Punta di Leppe 3305 m Monte Vallonet 3098 m Punta Garzotto 3273 m una tripletta valdostana

Partiti dal bivacco Menabreaz 2546 m, raggiunto il giorno prima. Prendiamo il sentiero che sale in direzione del Colle di Laures, arrivati al Lago Lungo 2632 m.
Poco oltre aver costeggiato questo lago, stare attenti a un bivio poco visibile ora, si lascia a destra salire la traccia per il Colle di Laures, per continuare a sinistra in falsopiano lungo il lago sul segnavia 3. Costeggiato brevemente il lato sud pieno di eriofori, la traccia inizia a salire inizialmente verso sud per poi piegare gradatamente verso est. Il bel sentiero entra poi in zona con molti massi, ma è sempre ben tenuto, finchè entra in una vallecola proprio a nord sulla verticale della Punta di Leppe. Qui il ghiacciaio sembra essersi ritirato da poco. Infatti su un grande masso è dipinto l'ultimo segno, una freccia gialla che indica di salire a destra in una brutta frana. Con ogni probabilità qui in passato si saliva su un nevaio che si attraversava fin sotto il Colle di Leppe. La situazione attuale però lascia perplessi. Noi quindi puntiamo a sinistra ( ometto ) in direzione di una colata di "massi rossi" che scende da un fianco della Punta Garzotto. La salita su questa pietraia abbastanza stabile è veloce, e più sopra agganciamo sul terriccio ancora il sentiero 3, e con questo in breve al colle di Leppe 3108.
Ora svoltando a destra si va senza traccia a risalire la cresta nord-est della Punta di Leppe, che non presenta grosse difficoltà, gli aggiramenti di alcuni affioramenti rocciosi sono intuitivi, a volte a sinistra e talvolta a destra, fino ad arrivare alla nostra prima vetta: la Punta di Leppe ( appunto ) 3305 m.
La discesa sul costone Sud-sud-est è ancora più facile, inizialmente sembra anche esserci un sentiero che poi si perde, ma basta restare sull'orlo del costone erboso e in breve si arriva al Colle di Vallonet 3062, aperto tra il Vallone di Grauson e quello di San Marcel. Continuando ora a salire nella stessa direzione si arriva in breve sul Monte Vallonet 3101 m. la cima è composta da molte elevazione e per sicurezza le raggiungiamo tutte. Grande panorama sulla Punta Tersiva, ormai molto vicina.
Ridiscesi ancora al Colle di Vallonet. Non resta che "inventarsi" il traverso per il Colle di Leppe ( ancora lui ).
Andando a vista scendiamo a destra nel Petit Vallon, laterale del San Marcel. Scendiamo solo fino a un pianoro a quota 2980 m circa, poi iniziamo la traversata in salita verso nord, in alto sembra che dei massi formino una muraglia, poi un traverso quasi piano su "magredi" ed agganciamo a quota 3020 m il sentiero 3 che sale al Colle di Leppe. Ora le nostre mire si spostano sulla cima a nord, sono ancora 250 m+. Saliamo inizialmente  a margine di una piccola cresta rossa, poi su grosse pietre e rocce, poi quando queste si impennano quasi verticali, passiamo più sul versante a sinistra, per poi ritornare in cresta e raggiungere la targa  dedica a  "Garzotto ", ma il punto più alto e poco più avanti e che raggiungiamo in breve, anche la Punta Garzotto è fatta 3273 m. Ridiscesi al Colle di Leppe ( terza volta ), riprendiamo il segnavia 3 per tornare al bivacco Menabreaz. Stavolta dopo una breve discesa vogliamo provare la via evitata al mattino che portava nell'ex nevaio. Con il risultato che stabiliamo che la mattina abbiamo fatto bene a salire nella pietraia rossa. Qui infatti frana tutto e sopra di noi incombono grandi massi appena appoggiati sul terriccio, alla fine scendiamo nella vallecola dove vediamo la freccia che indica il percorso appena fatto. INsomma il sentiero 3 è assolutamente da ritracciare in questo tratto.
Dopodichè percorriamo la stessa via per scendere al Lago Lungo e al Lago Inferiore di Laures dove è situato il bel bivacco Menabreaz 2546 m. Prima di cena ancora una breve risalita alla Cappella di Laures 2613 per questioni telefoniche. 


T5 è solo la salita alla Punta Garzotto che ha qualche raro passaggio di 2°, il resto non arriva al T4.