Cima di Pinadee (2486 m) – Colma (2406 m) – Cima Sgiu (2375 m): Alta Via Valle Carassina


Publiziert von tapio , 8. September 2014 um 08:13.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum: 2 September 2014
Wandern Schwierigkeit: T5 - anspruchsvolles Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Cima di Pinadee   Gruppo Pizzo di Cassimoi 
Zeitbedarf: 7:30
Aufstieg: 1200 m
Abstieg: 1200 m
Strecke:13 km. Dettaglio: Dettaglio: Prati di Compietto (1694 m) – Alpe Carassino (1766 m) - Alpe Cassimoi (1829 m) – Stabbiello (1863 m) – Cima di Pinadee, versante ENE – Cima di Pinadee, vetta (2486 m) – Alta Via Carassina verso Nord: Forca di Pinadee (2366 m) – Cima 2405 m – sella 2360 – Colma (2406 m) – P.2317 m – sella 2299 – Cima Sgiu (2375 m) – Cima 2349 – P.2240 – P.1933 – P.1808 – Cascine 1733 m – Corona della diga del Bacino di Carassino – Prati di Compietto (1694 m)
Zufahrt zum Ausgangspunkt:N2 uscita Biasca – Malvaglia – Valle di Blenio – Olivone – Ghirone – Diga del Luzzone (direzione Carassina, Adula) – Passaggio all’interno della diga regolato da semaforo – tratto ripido in salita – seconda galleria (alcune piazzole per l’incontro tra veicoli) – strada sterrata fino al Pass Muazz, Prati di Compietto
Kartennummer:map.geo.admin.ch

Impossibilitato dalle circostanze a mettere in opera il giro previsto (neve fresca sopra i 2700, vento forte non preventivato e cappa costante di dense nubi, anch’esse totalmente impreviste), dato che ormai sono nei dintorni della Carassina, mi viene in mente che a fianco della Cima di Bresciana, salita il 30-05-2011, si trova un’altra montagna che presto o tardi avrei comunque desiderato conoscere, la Cima di Pinadee. E se non  ricordo male, la catena continua poi verso un’altra vetta, la Cima Sgiu: si presenta quindi una bella ed improvvisata occasione di concatenare le due cime.

Percorro quindi la Carassina fin sotto la verticale del Monte Amianto, cioè poco prima di raggiungere l’Alpe Bresciana. Più o meno dovremmo esserci, per una salita diretta alla Cima di Pinadee.

La salita non è solo diretta, è addirittura direttissima: la linea che piace a me, senza mai perdere tempo, senza concedersi deviazioni su nessuna delle due creste: dall’asse di legno che valica il Ri di Carassino alla vetta, inizialmente su bassa vegetazione (mai bosco). Poi, dopo aver superato la pietraia posizionata sotto la cuspide sommitale, è presente anche qualche passaggio dove, seppur elementarmente, bisogna aiutarsi con le mani: questo tipo di salita mi ha ricordato un po’ il Ricuca, anche se qui le difficoltà sono minori (T4 – I).

È prestissimo, mi crogiolo un po’ in vetta e, durante queste tergiversazioni faccio tempo a notare, in direzione della Cima di Bresciana, alcuni bolli blu. Penso, “saranno i soliti fanatici del segnare tutto a tutti i costi…”. Qualche sospetto in più mi sarebbe dovuto venire immediatamente, dato che il principale dei tre ometti di vetta presenta un tettuccio colorato di blu. Ma per ora non ci penso e mi godo il sole ed il panorama (magnifico sul lato della Val di Blenio), pur sferzato dal vento.

Quando si tratta di  ripartire, dato che la prossima meta si trova a NNW, prendo la cresta N (e non il pendio ENE da cui sono salito) della Cima di Pinadee. Immediatamente si palesano parecchi bolli bianco-blu… “I fanatici hanno colpito ancora…” penso. Quando poi mi ritrovo una targhetta degli stessi colori infissa nella roccia (e anche alcuni "aiuti artificiali"), mi viene in mente che sul fondovalle della Carassina c’è un cartello che parla di “Alta Via”. Vuoi vedere che ci sono sopra senza nemmeno saperlo?

A questo punto, ormai intontito dal martellante stillicidio di bolli, mi convinco che per raggiungere la prossima meta dovrò giocoforza fare i conti con questa marcatura. Arrivato alla Forca di Pinadee, questa diventa una certezza.

In mezzo, prima della Cima Sgiu,  c’è una bellissima montagna rossa (saprò poi che si chiama Colma; ma non è una colma, è una montagna vera e propria, di gran fascino). Originariamente, cioè dall’osservazione fatta dalla Cima di Pinadee prima di scoprire l’esistenza dell'Alta Via, avevo in mente di salirla da una canalino sulla destra. L’Alta Via, invece, va su diretta sullo spigolo Sud, ed allora, visto l’ingente spiegamento di mezzi (scalini artificiali, corde fisse, appigli d’acciaio…) e la fatica che questo sarà costata, ripongo lo spirito d’avventura e mi riciclo in percorritore di alte vie. Salgo sullo spigolo grazie agli aiutini e da questo momento, senza dover più fare lo sforzo di cercarmela - la via - seguo quella già preparata. Una specie di gps sul terreno…

Ci sono anche dei passaggi “arditi”, senza i quali, onestamente, avrei cercato in altri modi l’aggiramento dell’ostacolo. Una cengia sul vuoto, un paio di diedri verticali, con scalini e funi metalliche a più non posso: insomma, in fin dei conti un gran bel lavoro. Di mia iniziativa non  sarei andato a cercare una cresta di questo tipo, ma visto che ci sono, me la godo, assaporando ogni singolo passaggio. Qualche cima secondaria non è toccata dall’Alta Via e allora vado su “in libera” (cioè senza marcatura). Una però mi sembra un po’ troppo complessa da tutti i lati ed allora mi limito ad evitarla, come fa anche l’Alta Via.

In breve raggiungo l’anticima e subito dopo la vetta della Cima Sgiu. Immagino che l’Alta Via ora digradi e scenda sul fondovalle della Carassina. Invece no, mi aspettano altre due ore di creste (prima) e di ripido sentiero talvolta a picco su Olivone (poi), perché l’Alta Via continua verso Nord fino al Bacino di Carassina. Il lato positivo di tutto ciò è che mi viene risparmiata integralmente la lunga strada di fondovalle.

Passata la corona della diga (nella cui parte terminale bisogna superare dall’interno il gabbiotto degli addetti ai lavori) seguo poi una traccia a mezza costa e, quando questa si perde, salgo sulla strada della Carassina ormai a meno di un minuto dall’auto posizionata ai Prati di Compietto. Si può però salire più comodamente anche mediante un breve sentierino che parte alla fine della diga.

Un’Alta Via scoperta un po’ per caso: pur preferendo altri tipi di percorsi, devo comunque ammettere che il lavoro è fatto a regola d’arte e sotto ogni aspetto fruibile e godibile.

 

Tempi:

Prati di Compietto – Cima di Pinadee (versante ENE): 2 ore e 45’

Cima di Pinadee – Colma - Cima Sgiu (Alta Via): 2 ore e 45’

Cima Sgiu – Prati di Compietto (Alta Via): 2 ore
 

PS   Dopo aver riletto la relazione di stellino, un plauso ed un ringraziamento ancora maggiore a tutti coloro che con impegno e con fatica hanno partecipato alla realizzazione di questa opera (pur con tutte le riserve soggettive che ho espresso e che non saranno sfuggite agli attenti lettori).


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Kommentare (21)


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igor hat gesagt: Un altra perla
Gesendet am 8. September 2014 um 08:38
Bravo tapio un altra perla messa mia sono quasi geloso ! Sto scherzando ! Comunque bellissima sta via sembra quasi dico quasi una ferrata ......i 3000 che dici si fa ancora in tempo ? Ciao big tapio Man

tapio hat gesagt: RE:Un altra perla
Gesendet am 8. September 2014 um 09:09
Grazie mille Igor!
Sì, è una bella via, ma le ferrate sono più continue: qui, accanto ai tratti attrezzati, ci sono anche lunghi tratti normali.
Per i 3000 si fa ancora in tempo (se non nevica nel frattempo...).

Ciao, Fabio

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 8. September 2014 um 11:03
Non ritenendomi un talebano della montagna prevale in me, vedendo queste foto, l'apprezzamento per l'impegno e il lavoro svolto.
Bravo e bravi!
Sbaglio o l'hai fatto "all'incontrario"?
Quanto giudichi ci voglia a farla tutta, a passo "normale"?
Ciao
Daniele

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. September 2014 um 14:14
Ciao Daniele, grazie mille!

Non sono neanch'io un talebano della montagna e so apprezzare la fatica e l'impegno altrui. Le montagne sono di tutti (o meglio non sono di nessuno) e ce ne sono tante: non sarà un'Alta Via in più o in meno a compromettere la voglia di purismo dei pochi. E tra questi: se uno lo sa, va da un'altra parte; se uno non lo sa: o si adatta, o può comunque scegliere altre vie. Quindi la libertà di scelta rimane intatta...

Riguardo "all'incontrario": se così vogliamo dire, sì (rispetto a quanto caldeggiato dai creatori); ma alla fine non credo che cambi molto...

Per quanto attiene al passo: ti assicuro che il mio, al momento attuale, è davvero "molto normale". Io però ho "saltato" il primo tratto (quello che va a toccare anche la Cima di Bresciana), essendo salito direttamente alla Cima di Pinadee. Vogliamo aggiungere (a naso) circa un'oretta per colmare la lacuna restante? Non penso di più... Perchè si allunga un pochino la strada di fondovalle, ma poi la salita alla Cima di Pinadee via Cima di Bresciana diventa più dolce, e si va a toccare anche l'anticima SSE (P. 2466 m).

Ciao, Fabio

stellino hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. September 2014 um 15:11
ciao!
per i tempi... posso dirti che l'anno scorso al 1. agosto partimmo alle 7 dalla diga di compietto per arrivare in capanna verso le 14... muniti di secchiello per terminare gli ultimi segnavia... 6-7 ore è un tempo realista, non esagerato (ok, neanche da lumaca)

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. September 2014 um 15:16
Ah, certo! Se la si fa "nel senso giusto", la strada di fondovalle non viene toccata, quindi si risparmia un po' di tempo. Concordo in pieno con la visione realista!

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. September 2014 um 16:52
Grazie e complimenti ancora.
Ti dirò quando lo avrò fatto...
Daniele

veget hat gesagt:
Gesendet am 8. September 2014 um 13:19
Ciao Fabio
anche questa volta , stupisci per la tua continua ricerca del nuovo.... mai banale.... Seguo con ammirazione le Tue "sgambettate"Complimenti!!!
Buon proseguimento
Eugenio

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. September 2014 um 14:15
Ciao Eugenio, grazie mille!

Stavolta la ricerca è stata un po' casuale, ma va bene anche così...

Buona proseguimento anche a Te!

Ciao, Fabio

stellino hat gesagt:
Gesendet am 8. September 2014 um 13:39
se l'hai trovata per caso... allora è segnata bene ;-)
anzi, fin troppo, eheheh...

salutissimi

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. September 2014 um 14:21
Sì, sì, è segnata bene :-)))
Ma per trovarla, o si sale all'inizio, o alla fine, oppure bisogna raggiungere la cresta. A metà versante, segni non ce ne sono...

Tanti saluti anche a te,
Fabio

Amedeo hat gesagt:
Gesendet am 8. September 2014 um 18:34
Ottima escursione e preziose le informazioni
Ciao
Amedeo

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. September 2014 um 18:48
Grazie mille Amedeo!

È un effetto collaterale gradito, quello di condividere informazioni che possono essere utili anche ad altre persone...

Ciao, Fabio

froloccone hat gesagt:
Gesendet am 8. September 2014 um 18:54
Complimenti!!!!!Quella via attrezzata è veramente molto interessante e ben fatta!!!!!Chissà che magari.........Ciao ALE

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. September 2014 um 19:13
Ciao Ale, grazie mille! Confermo tutto e aggiungo che la quota relativamente bassa permetterà di effettuarla ancora per un bel po' (salvo eventi meteo eccezionali...).

Ciao, Fabio

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 8. September 2014 um 22:33
Grande Fabio come sempre... ogni tanto a seguire bolli e vie attrezzate non fa del tutto male, mi pare. ;)

Ciao

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. September 2014 um 23:19
Grazie mille Emiliano,

come in ogni buona dieta è giusto variare... si finisce per apprezzare maggiormente le peculiarità che le differenze racchiudono.

Ciao, Fabio

gbal hat gesagt:
Gesendet am 10. September 2014 um 14:30
Grazie Fabio per le nuove info raccolte "sul campo".
Una bella via su cui puristi, talebani e chiacchieroni potrebbero forse aprire un forum ma a me piace così e credo piacerebbe anche a chi ama ogni tanto mettere i bastoncini nello zaino e appoggiare le mani sulla roccia in buona sicurezza.
Ciao

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. September 2014 um 15:42
Grazie mille Giulio!

Se lo dici tu - e come sempre con un commento contraddistinto da grande equilibrio! - che non sei certo uno che disdegna - qundo serve - di mettere giù le mani, mi sento sollevato da ogni sospetto di purismo, talebaneria, banfonaggine, e già che ci sono lo dico anche in tedesco (che mi pare abbia i termini più appropriati per "chi voglia pavoneggiarsi"), Angeberei e Selbstdarstellung. Scusa il pistolotto, ma il tuo commento mi è sembrato un'oasi di saggezza alla cui ombra fosse necessario attingere e trovare riposo e conforto.

È proprio come dici tu: tra le varie esperienze legate alla montagna, ogni tanto bastoncini nello zaino e pochi pensieri vanno bene, e questa via ti dà l'opportunità di farlo.

Ciao, Fabio

micaela hat gesagt:
Gesendet am 10. September 2014 um 14:45
Solari , foto e racconto condito di humor...ma...non manca qualcosa ?...ah....LA BIRRA ! ciao , Micaela

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. September 2014 um 15:49
Ciao Micaela! Grazie mille!!!

Hai ragione, manca la birra. E il motivo è uno solo: il vento. Ha soffiato forte per tutta la gita ed anche alla fine, così che ho continuato a rimandare l'appuntamento con la bionda bevanda finchè non mi fossi trovato in una situazione più consona; e questo è successo quando oramai ero quasi a Malvaglia (già abbondantemente in auto). E lì la foto sarebbe stata inutile. Cose che capitano...

Ciao, Fabio


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