Pizzo Ricuca (2279 m)
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Francesco Altro wek da incorniciare : tanto sole-relax- e una cima di tutto rispetto-
Con Chiara abbiamo organizzato l'ascesa al Ricuca nei minimi particolari,godendo appieno tutto cio che era possibile,nulla è stato lasciato al caso,non è comunque mancata l'improvvisazione.
Armato del mio fedele gps(il sottoscritto non utilizza mappe cartacee) partiamo da Iragna,il sentiero sempre ben marcato ci porta al bel nucleo di Pozzo e Monte di sopra,troviamo anche il tempo per ravanamenti vari e tante foto,al rifugio Tor giungiamo alle 11:00 ca.
.....Mannaggia.non c'è legna,pero' con l'aiuto di una sega ci improvvisiamo boscaioli, recuperandone tanta...naturalemente secca attorno alla bella piana del rifugio ( ora un gran mal di schiena)-
Terminate le farie faccende, alle 13:30 andiamo in ricognizione visitando qualche alpeggio nelle vicinanze,arriviamo comunque fino all'Alpe Pianazzora in un'angolo baciato dal sole a Q 1700 e al ritorno anche l'Alpe Malsegro 1513 m (rifugio cacciatori chiuso)
....Beh...il primo giorno oltre 1500 m di dislivello,star fermi è proticamente ......mission impossible-
Rientrati in capanna,il taglio legna continua,purtoppo l'esposizione solare non è eccelente ,pertanto abbiam dovuto rimpinguare bene le scorte di legna.....nonostante tutto la notte avevamo un po di freddo-
Al mattino del giorno dopo, sicuri partiamo per il pizzo Ricura, le preziose info e appunti di Giorgio59m comunicatoni durante la settimana non danno spazio ad alcun errore (Grazie G.G.) se non qualche nostra distrazione come da traccia gps-
Ri-transitiamo ancora dall'Alpe Pianazzora,qs. volta,interamente baciata dal sole .
raggiunta la sommità dell'alpe svoltiamo a dx e ci inerpichiamo dapprima all'interno di una pineta,per poi proseguire in un canale di grossi massi.,......lungo il percorso sbiaditi bolli rossi s'intravedono qua e la ,scomparendo definitivamente alla base della spalla S\E del Ricuca,comunque alzando lo sguardo riusciamo a scorgere le due cime della ns. meta,,,,, da qui con passaggi liberi ed intuitivi in ca. un'ora siamo in vetta...sono le h. 11:00-
Il ritorno è tutto a ritroso con sosta al rifugio e zuppa di cereali-
Chiara
..... Bhe, diciamo che tra tutti gli "enne" particolari studiati, programmati e decisi - per il sentiero, per la capanna, per il cibo, per tutto - ne mancava giusto giusto uno: quello di avere a disposizione uno spezzone di cartina orientato non N/S come di solito succede ma S/N.... E di non saperlo fino all'ultimo, visto che non avevo la legenda!!!!!...... Ma dopo un attimo di smarrimento iniziale (e smarrimento verooooooo!!!!! Della serie "Ma come, non dobbiamo salire sull'altro versante?!?") e dopo essermi "resettata" velocemente sulle sintonie/aspettative sole/ombra e caldo/freddo (!!!)..... Bhe, si, direi proprio: belli i posti, belli gli alpeggi (soprattutto quello del laghetto prima della salita finale alla nostra capanna....), bella la capanna (e stavolta tutta per noi!!!! E chi se ne frega se non c'è la luce: belle le candeleeeee!!!!), bella la cima, bello fare i boscaioli (con i pro e i contro!), bella la cena, belli i brindisi e.... già, quasi dimenticavo (!!!): bella la compagnia.....
Poco bello invece ritornare e rientrare nel solito
Con Chiara abbiamo organizzato l'ascesa al Ricuca nei minimi particolari,godendo appieno tutto cio che era possibile,nulla è stato lasciato al caso,non è comunque mancata l'improvvisazione.
Armato del mio fedele gps(il sottoscritto non utilizza mappe cartacee) partiamo da Iragna,il sentiero sempre ben marcato ci porta al bel nucleo di Pozzo e Monte di sopra,troviamo anche il tempo per ravanamenti vari e tante foto,al rifugio Tor giungiamo alle 11:00 ca.
.....Mannaggia.non c'è legna,pero' con l'aiuto di una sega ci improvvisiamo boscaioli, recuperandone tanta...naturalemente secca attorno alla bella piana del rifugio ( ora un gran mal di schiena)-
Terminate le farie faccende, alle 13:30 andiamo in ricognizione visitando qualche alpeggio nelle vicinanze,arriviamo comunque fino all'Alpe Pianazzora in un'angolo baciato dal sole a Q 1700 e al ritorno anche l'Alpe Malsegro 1513 m (rifugio cacciatori chiuso)
....Beh...il primo giorno oltre 1500 m di dislivello,star fermi è proticamente ......mission impossible-
Rientrati in capanna,il taglio legna continua,purtoppo l'esposizione solare non è eccelente ,pertanto abbiam dovuto rimpinguare bene le scorte di legna.....nonostante tutto la notte avevamo un po di freddo-
Al mattino del giorno dopo, sicuri partiamo per il pizzo Ricura, le preziose info e appunti di Giorgio59m comunicatoni durante la settimana non danno spazio ad alcun errore (Grazie G.G.) se non qualche nostra distrazione come da traccia gps-
Ri-transitiamo ancora dall'Alpe Pianazzora,qs. volta,interamente baciata dal sole .
raggiunta la sommità dell'alpe svoltiamo a dx e ci inerpichiamo dapprima all'interno di una pineta,per poi proseguire in un canale di grossi massi.,......lungo il percorso sbiaditi bolli rossi s'intravedono qua e la ,scomparendo definitivamente alla base della spalla S\E del Ricuca,comunque alzando lo sguardo riusciamo a scorgere le due cime della ns. meta,,,,, da qui con passaggi liberi ed intuitivi in ca. un'ora siamo in vetta...sono le h. 11:00-
Il ritorno è tutto a ritroso con sosta al rifugio e zuppa di cereali-
Chiara
..... Bhe, diciamo che tra tutti gli "enne" particolari studiati, programmati e decisi - per il sentiero, per la capanna, per il cibo, per tutto - ne mancava giusto giusto uno: quello di avere a disposizione uno spezzone di cartina orientato non N/S come di solito succede ma S/N.... E di non saperlo fino all'ultimo, visto che non avevo la legenda!!!!!...... Ma dopo un attimo di smarrimento iniziale (e smarrimento verooooooo!!!!! Della serie "Ma come, non dobbiamo salire sull'altro versante?!?") e dopo essermi "resettata" velocemente sulle sintonie/aspettative sole/ombra e caldo/freddo (!!!)..... Bhe, si, direi proprio: belli i posti, belli gli alpeggi (soprattutto quello del laghetto prima della salita finale alla nostra capanna....), bella la capanna (e stavolta tutta per noi!!!! E chi se ne frega se non c'è la luce: belle le candeleeeee!!!!), bella la cima, bello fare i boscaioli (con i pro e i contro!), bella la cena, belli i brindisi e.... già, quasi dimenticavo (!!!): bella la compagnia.....
Poco bello invece ritornare e rientrare nel solito
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