Oggi con Claudio e Warry dopo aver peregrinato di buon mattino senza una meta precisa per le stradine interne di Locarno vecchia ci ritroviamo sulla strada che porta a Contra e Mergoscia e pertanto a quel punto il campo di escursione non può che essere l’affascinante Valle di Bietri.
Partenza dallo splendido abitato di Mergoscia intorno alle 9 salendo per il bel bosco già bello umido e caldo anche a quest’ora dove ovviamente a soffrirne di più è un accaldato Warry, risaliamo quindi tutta la Valle di Bietri passando per Campigliai, Bresciadiga e Faedo fino a raggiungere l’omonima Alpe a questo punto le possibilità sono un giro ad anello passando per i Monti di Lego, la salita alla Cima della Trosa o ed è quello che scegliamo … la salita al sempre suggestivo Madone, iniziamo quindi la risalita verso il colletto che fa da bivio tra la Trosa e il Madone e qui incontriamo la prima vipera della stagione o meglio se la ritrova quasi tra i piedi un veloce runner che ci aveva appena superato ma risolto velocemente il problema si continua a salire e alle 12.15 siamo in vetta al Madone, il tempo in vetta non è dei migliori e basta rimanere fermi un attimo per farsi scivolare nelle ossa il freddo perciò dopo una pausa di una mezzoretta per il pranzo riprendiamo a scendere per il sentiero bianco-blu che passando per Redrisc, Porschesio e i Monti di Cortoi riporta a Mergoscia.
Lo scorso dicembre un po’ per l’orario un po’ non conoscendo le difficoltà che presentava questo itinerario bianco-blu avevo desistito ed ero ritornato sui miei passi per l’itinerario di andata facendo bene visto che ero arrivato in paese nella penombra, questa volta invece di tempo a disposizione c’è ne con me c’è anche Claudio e l’unica preoccupazione potrebbe essere qualche passaggio difficoltoso da fare con Warry.
Invece appena iniziata la discesa verso valle ci rendiamo subito conto che la segnalazione di sentiero bianco-blu era relativa al fatto che tutta la parte iniziale fino a Redrisc si svolge in prevalenza sotto cresta su scivolosi paglioni da fare con prudenza ed estrema attenzione per il resto non ci sono altre particolari difficoltà tanto che poi il sentiero a Porchesio ridiventa bianco-rosso e passando e per il bel nucleo dei Monti di Cortoi rispunta ad un afosa Mergoscia che raggiungiamo poco prima delle 16.
Anche oggi bene o male abbiamo sfangato la giornata grazie a Claudio e Warry che ringrazio per avermi fatto compagnia in questa sempre bella escursione ai margini della Val Verzasca.
Giorgio
NB ... Tempi indicati soste escluse
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