Rothorn, da Simplon Dorf: prima cordata per Lucia e Rot
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Continuiamo il filotto delle " Cime Rosse " : oggi tocca al Rothorn, bel 3000
sopra Simplon Dorf. Troppi anni che la rimando ( in effetti mi sarebbe piaciuto
farla in invernale ).
Alle 8 lasciamo l' auto e seguiamo il tracciato della strada di Bodme fino al suo
termine; qui un' esile traccia, coperta dalla fitta vegetazione, sale ripida lungo
un costone supportata da segni di vernice arancione: unico intoppo, rischio di
bagnarsi i piedi, l' attraversamento di un riale dopo del quale dobbiamo lasciare
la traccia segnata ( credo porti al Wenghorn ) per risalire, ad occhio, un ripido
pendio che ci porta a scollinare sulle morene inferiori del Ghiacciao di Bodme.
Continuando la salita, finalmente arriviamo, a quota 2800, sul ghiacciao:
cambio di assetto, imbrago, corda e ramponi cominciando a zizzagare per evitare
i frequenti buchi oltrepassati i quali, un' altra storia, ghiacciao chiuso procediamo
spediti fino al Passo quota 3018. Ci liberiamo della ferraglia e cominciamo la
salita degli ultimi 100 metri con divertente arrampicata tra facili roccette e massi
( solo un paio di passaggi di II ), mentre Rot resta di guardia agli zaini.
Foto di vetta, la giornata non è superlativa, ritorniamo al Passo per rifocillarci.
Decidiamo poi per l' anello che passa dal Laggin Biwak, scendendo per un
ripido canale morenico dove non c' è nulla di stabile, poi, a vista, verso il Bivacco
al cospetto del Trittico e dei molti stambecchi.
Da qui, altra storia, lunga gita di piacere fino a Simplon Dorf.
Senza dubbio meno macchinosa in invernale, però, non si può effettuare l' anello.
Grazie ai Soci che hanno avuto fiducia: alla prossima.


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