Val Bavona | Scapèè da chèsta val
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Visita dei corti superiori dell'Alpe Foioi, in traversata da Faedo a Peccia.
Alcuni anni addietro la salita da Faedo (755 m) al Corte di Fondo (1718 m) la raccontammo in questo modo, tuttora attuale :
Ecco una escursione che ha bisogno di ben poche presentazioni, vista l'aura "mitica" che la circonda, e che non necessita di alcuna dettagliata descrizione dell'itinerario, viste le numerose pubblicazioni ad essa dedicata.
Alcune informazioni sono comunque di interesse per chi avrà il piacere di percorre questa escursione : il sentiero, anche con erba un poco alta, è sempre abbastanza evidente; dopo il Barbacane la traccia è individuata da numerosi segnavia rossi, che consentono lo svolgimento della salita fino al Corte di Fondo senza particolari problemi di orientamento. [..] I passaggi "chiave" della via (bellissimi) non presentano particolari problemi, tranne forse per un bel passo atletico (ben appigliato sul lato a monte) per il superamento del passaggio della Consceda e per l'attenzione con cui [...] bisogna fare il "passaggio esposto".
Dal Corte di Fondo (1718 m; 1010 m e 2h 50' da Faedo) inizia una traversata ascendente abbastanza discontinua, anche con tratti pianeggianti e brevi risalite, non agevolata dalla vegetazione abbondante e non banale se non fossero presenti diversi segnavia arancio che agevolano l'orientamento; il percorso attraversa subito un primo canaletto (piccolo), cui ne segue un secondo (piccolo); il terzo canale (grande, e la specificazione non è casuale) con placche è quello che introduce al Corte di Mezzo (1880 m; 40' dal Corte di Fondo) ben mimetizzato in una grande giavina, con a fianco un bellissimo tratto lastricato di sentiero.
La via al Corte di Cima (2080 m; 40' dal Corte di Mezzo) è invero molto piu' semplice e logica; si risale un dorso erboso a bordo di un canale, che va attraversato in prossimità del Corte stesso. Piccola (e abusiva, pare) baita in costruzione all'interno dei ruderi del vecchio stabile.
Dal Corte di Cima si risale ora il pendio erboso retrostante il Corte dapprima su un dosso erboso con rocce (ometto di riferimento) e quindi con salita ascendente verso destra, in direzione di un evidente canale-diedro arcuato, adiacente alla forra del Ri di Foioi. Si risale il canale-diedro (ripido, qualche passo di I-II) su terreno abbastanza stabile fino all'uscita in cresta (quota 2400 m circa).
Dalla cresta si scende per prati tendendo verso destra; un ometto presente è ottima indicazione per orientarsi in un terreno non facile; scendendo in un ripido prato, che si preannuncia senza uscita, all'altezza di una piccola selletta entriamo verso destra in un evidente canale. Ora un ometto segna questo punto di ingresso. Il canale è abbastanza terribile a causa dei sassi mobili, ma relativamente corto; alla sua uscita bisogna ancora cercare un modo abbastanza "comodo" per raggiungere le baite del Corte di Pezze Grosse (2055 m) dove si intercetta il buon sentiero che scende al Piano di Peccia.
* * *
ridono di me
delle mie ali, ali di cera
(Ballata, 1987)
* * *
froloccone
Dedicata a un esponente dell'alta borghesia Lariana:
/www.youtube.com/watch?v=J-U5H6hmw6E
Alcuni anni addietro la salita da Faedo (755 m) al Corte di Fondo (1718 m) la raccontammo in questo modo, tuttora attuale :
Ecco una escursione che ha bisogno di ben poche presentazioni, vista l'aura "mitica" che la circonda, e che non necessita di alcuna dettagliata descrizione dell'itinerario, viste le numerose pubblicazioni ad essa dedicata.
Alcune informazioni sono comunque di interesse per chi avrà il piacere di percorre questa escursione : il sentiero, anche con erba un poco alta, è sempre abbastanza evidente; dopo il Barbacane la traccia è individuata da numerosi segnavia rossi, che consentono lo svolgimento della salita fino al Corte di Fondo senza particolari problemi di orientamento. [..] I passaggi "chiave" della via (bellissimi) non presentano particolari problemi, tranne forse per un bel passo atletico (ben appigliato sul lato a monte) per il superamento del passaggio della Consceda e per l'attenzione con cui [...] bisogna fare il "passaggio esposto".
Dal Corte di Fondo (1718 m; 1010 m e 2h 50' da Faedo) inizia una traversata ascendente abbastanza discontinua, anche con tratti pianeggianti e brevi risalite, non agevolata dalla vegetazione abbondante e non banale se non fossero presenti diversi segnavia arancio che agevolano l'orientamento; il percorso attraversa subito un primo canaletto (piccolo), cui ne segue un secondo (piccolo); il terzo canale (grande, e la specificazione non è casuale) con placche è quello che introduce al Corte di Mezzo (1880 m; 40' dal Corte di Fondo) ben mimetizzato in una grande giavina, con a fianco un bellissimo tratto lastricato di sentiero.
La via al Corte di Cima (2080 m; 40' dal Corte di Mezzo) è invero molto piu' semplice e logica; si risale un dorso erboso a bordo di un canale, che va attraversato in prossimità del Corte stesso. Piccola (e abusiva, pare) baita in costruzione all'interno dei ruderi del vecchio stabile.
Dal Corte di Cima si risale ora il pendio erboso retrostante il Corte dapprima su un dosso erboso con rocce (ometto di riferimento) e quindi con salita ascendente verso destra, in direzione di un evidente canale-diedro arcuato, adiacente alla forra del Ri di Foioi. Si risale il canale-diedro (ripido, qualche passo di I-II) su terreno abbastanza stabile fino all'uscita in cresta (quota 2400 m circa).
Dalla cresta si scende per prati tendendo verso destra; un ometto presente è ottima indicazione per orientarsi in un terreno non facile; scendendo in un ripido prato, che si preannuncia senza uscita, all'altezza di una piccola selletta entriamo verso destra in un evidente canale. Ora un ometto segna questo punto di ingresso. Il canale è abbastanza terribile a causa dei sassi mobili, ma relativamente corto; alla sua uscita bisogna ancora cercare un modo abbastanza "comodo" per raggiungere le baite del Corte di Pezze Grosse (2055 m) dove si intercetta il buon sentiero che scende al Piano di Peccia.
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ridono di me
delle mie ali, ali di cera
(Ballata, 1987)
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Dedicata a un esponente dell'alta borghesia Lariana:
/www.youtube.com/watch?v=J-U5H6hmw6E
Tourengänger:
| G |,
froloccone


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