Piz Gannaretsch 3040m


Publiziert von MicheleK , 18. Juli 2018 um 01:47.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Surselva
Tour Datum:15 Juli 2018
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS-
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR 
Zeitbedarf: 8:00
Aufstieg: 1400 m
Abstieg: 1400 m
Strecke:Mura della diga Lai da Santa Maria - Alpe Rondadura - Lai Blau - Bocchetta m. 2670 - Lai Vert - Forcla Gannaretsch - Piz Gannaretsch - Lai Vert -Bocchetta - Lai Blau - Muro diga
Zufahrt zum Ausgangspunkt:In Auto via Passo Lucomagno

L' ho visto dozzine di volte da molte altre prospettive e ora finalmente riesco ad andarci. Si tratta della montagna piu' alta tra il Lucomagno ed il Gottardo ed e' relativamente discosta, quindi poco frequentata.

Il meteo da temporali il pomeriggio quindi parto presto, anche perche tutti i rapporti dicono che' e' un'escursone che si tira per le lunghe.. Parto alle 6am dal posteggio della diga (non so che si puo attraversare in Auto ...).

Su buon sentiero lungo il lago mi addentro poi nella val Rondadura. Si inizia ora a salire e su buon sentiero (rosso bianco) in un mare di fiori passo dall' Alpe Rondadura e arrivo al fantastico Lai Blau. Sono assolutamente solo, si sentono in lontananza le campanelle di pecore. Splendido.

Dopo aver bevuto qualcosa riprendo veloce il cammino. Dopo aver aggirato il lago in senso antiorario (anche orario e' possibile) ora il percorso e' tutto fuori sentiero. Il pendio ora davanti a me verso la sella rappresenta il punto chiave del percorso. Non c'e una linea chiara, io salgo un poco sulla destra per poi traversare a sinistra a ca un quarto del pendio. Il terreno e' ben strutturato e mai veramente esposto ma ci vuole un po di fiuto per trovare una buona linea e cosi perdo un po di tempo a ravanare ma Infine arrivo alla bocchetta piuttosto a sx per tracce e anche aiutato da qualche sporadico ometto. Scendo nella piana gran parte per nevai per poi risalire la ripida china per il Lai Vert. In tutto si perdono ca 100m di dislivello. Dal Lai Vert - che posto fantastico - dopo aver preso fiato - continuo in senso antiorario e attraversato un nevaio guadagno il prossimo terrazzo con un laghetto (senza nome sulla CN) che lascio sulla mia dx. guadagnando cosi la Fuorcla Gannaretsch. Continuo sulla cresta - il terreno ora e' a blocchi e si fa piu ripido. Si usano le mani e ci vuole un buon senso d equilibrio con passaggi a piedi alternati a divertente arrampicata (passaggi I-II). La cresta e' oiu lunga del previsto ma infine arrivo in cima - finalmente al Piz Gannaretsch. Sono solo in vetta e non ho incontrato anima viva fin qui. Rimango per soli 10 minuti perche' il cielo si man mano piu nuvoloso e temo i temporali a partire dalle 14. In discesa scelgo riprendo dapprima la cresta ma mi tengo piu basso e dopo un po imbocco la via diretta di discesa per un franoso canalone che porta direttamente al sottostante laghetto senza nome. Riesco cosi a sfruttare qualche nevaio residuo il che e' molto comodo. Riprendo il lungo ritorno per lo stesso percorso, che ora gia' conosco. La stanchezza si fa ora sentire e arrivato alla bocchetta sopra il Lai Blau faccio un pausa di 10 minuti. Guardo il meteo e,.. i temporali si sono posticipati di 2-3 ore... tutta sta fretta....
Scendo da pendio ripido cercando gli ometti che in parte trovo. Prendo poi una traccia pressoche orizzontale ben presente, un sentiero di pecore, che attraversa tutto il pendio da dx a sinistra fino a portarsi a NE sopra il Lai Blau. IN verita' una perdita di tempo, visto che ora per ragigiungere il lago devo scendere una ripida ganna che non giova alle ginocchia. Sarebbe stato meglio direttamente scendere all' Alpe Rondadura. Arrivato al Lai Blau mi sdraio al sole e faccio 30 min di pausa. Ora ci sono varie famiglie che si godono il lago.Dopo essermi ripreso scendo per il sentiero alla diga di Santa Maria.

Gran bella gita molto variata con una meta selvaggia e solitaria. Meriterebbe molto la salita per il Glacier da Gannaretsch dal Lai Nalps, anche perche gran parte su Neve - forse a fine MAggio inizio Giugno modello Skialp. Si fa guadagnare il Gannaretsch - trattasi comunque di un percorso fisicamente impegnativo sopratutto per i vari sali e scendi e cambiamenti di pendio e la discesa poco piu veloce della salita.

Gita in solitaria.
1400m D+ e D-, ca 16.5 km

Tempistiche:
Diga - Lai Blau 6-7.20
Lai Blau - Bocchetta 7.25-8.30
Bocchetta - Lai Vert 8.30 - 9
Lai Vert - Piz Ganaretsch 9-10
Totale 4h pause (poche) incluse

Piz Gannaretsch - Bocchetta 1.30h
Bocchetta - Lai Blau 1h
Lai Blau - Diga 1.30h
Totale 4h


Tourengänger: MicheleK


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Kommentare (4)


Kommentar hinzufügen

Gesendet am 18. Juli 2018 um 11:06
Bellissimo questo 3K, è nella lista :-)
Vedo ancora tanta neve residua.
Buone gite!

MicheleK hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Juli 2018 um 14:30
Ciao Giorgio,
Neve residua pochissima... laddove c’ è é un ottima alternativa alle sassaie....
buone gite anche a te.

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 18. Juli 2018 um 17:52
Bella Michele...
Cima fotogenica che si vede spesso e che si rinuncia a fare per la non chiarissima via di salita.
Tu non hai rinunciato....
Daniele

MarcoBoghi hat gesagt:
Gesendet am 1. März 2021 um 23:45
Bellissima cima!
Selvaggia e non popolare.
Un’infinitá di paesaggi alpini.
Salita impegnativa, ma tutto sommato accettabile.
Il passaggio chiave è dal Laj Blau alla bocchetta, sia in salita che in discesa.
Tenere in conto circa un centinaio di fastidiosi metri di dislivello che si perdono (sia in andata che in ritorno) tra il Laj Blau e il Laj Vert
I nevai residui nella zona del laghetto superiore possono essere sfruttati ma sono insidiosi.
La vista dalla Fuorcla è impressionante e, da qui lungo la cresta la via è impegnativa ed emozionante.
La vetta è bellissima, aguzza piccola e a strapiombo, segnalata da un vecchio sci e una gamella con il libro di vetta.
Un pizzo non “di moda” che dona sensazioni di una montagna severa e umile d’altri tempi senza gli esibizionismi odierni.


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