Pizzo dei Foiòi 2628 m
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A NW del nucleo di Piano di Peccia si prende il sentiero per l'Alpe Pezze Grosse (CNS) attualmente piuttosto inerbato.
Da Pezze Grosse si sale liberamente in direzione WSW mantenendosi tra la Piodascia del Castello e la Cresta del Piatto, ci si muove su una stabile pietraia che permette di guadagnare quota abbastanza rapidamente, sino a "toccare con mano" la bianca e apparentemente inespugnabile placconata del Pizzo dei Foiòi. Si continua lasciandosi a sinistra la placconata risalendo un facile canalino roccioso al termine del quale si procede ancora per un poco su facili e appoggiate placche sino a quando si intravede a destra la possibilità di guadagnare un ripido pendio erboso che si sale integralmente e che, con una una secca curva verso sinistra permette di raggiungere la Bocchetta a quota 2606 m(Guida CAS). Dalla bocchetta si procede sulla cresta N, si scende un verticale ed esposto muro di 4/5 m ben appigliato(II°) da qui si rimane sul filo: occorre traversare alcune esposte placche poco inclinate per una cinquantina di metri orizzontali al termine dei quali "finiscono" le difficoltà, a questo punto ci si muove su placche, cenge e rocce rotte sul lato Bavonese poco sotto il filo di cresta e si giunge in breve sulla selvaggia vetta del Pizzo dei Foiòi 2628 m.
il ritorno avviene per lo stesso itinerario di salita.
NB: La cresta presenta una roccia davvero ottima, solida e molto ruvida, ciò nonostante mi trovo pienamente d'accordo con chi ha scritto prima di me sul fatto che la valutazione tecnica F della guida è un pochino '"stretta" in quanto pur non presentando passaggi tecnici particolarmente difficili la cresta N risulta molto esposta e da "affrontare" con attenzione.
Da Pezze Grosse si sale liberamente in direzione WSW mantenendosi tra la Piodascia del Castello e la Cresta del Piatto, ci si muove su una stabile pietraia che permette di guadagnare quota abbastanza rapidamente, sino a "toccare con mano" la bianca e apparentemente inespugnabile placconata del Pizzo dei Foiòi. Si continua lasciandosi a sinistra la placconata risalendo un facile canalino roccioso al termine del quale si procede ancora per un poco su facili e appoggiate placche sino a quando si intravede a destra la possibilità di guadagnare un ripido pendio erboso che si sale integralmente e che, con una una secca curva verso sinistra permette di raggiungere la Bocchetta a quota 2606 m(Guida CAS). Dalla bocchetta si procede sulla cresta N, si scende un verticale ed esposto muro di 4/5 m ben appigliato(II°) da qui si rimane sul filo: occorre traversare alcune esposte placche poco inclinate per una cinquantina di metri orizzontali al termine dei quali "finiscono" le difficoltà, a questo punto ci si muove su placche, cenge e rocce rotte sul lato Bavonese poco sotto il filo di cresta e si giunge in breve sulla selvaggia vetta del Pizzo dei Foiòi 2628 m.
il ritorno avviene per lo stesso itinerario di salita.
NB: La cresta presenta una roccia davvero ottima, solida e molto ruvida, ciò nonostante mi trovo pienamente d'accordo con chi ha scritto prima di me sul fatto che la valutazione tecnica F della guida è un pochino '"stretta" in quanto pur non presentando passaggi tecnici particolarmente difficili la cresta N risulta molto esposta e da "affrontare" con attenzione.
Tourengänger:
froloccone

Communities: Alpinisti Trappisti, Ticino Selvaggio
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