Pizzo Rosso (2498) Rifugio alpe Fiorasca (2086)
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |

Questa volta la scelta è super azzeccata, oltre all'accogliente rifugio,anche una domenica con un cielo terso da urlo-
Giunti alla barriera dei monti di Rima, lasciamo l'auto e proseguiamo a piedi direzione N\O seguendo il bollatissimo sentiero.
Una sosta a Rima è d'obbligo,sia all'andata che al ritorno,un vero gioilellino di baite incastonate in un quadro di Caspar David Friedrich,cosi tanto x citare qualcuno.
Proseguiamo la nostra gita in fino a Verzetto,laddove cambiamo decisamente direzione verso O ,fino a giungere alla fine della strada a pagamento,Corte Grande (1618).
Dopo una piccola sosta,sempre nella nebbia risaliamo i pendii erbosi di Brunesc,e seguendo i vistosi colori bianco\rosso arriviamo alla Bocchetta di Fiorasca(2298)....non si vede una mazza.
A questo punto,ci tocca ridiscendere di oltre 200 metri di dislivello e alle ore 14:00 siamo al rifugio Fiorasca-
Giunti all'alpe Fiorasca,notiamo due ragazzi intenti a pranzare all'esterno del rifugio,chiediamo come mai,considerndo la nebbia e il freddo....... risposta: la stufa non funziona fà solo fumo !!!
Bene.....analizzata la situazione : o la si fà funzionare,altrimenti si torna a casa.
..........La stufa era accesa,il fumo andava ovunque con l'esclusione del tubo ,che era freddo ,il problema era chiaro........và pulita !!!! OPERAZIONE SPAZZACAMINO !!!
Dopo aver smontato i vari condotti ,portiamo fuori i tubi della stufa,una volta svuotati della fuliggine(erano praticamente intasati) li rimontiamo e la stufetta a ripreso a funzionare normalmente-....SIA LODATO !!!!
Il pomeriggio è trascorso in fretta e nel frattempo abbiam raggiunto la vicina alpe di Pièi.
E' sera,prepariamo la cena: lasagne alla bolognese preparati da Ida....bravissima,da leccarsi i baffi.
Al rifugio non eravamo soli(ma solo x cena) una coppia di escursionisti ,Florance e compagno che non ricordo il nome ci han fatto compagnia,anche nel dopo cena, con canti,musica e ballo.....KEBELLAVITA !!!!-
Dopo una notte insonne,il mattino e una ricca colazione, ci danno la carica necessaria per salire al Pizzo Rosso.
Dal rifugio scrutiamo la via migliore,decidiamo di salire in direttissima lungo il pendio erboso e alcune roccette fino a giungere alla bocchetta sommitale ben visibile da una particolare roccia (Becco Sporgente),da questo punto in poi,150 metri di bellissima cresta proiettati direzione N\E ,con passaggi aerei e a tratti II° grado,ci conducono in vetta al Pizzo Rosso,metri 2498.
Ridiscesi al rigugio, con calma cuciniamo un piatto di spaghetti al pesto e a ritroso,e anche con un pò di nostalgia rientriamo all'auto.
Un'altro indimenticabile wek-
IDA: Scappare e rifugiarsi nella natura di una capanna....in questo caso capanna Fiorasca❤️e toccare con un dito questo cielo che spalanca l'infinito, è un desiderio che si realizza ogni volta...x me la terza..❤️❤️❤️ È con te che è iniziato il mio viaggio più bello nel mondo,..io lo sto vivendo con te,con sguardi e sorrisi nati senza motivo come se ti avessi sempre conosciuto...Ma la meraviglia è che ti ho incontrato!! e sei tu che mi stai dando i giorni più belli del mondo....io li sto vivendo con te Francesco... La nostra magia continua....grazieee
Tourengänger:
Francesco

Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (2)