In famiglia si è scatenato un pò di panico!
“Vai da solo per sentieri dove sicuramente non troverai nessuno?”
“E se ti succede qualcosa?”
Ovviamente la notizia arriva anche a mia figlia......che mi rincara la dose!
Ma dico.......avete la fortuna di avere un marito e un padre che non vi ha mai tarpato le ali e mi fate queste menate?
Un pò hanno ragione.....sono zoppo, corto di fiato e un pò rincoglionito.....ma è ancora presto per la badante!
E’ da un pò che ho in mente questa cosa, la traversata Aosta-Cogne, più precisamente da Grand Brissogne a Gimillian passando per il Colle di Laures.
Decido di andare da solo, voglio gustarmi la traversata con tutta calma, prendermi tutto il tempo che ci vuole, fermarmi ad ogni cambio di prospettiva e soprattutto non avere nessuno con cui parlare......unico modo per farmi stare zitto!
Questa volta il “viaggio” non dovrà iniziare dove inizia il sentiero ma da casa mia, perciò raggiungo Aosta coi mezzi pubblici e poi col taxi mi faccio portare a Grand Brissogne.
Martedi 30 agosto
Grand Brissogne – Bivacco Menabreaz
dislivello m 1550
Alle 10,45 metto lo zaino in spalla e m’incammino per Les Laures - Bivacco Menabreaz, dati a 4h 45’.
I primi 45’ sono su strada interpoderale, poi prendo il sentiero e salgo nel bosco, attraversando diverse volte il torrente che scende dai laghi, formando un susseguirsi di spettacolari cascate.
A valle stanno costruendo una piccola centrale elettrica e prima del lago c’è un piccolo cantiere, immagino per la posa dei tubi.....spero non “cancellino” le cascate!
Dopo 4h 45’ sono al bivacco......come un orologio svizzero, nonostante me la sia presa comoda.
Il Bivacco Menabreaz si trova sulle rive del Lago Inferiore di Laures, al cospetto della parete Est dell’Emilius ed è costituito da un locale ricavato all’interno di una ex malga ristrutturata e gestita da “Les Amis des Laures”.
Ci sono 9 posti letto più 3 materassi da mettere a terra, stufa a legna, cucina a gas e corrente elettrica; direi ben tenuto.
Prima del tramonto, superato il primo impatto malinconico con la solitudine, mi preparo la cena, un piatto unico: abbondante pastasciutta condita con “insalatissima” al tonno e fagioli, gustosissima......ma di notte un marasma continuo!
Non sono ancora entrato nell’ottica delle “barrette” e penso di non entrarci mai!
Dopo cena arriva una coppia di ragazzi Israeliani molto socievoli, ma il “mio” inglese è troppo macchinoso per fare conversazione, perciò ci limitiamo ai convenevoli, chiedo notizie sull’ “Israel National Trail”, al quale è molto interessata Lella, e poi torno a farmi i cavoli miei.....sono in giro da solo perchè voglio restare solo!
Mercoledi 31 agosto
Bivacco Menabreaz – Colle di Laures – Gimillian
dislivello: salita m 550 – discesa m 1300
Il mio orologio fisiologico mi sveglia all’alba; esco e faccio qualche foto, poi mi preparo la colazione: caffelatte con cereali misti e uno yogurt, come tutte le mattine.
Avrei bisogno di lavarmi, ma il termometro appeso fuori dice che siamo a +2......lasciamo perdere!
Sono le 7,30 quando m’incammino per il Colle di Laures. I ragazzi Israeliani hanno il mio stesso programma ma dormono ancora......è un peccato perdersi l’alba e il piacere di camminare di primo mattino.
Raggiungo il Lago Lungo, ancora in ombra, poi proseguo per quello superiore.
Davanti a mè uno stambecco solitario, ma non di quelli addomesticati del Gran Paradiso che non si spostano dal sentiero. Questo si allontana man mano che avanzo ed è un peccato, perchè si trova in una posizione di luce fantastica per essere fotografato.....ma riesco a beccarlo lo stesso, anche senza tele!
Arriva il sole quando raggiungo il Lago Superiore di Laures.....cambio di temperatura, che bellezza, mi posso lavare......anche queste sono soddisfazioni!
La solitudine ora m’inebria......mi perdo nel guardarmi in giro, mi fermo continuamente.....vorrei rimanere qui, ma devo continuare!
Dal Lago Superiore al Colle mancano solo 150 m di dislivello, ma su pietraia.
Il Colle è ben visibile ed è impossibile non riuscire a raggiungerlo, ma qui i segni spariscono, salvo qualche rarissimo ometto di pietre che incontro più per caso che per bravura. Devo scegliermi il percorso migliore senza rischiare di farmi male perchè sono solo e questo sarebbe un problema, perciò salgo senza fretta e senza farmi prendere dall’ansia.
Poco prima del Colle ricompaiono le freccine gialle in abbondanza.....grazie, non potevate distribuirle meglio?
Arrivo al Colle di Laures dopo 3 ore.......lo davano a 1h 30’!!!!!
Mi fermo poco, il tempo per guardarmi intorno e scattare qualche foto, poi comincio a scendere verso i tre Laghi di Lussert, altra meraviglia, che insieme a “Les Laures” formano a mio avviso uno dei luoghi più affascinanti e integri della Val d’Aosta e spero che a nessuno venga la voglia di “valorizzarli”.
Giunto al Lago Inferiore mi prende un po di nostalgia pensando a qualche anno fà, quando con Lella bivaccammo qui in tenda.
Nei pressi incontro sul sentiero le prime persone dopo due giorni; fin ora ho sempre camminato nel silenzio e in completa solitudine.
Cammino lento e tranquillo, fermandomi spesso per guardarmi intorno e fare foto. Non mi fermo per mangiare, non mi siederò mai durante la discesa, mangio solo frutta secca mentre cammino.
Arrivato all’Alpe Grauson Vecchia, a malincuore comincio a rientrare nella realtà e questa mi dice che devo prendere un autobus per tornare a casa, perciò mi devo preoccupare del tempo.
Accelero l’andatura per quanto posso e arrivo a Gimillian alle 14,30.
Potrei scendere a piedi a Cogne, ma sono stanco e non ho nessuna voglia di camminare sulla strada, perciò aspetto la navetta.
Nel frattempo mi dò una bella rinfrescata alla fontana, mi cambio e finalmente mangio qualcosa oltre alla frutta secca.
Squilla il telefono......”Ciao papà, sei ancora vivo?”
Esagerata!!!
Costi di viaggio:
Bus Milano - Aosta a/r € 25,50
Taxi Aosta - Grand Brissogne € 30,00
Navetta Gimillian - Cogne € 1,00
Bus Cogne - Aosta € 2,70
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