Cima di Bri (2520 m)
La Cima di Bri è il miglior punto di osservazione del RE (Poncione Rosso) e non è assolutamente una cima facile oltre che per il dislivello anche per le difficoltà tecniche.
Appare da S come una massiccia vetta dalla forma allungata contornata da placconate e pendii erbosi ripidissimi.
Decidiamo di salirla dall'itinerario "più facile"(Itinerario 1583/Guida delle Alpi Ticinesi vol 2) ossia dal versante SE proprio come fece
tapio (www.hikr.org/tour/post42577.html).
Partiamo da Pian Vacaresc di buon mattino seguendo le indicazioni per Fümegna con un sentiero che almeno nella prima parte è lo stesso per salire al Poncione Rosso e guadagna pochissimo dislivello.
Poco dopo il bivio per Cornavosa a circa 1400 m si trova la vecchia indicazione per l'Alpe Cuneggio che si raggiunge con un ripido sentiero (bolli rossi) transitando dallo stupendo balcone dell'Alpe di Lavazzè. Da Cuneggio,un vecchio cartello bianco indica Fümegna e seguendo la traccia in alcuni punti poco evidente si arriva a quota 1960 m circa a un grosso ometto di sassi. Si sale ora su terreno privo di traccia tra arbusti e ripidi prati in direzione NNW (sotto la verticale di vetta che si trova a dx) con una pendenza che aumenta man mano si sale, spostandosi lentamente a sx per sfruttare sino alle placconate finali il ripido prato(mantenere sempre il costone alla propria sx). Giunti alla base si individua l'evidente passaggio chiave, ossia una ripida rampa di placche gradinate che taglia in obliquo da SW a NE la bastionata della Cima di Bri.
Placche abbastanza facili e molto estetiche nell'ordine del I° che terminano a pochi metri dalla cima sulla parte finale della Cresta E con un passaggio valutato tra il II° e il III°.
Complice il favonio e la centralità il panorama è grandioso.
Dopo una doverosa sosta in vetta(6 ore di salita pause comprese) scendiamo dalle placche, ponendo una sicurezza sul saltino finale(abbiamo lasciato un cordino con una maglia rapida ) e tornati alla base delle argentee placche scendiamo all'omone con una variante rispetto la salita, ossia seguendo con continui aggiramenti dei "salti" il lungo e ripido costone che si stacca dalla cresta SW trovandolo anche più "agevole" della salita . Raggiunto l'Omone , decidiamo per un anello (parziale) raggiungendo l'Alpe Fümegna dove facciamo scorta di liquidi. Da qui per sentiero ufficiali riprendiamo il cammino chiudendo l'anello a quota 1400 m e con lungo e poco ripido sentiero rientriamo alla macchina dopo ben 11 ore e mezza.
Stanchi ma felici terminiamo con un brindisi in quel di Lavertezzo.
CONSIDERAZIONI (personali e non....)
Oltre a essere come ho già menzionato, il miglior punto di osservazione del Poncione Rosso la Cima di Bri è una vetta stupenda dalla divertente ma non facile via di salita(gli ultimi 500 m si sale a vista senza traccia o bolli) e dal panorama superbo. Grazie ai soci per la GIORNATONA e per l'aver permesso grazie alla collaborazione di ognuno l'ascesa a questo piccolo gioiello Verzaschese.
Pian Vacaresc--Alpe di Cuneggio-Omone di pietra(quota 1960): T2/T3
Omone di pietra--Attacco placche: T4, terreno ripido di arbusti, erba e roccia privo di traccia
Attacco placche--Cima di Bri: T5+ , si cammina su stupende placche argentate con passaggi di I° e uno finale di II°+
Attacco placche--omone di pietra(discesa dal costone: T4, terreno ripido erboso,con sassi, rada o inesistente traccia di capre con continui aggiramenti dei vari salti rocciosi
Omone in pietra--Alpe Fumegna--Pian Vaccaresc: T3/T2
Angelo
Dopo un mese e mezzo dove ho fatto solo due camminate in montagna, ecco giungere il gradito e gentile invito di Alessandro per un trek alla CIMA DI BRI e, quindi, il mio personale esordio in Val Verzasca: valle realmente stupenda che non ho mai frequentato.
Visto lo scarso allenamento è stata dura...
Comunque sia è stata una splendida giornata condita da un graditissimo vento.. da una bella ed affiatata compagnia di forti appassionati.. e da un' emozionante ascesa su una cima superbamente panoramica e, a torto, poco frequentata...
Poi le placche rocciose finali che bel divertimento in me...
Grazie ad Alessandro, ad Emiliano e a Guido per la bella compagnia e le intense emozioni provate.
Cari saluti a Tutti.....
Angelo
Poncione
Cima bellissima, con salita avventurosa e a vista nella parte alta; ambiente tipicamente verzaschese, vista davvero strepitosa e "centrale", forse ancor superiore a quella del vicino Poncione Rosso, il quale da qui appare nella sua veste più elegante ed estetica. La placconata conclusiva ne permette una salita altrettanto elegante e, nel complesso, divertente - ad eccezione del saltino finale, superabile con agile spaccata in salita, ma più rognoso in discesa, dove una corda s'è rivelata utile - benchè d'affrontarsi comunque con rispetto e concentrazione.
La compagnia, ottima e ben assortita, di
froloccone,
gmonty e
Angelo&Ele ha fatto il resto: ennesima giornata da ricordare... Avanti così.
gmonty
Questa Cima di Bri non lo so
è vero strana ti dirò
è immagine
sono straniero e ancor di più
se proprio a dirmelo sei tu
mi sento fragile
c'è un movimento che non ha
poi cosi tanto senso
ma son strano io
son strano io
son strano io
ma per fortuna ci sei tu
ed è per questo che son qui
e allora ha un senso anche la Cima di Bri
(libera trascrizione di un testo dei La Crus)
Appare da S come una massiccia vetta dalla forma allungata contornata da placconate e pendii erbosi ripidissimi.
Decidiamo di salirla dall'itinerario "più facile"(Itinerario 1583/Guida delle Alpi Ticinesi vol 2) ossia dal versante SE proprio come fece

Partiamo da Pian Vacaresc di buon mattino seguendo le indicazioni per Fümegna con un sentiero che almeno nella prima parte è lo stesso per salire al Poncione Rosso e guadagna pochissimo dislivello.
Poco dopo il bivio per Cornavosa a circa 1400 m si trova la vecchia indicazione per l'Alpe Cuneggio che si raggiunge con un ripido sentiero (bolli rossi) transitando dallo stupendo balcone dell'Alpe di Lavazzè. Da Cuneggio,un vecchio cartello bianco indica Fümegna e seguendo la traccia in alcuni punti poco evidente si arriva a quota 1960 m circa a un grosso ometto di sassi. Si sale ora su terreno privo di traccia tra arbusti e ripidi prati in direzione NNW (sotto la verticale di vetta che si trova a dx) con una pendenza che aumenta man mano si sale, spostandosi lentamente a sx per sfruttare sino alle placconate finali il ripido prato(mantenere sempre il costone alla propria sx). Giunti alla base si individua l'evidente passaggio chiave, ossia una ripida rampa di placche gradinate che taglia in obliquo da SW a NE la bastionata della Cima di Bri.
Placche abbastanza facili e molto estetiche nell'ordine del I° che terminano a pochi metri dalla cima sulla parte finale della Cresta E con un passaggio valutato tra il II° e il III°.
Complice il favonio e la centralità il panorama è grandioso.
Dopo una doverosa sosta in vetta(6 ore di salita pause comprese) scendiamo dalle placche, ponendo una sicurezza sul saltino finale(abbiamo lasciato un cordino con una maglia rapida ) e tornati alla base delle argentee placche scendiamo all'omone con una variante rispetto la salita, ossia seguendo con continui aggiramenti dei "salti" il lungo e ripido costone che si stacca dalla cresta SW trovandolo anche più "agevole" della salita . Raggiunto l'Omone , decidiamo per un anello (parziale) raggiungendo l'Alpe Fümegna dove facciamo scorta di liquidi. Da qui per sentiero ufficiali riprendiamo il cammino chiudendo l'anello a quota 1400 m e con lungo e poco ripido sentiero rientriamo alla macchina dopo ben 11 ore e mezza.
Stanchi ma felici terminiamo con un brindisi in quel di Lavertezzo.
CONSIDERAZIONI (personali e non....)
Oltre a essere come ho già menzionato, il miglior punto di osservazione del Poncione Rosso la Cima di Bri è una vetta stupenda dalla divertente ma non facile via di salita(gli ultimi 500 m si sale a vista senza traccia o bolli) e dal panorama superbo. Grazie ai soci per la GIORNATONA e per l'aver permesso grazie alla collaborazione di ognuno l'ascesa a questo piccolo gioiello Verzaschese.
Pian Vacaresc--Alpe di Cuneggio-Omone di pietra(quota 1960): T2/T3
Omone di pietra--Attacco placche: T4, terreno ripido di arbusti, erba e roccia privo di traccia
Attacco placche--Cima di Bri: T5+ , si cammina su stupende placche argentate con passaggi di I° e uno finale di II°+
Attacco placche--omone di pietra(discesa dal costone: T4, terreno ripido erboso,con sassi, rada o inesistente traccia di capre con continui aggiramenti dei vari salti rocciosi
Omone in pietra--Alpe Fumegna--Pian Vaccaresc: T3/T2
Angelo
Dopo un mese e mezzo dove ho fatto solo due camminate in montagna, ecco giungere il gradito e gentile invito di Alessandro per un trek alla CIMA DI BRI e, quindi, il mio personale esordio in Val Verzasca: valle realmente stupenda che non ho mai frequentato.
Visto lo scarso allenamento è stata dura...
Comunque sia è stata una splendida giornata condita da un graditissimo vento.. da una bella ed affiatata compagnia di forti appassionati.. e da un' emozionante ascesa su una cima superbamente panoramica e, a torto, poco frequentata...
Poi le placche rocciose finali che bel divertimento in me...
Grazie ad Alessandro, ad Emiliano e a Guido per la bella compagnia e le intense emozioni provate.
Cari saluti a Tutti.....
Angelo

Cima bellissima, con salita avventurosa e a vista nella parte alta; ambiente tipicamente verzaschese, vista davvero strepitosa e "centrale", forse ancor superiore a quella del vicino Poncione Rosso, il quale da qui appare nella sua veste più elegante ed estetica. La placconata conclusiva ne permette una salita altrettanto elegante e, nel complesso, divertente - ad eccezione del saltino finale, superabile con agile spaccata in salita, ma più rognoso in discesa, dove una corda s'è rivelata utile - benchè d'affrontarsi comunque con rispetto e concentrazione.
La compagnia, ottima e ben assortita, di




Questa Cima di Bri non lo so
è vero strana ti dirò
è immagine
sono straniero e ancor di più
se proprio a dirmelo sei tu
mi sento fragile
c'è un movimento che non ha
poi cosi tanto senso
ma son strano io
son strano io
son strano io
ma per fortuna ci sei tu
ed è per questo che son qui
e allora ha un senso anche la Cima di Bri
(libera trascrizione di un testo dei La Crus)
Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
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