Ancora "Regia" da Pognana a Lezzeno
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Oggi percorriamo un altro tratto della "Strada Regia" che da Como portava a Bellagio
Partiamo da Pognana dove eravamo giunti 15 giorni prima. (ore 9:00)
Di fronte al bar Peppo's (dove vi consiglio di acquistare i biglietti per il bus del ritorno da Lezzeno a Pognana!) si sale verso il cimitero e si prosegue per via per Quarzano. Si passa di fianco alla chiesetta di San Miro (XII° secolo - ore 9:15) si prende la Via per Careno. Si presenta ora un bivio con una doppia indicazione di "Strada Regia". A destra manda ai Monti di Careno. A sinistra indica Careno (per poi salire verso i Monti di Careno). Noi seguiamo la strada di sinistra per Careno. La stradina e ben tracciata e curata ma poi improvvisamente peggiora e con due ripidi tornanti ci riporta sulla SS583 nei pressi di una cava di pietre ora adibita alla raccolta differenziata di rifiuti. Dopo circa duecento metri si imbocca la via del Pero che ci porta con una gradinata nel piccolo centro di Careno. (9:50)
Sotto di noi la bella chiesa romanica di San Martino accanto al pontile dei battelli. Passati sotto la SS583 si inizia la salita verso i Monti di Careno.....passando accanto alla bella casa che l'amico Arturo aveva abilmente restaurato qualche anno fa....ora lasciata...ricordo un pranzo in terrazza con l'ampia vista sul lago....stupenda posizione! (10:00)
La strada e' di un ripido impressionante.....ma coraggio.....sino ad un bivio segnalato che ci fa deviare a sinistra mentre la strada principale continua in salita verso i Monti di Careno. (10:30)
Il nostro sentiero e' viscido e scivoloso (chissa' quando piove!!!) e i gradini in legno sono tutti disfatti e ricoperti di foglie....non faccio in tempo a dire a Giorgio di fare attenzione che con uno scivolone casca a terra rialzandosi subito.....ma con il dito mignolo della mano destra tutto storto....rotto !!??? In un secondo Giorgio prende il dito con l'altra mano e lo tira con forza.....miracolo....il dito torna al suo posto....Sara' perche' e' andato in bicicletta a Santiago di Compostela!!!!!! Continua il sentiero da percorrere con attenzione sino all' incrocio con la mulattiera che scende dai Monti di Careno a Nesso. (10:50) Da li si scende verso Nesso passando sotto i ruderi del Castello e della chiesa di san Lorenzo sino ad arrivare al ponte della SS583 che scavalca l'orrido.(11:10)
Passato il ponte una scalinata a destra(11:20) ci porta ad attraversare l'abitato di Nesso, sino alla carozzabile che porta al Pian del Tivano. Un segnavia ci porta a sinistra verso la chiesa di S.Maria di Vico.(11:40) Si prosegue fiancheggiando la chiesa ed attraversando la frazione di Vico. Rientrati nel bosco il percorso continua in leggera salita poi, duri strappi fanno prendere rapidamente quota. Si deve scavalcare l'estremita occidentale del gruppo del San Primo. Questa catena montuosa si estende, con una propaggine, anche nel lago, formando la punta della Cavagnola che ora si trova proprio sotto di noi.(12:30) Passato l'ostacolo, una ripida discesa ci porta a Carvagnana, la prima frazione di Lezzeno.(13:10)
La "Strada Regia" ci porta indietro nel tempo perche' il tracciato da qui al centro di Lezzeno e' uno dei meglio conservati di questo antico cammino.
Si attraversano le frazioni di Sormazzana, Calvasino e Bagnana.
Proseguendo poi sulla SS583 si raggiunge in breve il cimitero ed il centro di Lezzeno dove si trovano il Municipio, la parocchiale ed il bel oratorio di Santa Marta (XIV° secolo) con la facciata riccamente affrescata.(14:00)
Qui di fianco al Municipio c'e' la fermata della corriera per Pognana e Como. Partenza ore 15:05
Bellissima giornata passata in compagnia di Giorgio.
ugo
Partiamo da Pognana dove eravamo giunti 15 giorni prima. (ore 9:00)
Di fronte al bar Peppo's (dove vi consiglio di acquistare i biglietti per il bus del ritorno da Lezzeno a Pognana!) si sale verso il cimitero e si prosegue per via per Quarzano. Si passa di fianco alla chiesetta di San Miro (XII° secolo - ore 9:15) si prende la Via per Careno. Si presenta ora un bivio con una doppia indicazione di "Strada Regia". A destra manda ai Monti di Careno. A sinistra indica Careno (per poi salire verso i Monti di Careno). Noi seguiamo la strada di sinistra per Careno. La stradina e ben tracciata e curata ma poi improvvisamente peggiora e con due ripidi tornanti ci riporta sulla SS583 nei pressi di una cava di pietre ora adibita alla raccolta differenziata di rifiuti. Dopo circa duecento metri si imbocca la via del Pero che ci porta con una gradinata nel piccolo centro di Careno. (9:50)
Sotto di noi la bella chiesa romanica di San Martino accanto al pontile dei battelli. Passati sotto la SS583 si inizia la salita verso i Monti di Careno.....passando accanto alla bella casa che l'amico Arturo aveva abilmente restaurato qualche anno fa....ora lasciata...ricordo un pranzo in terrazza con l'ampia vista sul lago....stupenda posizione! (10:00)
La strada e' di un ripido impressionante.....ma coraggio.....sino ad un bivio segnalato che ci fa deviare a sinistra mentre la strada principale continua in salita verso i Monti di Careno. (10:30)
Il nostro sentiero e' viscido e scivoloso (chissa' quando piove!!!) e i gradini in legno sono tutti disfatti e ricoperti di foglie....non faccio in tempo a dire a Giorgio di fare attenzione che con uno scivolone casca a terra rialzandosi subito.....ma con il dito mignolo della mano destra tutto storto....rotto !!??? In un secondo Giorgio prende il dito con l'altra mano e lo tira con forza.....miracolo....il dito torna al suo posto....Sara' perche' e' andato in bicicletta a Santiago di Compostela!!!!!! Continua il sentiero da percorrere con attenzione sino all' incrocio con la mulattiera che scende dai Monti di Careno a Nesso. (10:50) Da li si scende verso Nesso passando sotto i ruderi del Castello e della chiesa di san Lorenzo sino ad arrivare al ponte della SS583 che scavalca l'orrido.(11:10)
Passato il ponte una scalinata a destra(11:20) ci porta ad attraversare l'abitato di Nesso, sino alla carozzabile che porta al Pian del Tivano. Un segnavia ci porta a sinistra verso la chiesa di S.Maria di Vico.(11:40) Si prosegue fiancheggiando la chiesa ed attraversando la frazione di Vico. Rientrati nel bosco il percorso continua in leggera salita poi, duri strappi fanno prendere rapidamente quota. Si deve scavalcare l'estremita occidentale del gruppo del San Primo. Questa catena montuosa si estende, con una propaggine, anche nel lago, formando la punta della Cavagnola che ora si trova proprio sotto di noi.(12:30) Passato l'ostacolo, una ripida discesa ci porta a Carvagnana, la prima frazione di Lezzeno.(13:10)
La "Strada Regia" ci porta indietro nel tempo perche' il tracciato da qui al centro di Lezzeno e' uno dei meglio conservati di questo antico cammino.
Si attraversano le frazioni di Sormazzana, Calvasino e Bagnana.
Proseguendo poi sulla SS583 si raggiunge in breve il cimitero ed il centro di Lezzeno dove si trovano il Municipio, la parocchiale ed il bel oratorio di Santa Marta (XIV° secolo) con la facciata riccamente affrescata.(14:00)
Qui di fianco al Municipio c'e' la fermata della corriera per Pognana e Como. Partenza ore 15:05
Bellissima giornata passata in compagnia di Giorgio.
ugo
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ugo

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