Gran Paradiso (4061m) - normale da Pont (1980m)


Publiziert von Michea82 , 14. April 2022 um 23:36. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum:12 April 2022
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS-
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT4 - Schneeschuhtour
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 11:45
Aufstieg: 2100 m
Abstieg: 2100 m
Strecke:18 km via Rifugio Vittorio Emanuele II
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Aosta preseguire verso il Monte e Bianco e prendere a sinistra la Valle Valsavarenche. L'ultimo paese è Pont. Ci sono aree di parcheggio. Noi ci siamo fermati all'ultimo grande parcheggio presso un Hotel ma essendo mezzanotte e non essendoci cartelli esplicativi evidenti non abbiamo capito che era vietato.
Unterkunftmöglichkeiten: Rifugio Vittorio Emanuele II

"Mamma se stavolta succede qualcosa puoi stare tranquilla...saremo già in Paradiso, anzi nel Gran Paradiso."
Povera mamma: ogni volta in pensiero, seppure nel suo cuore sa che inseguiamo e realizziamo i nostri sogni e per questo ci sostiene nonostante la costante preoccupazione. 
Il  Paradiso l'abbiamo potuto sfiorare per qualche magico istante, come del resto avviene ad ogni nostra conquista, senza dover morire. In un certo senso ogni volta lassù mi sembra quasi di morire: al di là della fatica e del carico di stress psico-fisico le sensazioni sono forti e autentiche, ci si sente così vivi ma allo stesso tempo esposti alla morte da avvicinarsi a sfiorare quel mondo oltre la vita stessa. Tutto il resto sembra perdere importanza. Ovviamente non significa sfidare la vita: è un gioco di equilibrio dove prudenza e rispetto rimangono aspetti fondamentali sempre ed ovunque in montagna. 


Al di là di queste personali considerazioni perché il Gran Paradiso? O il "Granpa" come lo chiamano taluni dalle mie parti (forse ovunque nel mondo alpinistico?) 

Abbiamo tirato fuori un 4000 all'ultimo. Io stesso mi sono sorpreso della scelta. Avendo Jair ed Enea con me si è creato un trio forte, non potevo non approfittarne e ho fatto un giro di chiamate e di considerazioni. Potevo osare. Leone troppo innevato e battuto dal vento, ancora in grado 3 di rischio valanghe, Zebru troppo pericoloso anche lui, deve aspettare. Tödi troppo lungo per un giorno. L'idea mi è arrivata spontanea e, subito, è stata ben accolta.
Andiamo in Val d'Aosta a fare, quella che scopro poi essere, la cima dell'unico massiccio interamente italiano che culmina oltre i 4000 metri di altezza.
Il nome promette bene. E la madonnina di vetta è stata una piacevole sorpresa per la sua elegante bellezza.


Gran Paradiso - Una presenza femminile ci accoglie e ci protegge nella nostra discesa




Video: [/drive.google.com/file/d/1kmIHO8n4cCpKsw4GQvVB3RgHoJ7ztj-2/v...]


Descrizione

Questa escursione è diffusamente descritta. Cercherò di essere sintetico ma non prometto niente:))
Abbiamo un solo giorno libero per occuparci di questa montagna. Dal Ticino, dopo una giornata di lavoro, ci avviamo dopo le 20.30 verso la Val d'Aosta per la prima volta. Jair dispone di un camper: una soluzione molto pratica che ci permette di spezzare l'avvicinamento dormendo ai piedi della grande montagna. 
Alle 24.00 siamo a Pont. Tutto tace. Ci fermiamo in un enorme piazzale sterrato di fianco ad un Hotel e dormiamo le nostre scarse 4 ore. Nonostante il sonno sia molto leggero tutti e tre ci svegliamo ben riposati e in forma alle 04.00. 
Alle 05.00 ben nutriti ci avviamo. Attraversiamo subito il fiume tramite il ponte e lo seguiamo con i frontali lungo una stradina innevata. Ci sono indicazioni per il Rifugio Vittorio Emanuele II. Presto entriamo nel bosco di larici ma prendiamo un sentiero sbagliato. La strada infatti inizia a scendere quando dovremmo salire. Vaghiamo per breve tempo nel bosco fino a trovare la traccia corretta nei pressi di un piccolo ponte di legno.
Procediamo su un bel sentiero: ci conduce in poco tempo al Rifugio. Si percepisce un bel ambiente lungo il tracciato ancora in parte nascosto dalla notte. 
Ci fermiamo per una breve pausa allo storico Rifugio. 
Quindi riprendiamo: seguiamo le indicazioni per il Gran Paradiso che ci mandano oltre il Rifugio stesso e a sinistra. Aggiriamo da sinistra un monte situato ad est del Rifugio e ci avviciniamo alla morena. Stiamo camminando su neve ben battuta. Si guadagna gradualmente quota, dapprima dolcemente, poi sempre con maggiore pendenza. 
C'è in giro poca gente: in totale saremo una ventina di alpinisti ben scaglionati. 


Intorno a quota 3500 inizia un tratto moderatamente pendente



Il fiato si fa più corto. Nonostante le mie centinaia di cime è la terza volta che salgo oltre questa quota. Sento il dolore nei polpacci e il battito aumenta a 160 nonostante il ritmo lento. Jair ed Enea sono avanti. 
Senza problemi ma con i ramponi ai piedi supero il ripido pendio e ne raggiungo il culmine. Mi trovo a quota 3720 m. Il terreno spiana. Molte persone lasciano qui gli sci per precedere a piedi. Alla mia sinistra c'è un' imponente parete di ghiaccio, una seraccata. Essa è da me separata da un avvallamento crepacciato. Di fronte c'è la via di salita lungo una lingua di ghiaccio. A destra svetta il Ciarforon.
Mi prendo una pausa. Jair, che mi ha aspettato per almeno 10 min,  lo lascio ripartire.


Punto a quota 3720



Riprendo il cammino a passo regolare, risalgo l'ultimo tratto di ghiacciaio attraversando un punto su ghiaccio vivo. Mi avvicino alla cresta finale. Risalgo le prime roccette, supero un pinnacolo dove poco prima sono saliti i miei compagni e attraverso il passaggio chiave: una breve cengia esposta. Mi muovo con prudenza con la testa che gira leggermente per la quota. 
Infine faccio vetta presso la Madonna dove mi attendono gli altri. Con loro ci sono 2 alpinisti delle Dolomiti, molto simpatici. Uno di loro è una guida. Avremo un piacevole scambio presso il Rifugio. 
La vera vetta rimane un mistero: il mio impulso è di procedere fino all'anticima nord. Ma la guida e i miei compagni mi assicurano di essere in vetta. Non sono così sicuro ma mi fermo. Devo mangiare e la discesa è lunga. 
Sono trascorse ben sette ore. Non tira un filo d'aria. La giornata è azzeccata, l'affluenza considerando la meta è bassissima. Siamo da soli in cima al Gran Paradiso!
La soddisfazione è grande e i complimenti reciproci non si fanno attendere.



Gran Paradiso 4061 m



Per la discesa decidiamo di incordarci: i ponti non sembrano solidi. 
La crestina la ripercorriamo dalla stessa parte dell'andata: la guida ci spiega che c'è un senso circolare di marcia per garantire il flusso delle persone. Ma siamo solo noi. Grazie agli infissi ci assicuriamo alla roccia con la corda nel passaggio esposto. Poi legati procediamo. Enea resta staccato poichè scenderà con gli sci. 
Noi abbiamo portato le ciaspole a passeggio nello zaino fino al punto 3720 m ma le utilizzeremo soltanto sotto quota 3500 m.
Difatti superato il ghiacciaio la neve, sebbene porti ancora decentemente nonostante il violento riscaldamento, tende a smollare. Riguardo alla scaldata era previsto un rialzo dello zero termico a 3400 m in Svizzera ma vento a 40 km/h sul Gran Paradiso. Già poco sotto la vetta ci mettiamo in maglietta. Sembra estate.
Raggiungiamo il rifugio dove Enea ci aspetta con 3 birre. Ci prendiamo una bella pausa in compagnia della guida: lo scambio è arricchente. 
Quindi scendiamo a Pont dalla stessa via del mattino. 
In totale impieghiamo 4 ore (pausa di 30 minuti inclusa) dalla vetta fino alla macchina. 
Ci attendono ancora 3 ore di macchina ma siamo stra-felici. 
Non escludo che tornerò per provare a raggiungere il Gran Paradiso dalla parete nord.



(Sul vetro del camper nella polvere troviamo scritto "sosta vietata" e durante il viaggio uno pneumatico si sgonfierà lentamente a causa di un pezzo appuntito di plastica. Arriveremo a casa e un dubbio ci sorgerà, ci hanno lasciato solo la scritta?. Avremmo dovuto informarci per tempo telefonando per esempio a Pont. In loco non c'erano evidenti segnali di divieto di sosta e diverse auto erano "abitate" da alpinisti che dormivano come noi nel parcheggio. Non ci siamo nemmeno posti l'idea che fosse privato. Quindi "ocio" a lasciare in giro la macchina neh)

Video breve 

/www.instagram.com/reel/CiWKo02qzWw/?igshid=YmMyMTA2M2Y=

Tourengänger: Michea82, Jair


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Kommentare (16)


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beppe hat gesagt: Bravissimi
Gesendet am 15. April 2022 um 05:48
Ciao ragazzi complimenti
Beppe

Michea82 hat gesagt: RE:Bravissimi
Gesendet am 15. April 2022 um 10:46
Grazie Beppe!
Ciao

imerio hat gesagt:
Gesendet am 15. April 2022 um 06:38
Grande Michea, è sempre un piacere leggere le tue uscite. Comunque vedo che ci sono altri "marziani" ancora più marziani di te.... Bella salita! Mi dispiace per l'inconveniente al camper, che comunque penso ininfluente rispetto alla bella giornata che avrete trascorso. Ciao. Imerio.

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. April 2022 um 10:49
Ciao Imerio i due marziani hanno qualche anno in meno e le gambe un po' più lunghe e sì...sono forti.
Per il camper ce ne siamo accorti a Milano quando si è accesa la spia ma fino a casa è andata, ormai la missione era stata completata e ciò è stato ininfluente. È rimasto il beneficio del dubbio ma ho segnalato l'accaduto per evitare ad altri improvvisatori di parcheggiare abusivamente.
Grazie
Ciao

irgi99 hat gesagt:
Gesendet am 15. April 2022 um 08:28
Bravissimi! Bella sfacchinata in giornata!
Irene

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. April 2022 um 10:51
Grazie Irene! Adeguata ai giri che fai anche tu
Ciao :)
Michea

martynred hat gesagt:
Gesendet am 15. April 2022 um 10:04
Complimenti, grande gita e sicuramente emozionante così soli in vetta!
Aspettiamo la salita dalla nord!!!

Martina

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. April 2022 um 10:53
Ciao Martina siamo stati fortunati sia per le condizioni meteo sia per la scarsa affluenza, il tour è riuscito bene. Per la nord di certo non andrò da solo. È un AD+ molto impegnativa, al di sopra del mio attuale livello. Intanto è nella lista dei desideri.
Grazie
Ciao!

gbal hat gesagt:
Gesendet am 15. April 2022 um 10:22
Grandi! Un'altra avventura delle tue.....

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. April 2022 um 10:53
Grazie Giulio
Un caro saluto a te!
Michea

Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 15. April 2022 um 20:12
Grandi.....

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. April 2022 um 23:06
Grazie Daniele!

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 15. April 2022 um 21:03
E anche questa è nel sacco ....

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. April 2022 um 23:07
Quando eravamo assieme sul Campo dei Fiori affacciati sulla pianura il Gran Paradiso era un progetto remoto. Qualcosa di molto lontano.
Non avrei mai pensato di realizzarlo la settimana successiva

Menek hat gesagt:
Gesendet am 18. April 2022 um 18:44
Super! Stop...

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. April 2022 um 23:05
Grazie Menek..giro bello e ben riuscito


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