Weissmies (Cresta SE) - 4017m
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Per fuggire dal caldo tropicale di questi ultimi giorni, decidiamo di varcare il confine e trasferirci momentaneamente in terra Elvetica, nella (vana) speranza di trovare un poco di refrigerio.
Raggiunto il paesino di Saas-Almagell, tuttavia, le nostre aspettative di fresco vengono deluse: chi me lo fa fare di sorbirmi 3 ore di camminata sotto il sole di mezzogiorno... quasi quasi me ne resto in macchina con l'aria condizionata!
Carichi e grondanti di sudore raggiungiamo la bellissima (ma lontanaaaa) Almagellerhutte, dove ci accoglie un'inaspettata
ma piacevolissima arietta...
Nonostante la non sempre ottima fama culinaria dei rifugi svizzeri, noi siam davvero fortunati: per cena, come secondo, c'era pure la pastasciutta (non scotta!) al ragù!
Alle 3,45 tutte le sveglie del dormitorio squillano all'unisono... è ora di alzarsi! Fuori è ancora buio pesto, ma la Luna e le stelle rendono il buio meno cupo e opprimente.
Raggiunto l'impronunciabile colle dello Zwischbergenpass, finalmente i primi raggi di sole colorano di arancio la "nostra" cresta e le appuntite vette delle montagne che ci circondano.
Per nevai raggiungiamo l'attacco della cresta sudest... ah che bella roccia!
Man mano che saliamo la quota si fa sentire e il fiatone diventa sempre più rumoroso: mi sembra di essere un vaporetto! Nonostante ciò il papà, pur dicendo di non aver più l'età per certe cose, si arrampica meglio di un giovane stambecco!
Dopo 4 ore esatte eccoci in cima alla Weissmies... non c'è nessuno (per pochi minuti...poi... Rimini!), e il panorama è davvero strepitoso da quassù!
Ed ora non ci resta che affrontare l'interminabile e calda discesa verso la macchina... come vorrei aver avuto un paio di sci... anzi, mi sarei accontentata anche solo di un bob!
Da Saas-Almagell (q. 1660 m), imboccare il sentiero che si inerpica sulla sinistra (faccia a monte) della cascata (è possibile segure anche quello di destra, anche se risulta essere leggermente più lungo e più monotono). Con ripidi zig-zag, il sentiero entra in un bel bosco di conifere.
Proseguire lungo il sentiero, ora più pianeggiante, fino alla Almagelleralp (q. 2194 m). Un attimo prima di raggiungere questo rifugio/hotel, svoltare decisamente a sinistra seguendo la traccia segnata per la Almagellerhutte SAC. Dopo un primo e lungo traverso in leggera salita, il sentiero prosegue ripido per belle vallette e dossi erbosi che permettono l'accesso alla Wysstal ove, ai piedi di un irta bastionata rocciosa (il Dri-Horlini), sorge il bel rifugio dell'Almagellerhutte SAC (q. 2894 m).
Portarsi alle spalle del Rifugio e seguire i numerosi segnavia bianco-blu che salgono verso lo Zwischbergenpass. Un ultimo ripido pendio terroso porta ad un primo intaglio (q. 3250 m circa) con palina segnaletica: qui traversare verso sinistra stando sotto al filo di cresta e, per grossi blocchi un poco instabili, guadagnare, in breve, lo Zwischbergenpass (q. 3268 m).
Dal Passo, ignorare le tracce che salgono subito in cresta, quindi abbassarsi un poco sul versante della Zwischbergental. Per ripidi nevai (o pietrame in base alla stagione e alle condizioni di neve), costeggiare la base della cresta sud est della Weissmies fino a q. 3600 m circa, dove si abbandona il nevaio per raggiungere la cresta (alcuni ometti).
Il primo tratto di cresta è poco ripido, oppone poche difficoltà di arrampicata e si svolge su terreno a tratti instabile; alla q. 3750 m circa, tuttavia, la cresta subisce una sensibile impennata e con essa aumentano anche le difficoltà, che comunque non superano mai il II+/III -. Risalire la cresta, mai eccessivamente esposta, per solidi blocchi di roccia e brevi e divertenti paretine sempre generose in appigli e belle fessure cercando di rimanere sempre sul filo.
Guadagnata l'antecima (q. 3965 m), calzare i ramponi e percorrere la breve ma affilata cresta di neve che, scavalcato un primo torrione (sfasciumi o neve in base alla stagione), conduce pianeggiante alla calotta sommitale della Weissmies (q. 4017 m).
Discesa come per la salita, oppure se le condizioni del Triftgletscher lo permettono, dalla tormentata via normale.
TEMPI DI PERCORRENZA:
SAAS-ALMAGELL - ALMAGELLERALP: 1,20 ora
ALMAGELLERALP - ALMAGELLERHUTTE: 1,40 ora
ALMAGELLERHUTTE - ZWISCHBERGENPASS: 1,00 ora
ZWISCHBERGENPASS - ANTECIMA: 2,30 ore
ANTECIMA - WEISSMIES: 20 minuti
WEISSMIES - SAAS ALMAGELL: 5,00 ore
CONDIZIONI AL 24/07/2019:
con papà
Raggiunto il paesino di Saas-Almagell, tuttavia, le nostre aspettative di fresco vengono deluse: chi me lo fa fare di sorbirmi 3 ore di camminata sotto il sole di mezzogiorno... quasi quasi me ne resto in macchina con l'aria condizionata!
Carichi e grondanti di sudore raggiungiamo la bellissima (ma lontanaaaa) Almagellerhutte, dove ci accoglie un'inaspettata
ma piacevolissima arietta...
Nonostante la non sempre ottima fama culinaria dei rifugi svizzeri, noi siam davvero fortunati: per cena, come secondo, c'era pure la pastasciutta (non scotta!) al ragù!
Alle 3,45 tutte le sveglie del dormitorio squillano all'unisono... è ora di alzarsi! Fuori è ancora buio pesto, ma la Luna e le stelle rendono il buio meno cupo e opprimente.
Raggiunto l'impronunciabile colle dello Zwischbergenpass, finalmente i primi raggi di sole colorano di arancio la "nostra" cresta e le appuntite vette delle montagne che ci circondano.
Per nevai raggiungiamo l'attacco della cresta sudest... ah che bella roccia!
Man mano che saliamo la quota si fa sentire e il fiatone diventa sempre più rumoroso: mi sembra di essere un vaporetto! Nonostante ciò il papà, pur dicendo di non aver più l'età per certe cose, si arrampica meglio di un giovane stambecco!
Dopo 4 ore esatte eccoci in cima alla Weissmies... non c'è nessuno (per pochi minuti...poi... Rimini!), e il panorama è davvero strepitoso da quassù!
Ed ora non ci resta che affrontare l'interminabile e calda discesa verso la macchina... come vorrei aver avuto un paio di sci... anzi, mi sarei accontentata anche solo di un bob!
Da Saas-Almagell (q. 1660 m), imboccare il sentiero che si inerpica sulla sinistra (faccia a monte) della cascata (è possibile segure anche quello di destra, anche se risulta essere leggermente più lungo e più monotono). Con ripidi zig-zag, il sentiero entra in un bel bosco di conifere.
Proseguire lungo il sentiero, ora più pianeggiante, fino alla Almagelleralp (q. 2194 m). Un attimo prima di raggiungere questo rifugio/hotel, svoltare decisamente a sinistra seguendo la traccia segnata per la Almagellerhutte SAC. Dopo un primo e lungo traverso in leggera salita, il sentiero prosegue ripido per belle vallette e dossi erbosi che permettono l'accesso alla Wysstal ove, ai piedi di un irta bastionata rocciosa (il Dri-Horlini), sorge il bel rifugio dell'Almagellerhutte SAC (q. 2894 m).
Portarsi alle spalle del Rifugio e seguire i numerosi segnavia bianco-blu che salgono verso lo Zwischbergenpass. Un ultimo ripido pendio terroso porta ad un primo intaglio (q. 3250 m circa) con palina segnaletica: qui traversare verso sinistra stando sotto al filo di cresta e, per grossi blocchi un poco instabili, guadagnare, in breve, lo Zwischbergenpass (q. 3268 m).
Dal Passo, ignorare le tracce che salgono subito in cresta, quindi abbassarsi un poco sul versante della Zwischbergental. Per ripidi nevai (o pietrame in base alla stagione e alle condizioni di neve), costeggiare la base della cresta sud est della Weissmies fino a q. 3600 m circa, dove si abbandona il nevaio per raggiungere la cresta (alcuni ometti).
Il primo tratto di cresta è poco ripido, oppone poche difficoltà di arrampicata e si svolge su terreno a tratti instabile; alla q. 3750 m circa, tuttavia, la cresta subisce una sensibile impennata e con essa aumentano anche le difficoltà, che comunque non superano mai il II+/III -. Risalire la cresta, mai eccessivamente esposta, per solidi blocchi di roccia e brevi e divertenti paretine sempre generose in appigli e belle fessure cercando di rimanere sempre sul filo.
Guadagnata l'antecima (q. 3965 m), calzare i ramponi e percorrere la breve ma affilata cresta di neve che, scavalcato un primo torrione (sfasciumi o neve in base alla stagione), conduce pianeggiante alla calotta sommitale della Weissmies (q. 4017 m).
Discesa come per la salita, oppure se le condizioni del Triftgletscher lo permettono, dalla tormentata via normale.
TEMPI DI PERCORRENZA:
SAAS-ALMAGELL - ALMAGELLERALP: 1,20 ora
ALMAGELLERALP - ALMAGELLERHUTTE: 1,40 ora
ALMAGELLERHUTTE - ZWISCHBERGENPASS: 1,00 ora
ZWISCHBERGENPASS - ANTECIMA: 2,30 ore
ANTECIMA - WEISSMIES: 20 minuti
WEISSMIES - SAAS ALMAGELL: 5,00 ore
CONDIZIONI AL 24/07/2019:
- L'Almagellerhutte SAC è un ottimo rifugio, sia per quanto riguarda i prezzi che, a differenza degli altri rifugio della zona, sono abbastanza contenuti (mezza pensione CHF 60), sia per quanto riguarda la buona e abbondante cena.
- Lungo il tragitto dal Rifugio al Passo sono presenti ancora alcuni nevai.
- Dal Passo, grazie all'ottimo rigelo notturno nonostante l'levata quota dello zero termico, abbiamo percorso i ripidi nevai fino alla q. 3750 m circa, cioè in corrispondenza dell'impennata della cresta sud est (così facendo si evita la prima parte di cresta dalla roccia instabile e guadagnando tempo).
- Cresta completamente pulita fino all'antecima.
- Dall'antecima alla vetta vera e propria ci siam legati. La cresta è ben pedonata e, anche se esposta, non affilatissima come ci aspettavamo da altre foto viste. Il torrione prima della pianeggiante crestina finale è senza neve (sfasciumi).
- Abbiamo rinunciato al giro ad anello e quindi alla discesa dalla via normale per il Triftgletscher a causa degli enormi seracchi e dei ponti poco solidi presenti sulla via normale.
con papà
Tourengänger:
irgi99

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Kommentare (17)