Strada Regia, from Bellagio to Como "one day", km 36,5 disl.m1700 h11
Era un sogno da qualche anno e aspettavo il momento giusto per provarci.
Volevo una buona compagnia, che fosse un mix di forza e capacità di stare insieme, e le condizioni meteo adeguate che non rendessero questo viaggio una discesa all'inferno.
Da settimane avevo invitato tutti gli amici di Hikr che pensavo potessero esser interessati puntando sulla giornata di oggi. Alla fine hanno risposto solo alcuni, tutti assolutamente all'altezza, e il tempo è stato il meglio che si potesse chiedere: sole, fresco e brezzolina.
Dopo i giorni di maltempo il terreno era morbido ma non zuppo ma abbiamo viaggiato all'interno di una miriade di cascate e torrentelli che ci han fatto pensare più all'Irlanda che al lago di Como.
Alla prima corriera delle 6,25 a Como ci troviamo io con Umberto, Paolo
paoloco46, Paola
proralba, Massimo
Massimo, Mario
numbers e Giorgio
Gibi. A Palanzo troveremo Claudia che ci farà compagnia nell'ultimo tratto.
Iniziamo a camminare alle 7,30 al Ponte del Diavolo, all'inizio nord della Regia, con un bel freschino che scoraggia (quasi) tutti dal pantalone corto. Il tratto fino a Lezzeno e poi Nesso è lungo e con un tratto bello silvestre, su un sentiero/mulattiera in condizioni eccellenti. A Nesso il gruppo si divide in due perché alcuni decidono di fare comunque il tratto ai Monti di Careno e discesa a Pognana, mentre altri preferiscono, dopo una "pausa birra", la "bretellina" sulla Regia originale che porta a Careno e poi a Pognana.
Dopo esserci riuniti si sale verso Palanzo deve c'è l'esigenza di una pausa pranzo ma non riusciamo a trovare le condizioni giuste. A Lemna il Ristorante San Giorgio è molto ospitale e ci organizza, in un attimo, un tagliere di salumi e formaggi con birre, caffè e grappe che restituiscono le forze al gruppo.
Guado complicato, per la portata d'acqua del torrente, sul sentiero verso Molina, poi Torno, Blevio e, infine, su mia insistenza, il tratto "perduto" da Blevio a Como trovato in cattive condizioni per rovi e sterpaglie.
Apoteosi con birre e focaccia in Piazza della Funicolare a Como.
Ringrazio Umberto e Giorgio che hanno ingaggiato in velocità per tutta la giornata (...son ragazzi....!), la graziosa Paola nonostante le innumerevoli sigarette, Mario per la pacatezza e il buon senso, Massimo nonostante un paio di momenti "casual" nel guado e nel roveto e Paolo per averci mostrato che l'età è solo una opinione. Inoltre Claudia che ha portato un po' di freschezza nelle ultime ore di traversata.
Infine, sopratutti, la Regia che, nonostante gli anni, mostra ancora una veste in gran spolvero.
Rinvio gli interessati, alle informazioni tecniche riguardo la "scorciatoia" Nesso-Careno-Pognana e alla "tratta perduta" (trovata ai limiti della percorribilità) tra Blevio e Como, alle mie relazioni del 21-3-15 e del 25-3-17 dove fornisco alcune precisazioni logistiche supplementari.
Il grading e tra il T2 e il T3, con un T4 al guado di Molina (ma in periodi di maggior siccità, penso si passi in scioltezza) e un T5 al tratto Blevio-Como (forse T4 in inverno quando non si trovano roveti e ortiche che han deliziato e marchiato gambe e braccia).
Pensavo di uscirne peggio......
Visto da
GIBI
Accolto subito favorevolmente e con piacere l’invito di Daniele
Danicomo la parte più problematica della traversata odierna era rappresentata dal tragitto mattutino in Bus da Como a Bellagio da farsi possibilmente senza stare male dopodiché una volta raggiunta una delle perle del nostro bel lago la giornata ( si fa per dire ) era tutta in discesa !
Oltre a farmi scoprire luoghi e angoli in parte a me sconosciuti questa bella escursione mi ha permesso di fare finalmente la conoscenza con Mario
numbers e Massimo
Massimo con i quali fino ad oggi avevo solo scambiato qualche commento su Hikr e la minuta Paola
proralba gran camminatrice… e purtroppo più per lei che per noi anche gran fumatrice, ho rivisto poi con piacere Paolo
paoloco46 e Umberto con il quale ho diviso la deviazione ai Monti di Careno e infine la più giovane del gruppo Claudia entrata in gioco solo a metà percorso ma immediatamente in gran sintonia con tutti noi, non mi resta quindi che ringraziare Daniele per l’invito e tutti gli altri compagni d’avventura per la compagnia e anche Hikr … già Hikr questa gran bella opportunità di scambio di emozioni, conoscenze, consigli sulle escursioni ma soprattutto che permette di fare nuove amicizie con belle e simpatiche persone con cui condividere la passione per la montagna ... e non solo !
Giorgio
numbers
Sfidare sé stessi ed i propri limiti.
Mettersi alla prova, avere la capacita’ di andare oltre.
Anche e soprattuto con la mente.
Rimanendo sempre lucidi e tenendo ben presente i confini del possibile.
Ecco cio che spero non mi manchi mai.
Quando Daniele
danicomo mi butta li l’idea della Strada Regia integrale, qualche mese fa, mi trova subito entusiasta. E lo sa bene.
Il lago di Como è il mio ambiente, tutto cio’ che lo riguarda lo sento mio, lo sento dentro.
Soprattutto questa sponda, spesso considerata meno nobile, ma non per questo meno bella. Tanti ricordi mi legano ai paesi che qui incontreremo, e alle montagne li sopra. E sono ricordi di ragazzo, delle proprie origini, di quelli che fanno battere forte il cuore e non si scordano mai.
Dopo la traversata dell’anno scorso http://www.hikr.org/tour/post104264.html so di potercela fare, e qui faremo molto meno dislivello.
La giornata, dopo le piogge dei giorni scorsi, è perfetta, tersa e fresca, non potevamo chiedere di meglio.
Il percorso è un continuo alternarsi di tratti boscosi, spesso anche “wild”, con zone che assomigliano ad umide foreste equatoriali, complici i ruscelli ingrossati dalle piogge, e gli attraversamenti dei borghi, delle frazioni e dei paesi del lago, che ci danno uno spaccato della storia e della cultura del Nostro amato lago. Ogni angolo ci riserva una sorpresa, una scoperta, uno scorcio panoramico indimenticabile. Vorremmo davvero non finisse mai.
Anche quando Daniele ci riserva la perla finale del tratto T5 adrenalico che bypassa la frana dopo Blevio.
Con le giuste pause, i giusti “ristori”, e la giusta compagnia, la giornata vola letteralmente sotto i nostri passi costanti, maciniamo metri e chilometri senza mai avere la sensazione di essere stanchi o di non farcela. E quando finalmente arriviamo a Como, ci si apre il cuore, sara’ per la magia che sempre questa magnifica citta’ riserva ai suoi ospiti, o forse per la consapevolezza di aver scolpito una nuova pagina “storica“ nei nostri ricordi e nei nostri cuori.
Un grazie davvero tutti per la splendida compagnia e per aver condiviso insieme questo sogno fantastico.
L’occasione perfetta per conoscere nuovi amici come Umberto e Claudia, dare finalmente un volto all’inossidabile
Paoloco46, e all’imprendibile
gibi.
Un grazie particolare a Daniele, artefice e mentore della riscoperta della Strada Regia, soprattutto dei suoi tratti ingiustamente abbandonati e trascurati. Davvero lodevole il suo impegno x la valorizzazione e la riscoperta di alcuni tratti. Adesso davvero sarebbe bello poter fare qualcosa di concreto per recuperarli appieno.
Un’altra esperienza memorabile, che rimarra’ a lungo scolpita nella mente e nel cuore.
Soddisfatto all’ennesima potenza…….e ancora non rende l’idea…..
Alla prossima.
Mario
massimo Durante uno dei tratti percorsi con Mario se ne parlava " sarebbe un bello un giorno ............" ecco che arriva la proposta del doc , impossibile rifiutare era un'altra nella lista "to do".
Como sabato ore 6.25 eccoci tutti sulla curiera destinazione ponte del diavolo dove inizierà la nostra lunga cavalcata.
Compagnia gradevole ed affiatata, clima perfetto x questa tipologia d'escursione, i soliti panorami mozzafiato del lago e la strada scorre via veloce sotto le nostre suole, senza quasi accorgercene ci ritroviamo a Como molto soddisfatti per la grande cavalcata portata a termine e a distanza di 11 ore la stanchezza si fa si sentire ma le condizioni fisiche sono ancora buone.
Oggi ho finalmente incontrato di persona Giorgio
gibi dopo averne ammirato le sue cavalcate e conosciuto per la prima volta Claudia e Umberto.
Per chi ha bypassato i monti di Careno 34 Km di sviluppo, 1200m. di dislivello e sopratutto una media in più da portare a Como.
Un grazie di cuore a tutti per la gradevolissima compagnia e un grazie particolare a Daniele
danicomo per la perfetta organizzazione e per l'ospitalità nella sua patria!!!!!
proralba .... Sabato "Regio",..."Regia" compagnia,..."Regia" pianificazione del tutto... insomma giornata che non dimenticherò!
E' dalla traversata dell'anno scorso, cui accennava Mario, che già solo l'idea di un ulteriore tratto mi piaceva molto.. ... davvero onoratissima ricevo l'invito di Daniele ..grazie!! e...curiosissima, entusiasta partecipo più che mai volentieri allo splendido giro di oggi. Sono occasioni uniche.. proposte che non arrivano da tutti...frutto di un amore consolidato, un sincero attaccamento e passione per le bellezze insite in questi luoghi e la ricchezza della loro storia che trasuda in tutte le pietre, le fessure... in ogni angolo...meraviglioso....
Percorso per lo più ben segnato, ma in alcuni tratti "fondamentale" è stata la conoscenza e lo studio sottostante di Daniele, preziosa guida alla mano, "regista" del tutto,
con la chicca finale "wild"... :).... nel mentre... :) Massimo, ad un tratto, esordisce scherzoso..."ma i pitoniiii?? dove sono??".... :) :) :) :) :).... ancora mi vien da sorridere !! :) :)
Insomma giornata fantastica, occasione per me di conoscere anche Claudia, Paolo, Gibi ed Umberto.
Grazie davvero ad ognuno per la piacevole compagnia ed in primis a Daniele gran padrone di casa.
p.s. mi spiace se per motivi tecnici-tecnologici..scrivo solo ora...ma ancora tutto impresso nella mente ...come fosse ieri....
Volevo una buona compagnia, che fosse un mix di forza e capacità di stare insieme, e le condizioni meteo adeguate che non rendessero questo viaggio una discesa all'inferno.
Da settimane avevo invitato tutti gli amici di Hikr che pensavo potessero esser interessati puntando sulla giornata di oggi. Alla fine hanno risposto solo alcuni, tutti assolutamente all'altezza, e il tempo è stato il meglio che si potesse chiedere: sole, fresco e brezzolina.
Dopo i giorni di maltempo il terreno era morbido ma non zuppo ma abbiamo viaggiato all'interno di una miriade di cascate e torrentelli che ci han fatto pensare più all'Irlanda che al lago di Como.
Alla prima corriera delle 6,25 a Como ci troviamo io con Umberto, Paolo





Iniziamo a camminare alle 7,30 al Ponte del Diavolo, all'inizio nord della Regia, con un bel freschino che scoraggia (quasi) tutti dal pantalone corto. Il tratto fino a Lezzeno e poi Nesso è lungo e con un tratto bello silvestre, su un sentiero/mulattiera in condizioni eccellenti. A Nesso il gruppo si divide in due perché alcuni decidono di fare comunque il tratto ai Monti di Careno e discesa a Pognana, mentre altri preferiscono, dopo una "pausa birra", la "bretellina" sulla Regia originale che porta a Careno e poi a Pognana.
Dopo esserci riuniti si sale verso Palanzo deve c'è l'esigenza di una pausa pranzo ma non riusciamo a trovare le condizioni giuste. A Lemna il Ristorante San Giorgio è molto ospitale e ci organizza, in un attimo, un tagliere di salumi e formaggi con birre, caffè e grappe che restituiscono le forze al gruppo.
Guado complicato, per la portata d'acqua del torrente, sul sentiero verso Molina, poi Torno, Blevio e, infine, su mia insistenza, il tratto "perduto" da Blevio a Como trovato in cattive condizioni per rovi e sterpaglie.
Apoteosi con birre e focaccia in Piazza della Funicolare a Como.
Ringrazio Umberto e Giorgio che hanno ingaggiato in velocità per tutta la giornata (...son ragazzi....!), la graziosa Paola nonostante le innumerevoli sigarette, Mario per la pacatezza e il buon senso, Massimo nonostante un paio di momenti "casual" nel guado e nel roveto e Paolo per averci mostrato che l'età è solo una opinione. Inoltre Claudia che ha portato un po' di freschezza nelle ultime ore di traversata.
Infine, sopratutti, la Regia che, nonostante gli anni, mostra ancora una veste in gran spolvero.
Rinvio gli interessati, alle informazioni tecniche riguardo la "scorciatoia" Nesso-Careno-Pognana e alla "tratta perduta" (trovata ai limiti della percorribilità) tra Blevio e Como, alle mie relazioni del 21-3-15 e del 25-3-17 dove fornisco alcune precisazioni logistiche supplementari.
Il grading e tra il T2 e il T3, con un T4 al guado di Molina (ma in periodi di maggior siccità, penso si passi in scioltezza) e un T5 al tratto Blevio-Como (forse T4 in inverno quando non si trovano roveti e ortiche che han deliziato e marchiato gambe e braccia).
Pensavo di uscirne peggio......
Visto da

Accolto subito favorevolmente e con piacere l’invito di Daniele

Oltre a farmi scoprire luoghi e angoli in parte a me sconosciuti questa bella escursione mi ha permesso di fare finalmente la conoscenza con Mario




Giorgio

Sfidare sé stessi ed i propri limiti.
Mettersi alla prova, avere la capacita’ di andare oltre.
Anche e soprattuto con la mente.
Rimanendo sempre lucidi e tenendo ben presente i confini del possibile.
Ecco cio che spero non mi manchi mai.
Quando Daniele

Il lago di Como è il mio ambiente, tutto cio’ che lo riguarda lo sento mio, lo sento dentro.
Soprattutto questa sponda, spesso considerata meno nobile, ma non per questo meno bella. Tanti ricordi mi legano ai paesi che qui incontreremo, e alle montagne li sopra. E sono ricordi di ragazzo, delle proprie origini, di quelli che fanno battere forte il cuore e non si scordano mai.
Dopo la traversata dell’anno scorso http://www.hikr.org/tour/post104264.html so di potercela fare, e qui faremo molto meno dislivello.
La giornata, dopo le piogge dei giorni scorsi, è perfetta, tersa e fresca, non potevamo chiedere di meglio.
Il percorso è un continuo alternarsi di tratti boscosi, spesso anche “wild”, con zone che assomigliano ad umide foreste equatoriali, complici i ruscelli ingrossati dalle piogge, e gli attraversamenti dei borghi, delle frazioni e dei paesi del lago, che ci danno uno spaccato della storia e della cultura del Nostro amato lago. Ogni angolo ci riserva una sorpresa, una scoperta, uno scorcio panoramico indimenticabile. Vorremmo davvero non finisse mai.
Anche quando Daniele ci riserva la perla finale del tratto T5 adrenalico che bypassa la frana dopo Blevio.
Con le giuste pause, i giusti “ristori”, e la giusta compagnia, la giornata vola letteralmente sotto i nostri passi costanti, maciniamo metri e chilometri senza mai avere la sensazione di essere stanchi o di non farcela. E quando finalmente arriviamo a Como, ci si apre il cuore, sara’ per la magia che sempre questa magnifica citta’ riserva ai suoi ospiti, o forse per la consapevolezza di aver scolpito una nuova pagina “storica“ nei nostri ricordi e nei nostri cuori.
Un grazie davvero tutti per la splendida compagnia e per aver condiviso insieme questo sogno fantastico.
L’occasione perfetta per conoscere nuovi amici come Umberto e Claudia, dare finalmente un volto all’inossidabile


Un grazie particolare a Daniele, artefice e mentore della riscoperta della Strada Regia, soprattutto dei suoi tratti ingiustamente abbandonati e trascurati. Davvero lodevole il suo impegno x la valorizzazione e la riscoperta di alcuni tratti. Adesso davvero sarebbe bello poter fare qualcosa di concreto per recuperarli appieno.
Un’altra esperienza memorabile, che rimarra’ a lungo scolpita nella mente e nel cuore.
Soddisfatto all’ennesima potenza…….e ancora non rende l’idea…..
Alla prossima.
Mario

Como sabato ore 6.25 eccoci tutti sulla curiera destinazione ponte del diavolo dove inizierà la nostra lunga cavalcata.
Compagnia gradevole ed affiatata, clima perfetto x questa tipologia d'escursione, i soliti panorami mozzafiato del lago e la strada scorre via veloce sotto le nostre suole, senza quasi accorgercene ci ritroviamo a Como molto soddisfatti per la grande cavalcata portata a termine e a distanza di 11 ore la stanchezza si fa si sentire ma le condizioni fisiche sono ancora buone.
Oggi ho finalmente incontrato di persona Giorgio

Per chi ha bypassato i monti di Careno 34 Km di sviluppo, 1200m. di dislivello e sopratutto una media in più da portare a Como.
Un grazie di cuore a tutti per la gradevolissima compagnia e un grazie particolare a Daniele


E' dalla traversata dell'anno scorso, cui accennava Mario, che già solo l'idea di un ulteriore tratto mi piaceva molto.. ... davvero onoratissima ricevo l'invito di Daniele ..grazie!! e...curiosissima, entusiasta partecipo più che mai volentieri allo splendido giro di oggi. Sono occasioni uniche.. proposte che non arrivano da tutti...frutto di un amore consolidato, un sincero attaccamento e passione per le bellezze insite in questi luoghi e la ricchezza della loro storia che trasuda in tutte le pietre, le fessure... in ogni angolo...meraviglioso....
Percorso per lo più ben segnato, ma in alcuni tratti "fondamentale" è stata la conoscenza e lo studio sottostante di Daniele, preziosa guida alla mano, "regista" del tutto,
con la chicca finale "wild"... :).... nel mentre... :) Massimo, ad un tratto, esordisce scherzoso..."ma i pitoniiii?? dove sono??".... :) :) :) :) :).... ancora mi vien da sorridere !! :) :)
Insomma giornata fantastica, occasione per me di conoscere anche Claudia, Paolo, Gibi ed Umberto.
Grazie davvero ad ognuno per la piacevole compagnia ed in primis a Daniele gran padrone di casa.
p.s. mi spiace se per motivi tecnici-tecnologici..scrivo solo ora...ma ancora tutto impresso nella mente ...come fosse ieri....
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