dello Scarampo, si è piegata al passare del tempo e il passaggio va forzato con passo un poco atletico (II); la salita prosegue in maniera obbligata tra le rocce, anche con brevi passi in esposizione, e finalmente si esce su un piccolo dosso boscoso, da cui si vede, 20 metri piu in basso in una conca, il "misero abituro" (cit. EF) di Foiazzöö (1523 m; 780 m e 2h 40' da Faedo).

Bisogna ora proseguire sul costone di Foiazzöö. Superiamo un piccolo risalto a monte della baita e ci troviamo in un ampio ripiano; tre ometti in fila sembrano indicare che il costone che abbiamo davanti vada superato alla sua destra; non si vedono altri ometti oltre a questi tre, quindi decidiamo di salire dritti per dritti; si superano alcune placche (II) direttamente e sul pendio erboso soprastante ecco che da destra compaio ometti della variante precedente.
Anche sul costone sono quindi presenti diversi ometti, non continui e non sempre immediatamente visibili.
Il costone è sostanzialmente composto da alcuni risalti inframezzati da brevi pianori. Preferibilmente abbiamo cercato di stare sul suo dorso; dove non è possibile salire direttamente, la via tendenzialmente passa le difficoltà sul lato del Ri del Prel (a destra salendo); di regola, quando si passa a destra una difficoltà la via ritorna appena possibile sulla costa.
Un grande risalto alla cui sommità si trova il baitello dei cacciatori sembra impercorribile, e infatti alcuni ometti portano nel canale erboso adiacente; tuttavia una flebile traccia ci ha portato dritti nel centro del risalto, e abbiamo scoperto che la via, obbligata tra le rocce, si percorre agevolmente e con somma soddisfazione. Si giunge quindi al piccolo ripiano di quota 2050 m dove è situato il bivacco dei cacciatori (1h 50' da Foiazzöö).
La bancata rocciosa retrostante il baitello la passiamo dapprima sul lato sinistro, con alcuni passi in esposizione sulla conca del Rio Alto, e quindi direttamente con facile arrampicata (I-II). Gli ultimi 150 m per uscire dal costone sono abbastanza semplici e vieppiu' faticosi.
In generale si puo' dire che la difficoltà principale del costone da Foiazzöö ai Cupol è nella sua "percorribilità" ovvero 700 metri di dislivello su terreno ripido e faticoso, con ricerca costante della giusta via. L'espressione "non lasciatevi scoraggiare" del B. è la perfetta sintesi di questa salita.

Dal costone dei Cupol (2231 m; 1525 m e 5h 30' da Faedo) bisogna ora scendere ai Corti dell'Alpe Foioi. Non ci sono tracce, non ci sono riferimenti immediati; scendiamo in direzione ovest fino ad un grande riale a placche; qui ci sono due segnavia rossi che ci indicano di attraversare in orizzontale il canale; all'uscita non si riesce a proseguire agevolmente e pertanto perdiamo quota sul bordo sinistro orografico del riale fino a trovare un terreno piu' agevole; sempre in direzione ovest in contenuta discesa giungiamo ad un secondo riale a placche, che si lascia superare agevolmente in diversi punti; superatolo, ci ritroviamo proprio sulla verticale del Corte di Mezzo, sempre abbastanza ben visibile dall'alto, che raggiungiamo discendendo un ripido pendio erboso.
Dal Corte di Mezzo dell'Alpe Foioi (1h ca. dai Cupol) torniamo a Faedo con il tradizionale sentiero d'alpe.


* * * * * 

Se paragonata ad altri T5 della Valle, a nostro parere il grado proposto deve intendersi un pelo "stretto"



froloccone

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Tourengänger: GM, froloccone
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Kommentare (4)


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larice hat gesagt:
Gesendet am 25. Juni 2023 um 06:55
Val Bavona: emozioni a ogni passo. Bravissimi.

froloccone hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Juni 2023 um 10:38
Grazie mille! Gentilissimo.
Fortunatamente di passi da fare in questa valle ce ne sono ancora tanti per noi.
Un saluto.
ALE

Menek hat gesagt:
Gesendet am 26. Juni 2023 um 17:59
che bel ravanage...
Menek

froloccone hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Juni 2023 um 12:07
Una ravano mooolto lungo:))))
Ciao
ALE


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