Pizzo Ricuca

Partenza pochi minuti prima delle 7 dalla chiesa di Iragna prima su sentiero ufficiale in direzione di Pozzo.In quanto il sentiero è ancora ufficiale non merita una particolare descrizione. Da Pozzi si raggiunge il rifugio di Tör in una ventina di minuti dove il sentiero ufficiale termina senza uscite. Il rifugio è in ottime condizioni. Ora un ometto di sasso visibile sopra la capanna indica la continuazione di una traccia non ufficiale, non mantenuta ma comunque in condizione piuttosto buone. Ci si dirige dunque verso l'alpe di Pozzerà dove bisogna fare attenzione a prendere la traccia giusta al momento quando ci sono delle biforcazione. Esso sono presenti nella cartina nazionale per cui non ci si dovrebbe sbagliare e prendere la prima dritta in salita e poi la seconda 20 metri d'altitudine più sopra alla sinistra. Ora ci si dovrebbe dirigere faticosamente nel bosco verso il punto 1870 secondo Brenna. Noi comunque decidiamo di continuare a fare dislivello sulla traccia per fare meno fatica nel bosco selvatico. Purtroppo andiamo un po' troppo in la e quando la traccia ha raggiunto il suo punto culminante la lasciamo e ci dirigiamo dritti per il gradiente su pendii erbosi ripidi sotto una parete rocciosa. Essa secondo la cartina potrebbe essere raggirata o a destra o a sinistra ma per non perdere troppo tempo saliamo in mezzo a una specie di canale erboso a superare le rocce. A questo punto puntiamo verso il dosso nord-nordest e raggiungiamo l'itinerario descritto da Brenna che presenta in continuazione ometti di sasso. I detriti sono tutto sommato molto facili e con un po' di dispendio di forze si raggiunge la vetta in meno di 5 ore dalla partenza da Iragna senza calcolare le pause. Sulla vetta si ha un ampia vista e oltre a noi abbiamo anche incontrato due gruppi distinti da due persone.
Dopo una meritata pausa continuiamo prima per la bocchetta della Riva e poi sulla continuazione della cresta sulla cima Piatta/cima di Stubiello. Seguendo integralmente la cresta necessita di una leggere arrampicata che si potrebbe anche evitare passando dal versante della Val Iragna.
Torniamo alla bocchetta della Riva e scendiamo su una traccia molto esile su rocce un po' esposte verso l'alpe di Stubiello dove incontriamo anche un serpente. Da li prima in leggera discesa verso la parte superiore della val Camana e poi in forte discesa verso Ballone, alpe abbandonato da diverso tempo e rustici dunque completamente trasandati con tetti crollati e piante che crescono da dentro i ruderi dei rustici. La traccia anche se non marcata e ben visibile e tranne che nell'erba alta non si fa nessuna fatica a seguirla.
Ora la discesa si fa sulla traccia passando per Camana vecchia, Alpe Repiano Canve finché non si incontra il sentiero ufficiale che porta da Citto all'alpe Pöz. Noi andiamo a Citto e poi ad Iragna dove beviamo una Sweppes fredda per concludere il nostro giro ad anello.