Cardinello... quattro stagioni (2520 m)


Publiziert von paolo aaeabe , 24. Juni 2015 um 21:58. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Misox
Tour Datum:20 Juni 2015
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Portola-San Jorio   CH-GR   I 
Aufstieg: 1800 m
Abstieg: 1800 m

ivanbutti Terza volta per me sul Cardinello, ma le cose belle non stancano mai. Si sale dalla Svizzera, dalla diga della Roggiasca, dalla quale l’avvicinamento alla vetta è più bello, a mio giudizio ma non solo, che non dall’Italia. Il clima è freschino, nulla a che vedere con 2 settimane fa al Duria, e si cammina bene nel bel bosco di faggi che ci porta ai Monti di Lanes, già visti in passato ma che davvero sono una chicca. Poi ancora l’arioso bosco di faggi ci accompagna fino all’Alpe d’Aian, che con piacere vedo caricata con molti vitelli, quando ci transitammo qualche anno fa erano in corso i lavori di ristrutturazione. Ora si risale più ripidi alla Bocchetta di Camedo, dove tira un venticello quasi gelido da nord, bisogna stare sul versante italiano per ripararsi. Le nubi intanto hanno preso il sopravvento, anche se sono alte e non impediscono la vista del lago più bello del mondo. Ora siamo nel wild dell’Alto Lario, e a differenza della volta precedente, quando con Beppe ci inventammo un percorso alternativo di cresta, questa volta seguiamo il percorso dell’Alta Via, perdendo un po’ di quota e transitando quindi dai ruderi delle Alpi Malpensata e Paina,  che testimoniano di un passato di grandi sacrifici che i più giovani faticano a capire. Poi si lascia il sentiero, sicuramente non troppo battuto come dimostrano gli ontani che tendono ad invaderlo, e si inizia a risalire su traccia libera il “muro del pianto” che porta alla Bocchetta di Caurit. Per passare il risalto roccioso che protegge la Bocchetta, io con Paolo e Paola passiamo diretti tra le roccette, mentre gli altri amici (tra i quali oggi c’è anche il simpatico Cristian, che conosco per la prima volta) tagliano verso sx. Dopo un po’ di sosta alla Bocchetta e vedendo che Max non arriva, Paolo torna a verificare la situazione, e la sua decisione si rivela ottima; su un traversino con successivo canalino sfasciumoso il ns. Elephant stava gettando la spugna, ma guidato da Paolo e successivamente da me ritrova fiducia e raggiunge il resto del gruppo. Ora per la vetta resta solo la cresta finale, che non ha più alcuna difficoltà, e così con soddisfazione di tutti raggiugiamo la vetta.
Nel frattempo le nubi da nord portano ogni tanto una strana pioggerella con gocce di ghiaccio; tuttavia il vento non dà fastidio, per cui pranziamo accanto alla croce di vetta. Il sole, che si fa vedere con molta parsimonia, si fa beffa di noi, perché 5 minuti dopo che siamo scesi dalla cima essa è in pieno sereno e resterà praticamente così fino a che la vediamo. Dopo avere passato con calma il punto critico, con qualche rotolamento di sassi un po’ pericoloso per chi sta a valle, rientriamo sul cammino dell’Alta Via e da lì seguiamo a ritroso il cammino dell’andata, arrivando all’auto poco dopo le 17.30. Escursione sempre appagante, che credo abbia davvero soddisfatto tutti gli amici che sono saliti per la prima volta su questa bella cima.

beppe Escursione  molto bella e di grande soddisfazione ,bello averla condivisa con dei cari amici .
Grazie a tutti per la piacevole compagnia.

paolo aaeabe
E' l'ultimo giorno di primavera. Tanti contrasti oggi: freddo, nuvole, sole, caldo e fiocchi di neve. 
L'aria è frizzante quando scendiamo dall'auto, alla diga di val Roggiana. Le nuvole filtrano dalla catena alpina corrono veloci e si dissolvono più a sud.
 
Un sentiero con parecchi tornanti ci porta rapidamente ai monti di Lanés. Attraversiamo poi un bosco di faggio per trovarci all'alpe d'Aiàn. Ci sono tre case affogate tra i rododendri e cespugli di felci, in un contorno di pinnacoli della punta Valstorna. 
Raggiungiamo e superiamo la bocchetta di Camedo, il vento gelido del nord sparisce e ci inoltriamo per i soleggiati versanti italiani. Il nostro obiettivo è ancora lontano, ma ora perfettamente visibile. Si apre a noi il panorama sul lago di Como che via via sarà sempre più ampio. 
La discesa quasi obbligata di circa cento metri, per raggiungere l'alpe Paina, rende la salita alla bocchetta di Caurit ancora più faticosa. Qui abbandoniamo il sentiero e ci orientiamo a vista. L'ascesa si fa sempre più ripida. Questo è il punto più critico del percorso, richiede un po' di riflessione sulla scelta di salita, non si vedono ometti e il passaggio è difficilmente individuabile.
Si intuisce un intaglio e saliamo io, Ivan e Paola dritti tra zolle d'erba e roccia. Altri di noi provano più a sinistra e salgono un canale con sassi instabili, ma che risulterà più raccomandabile anche per la discesa ( dove però un sasso scivola via lentamente, poi rotola, poi salta... 50 metri sotto diventa un proiettile... meno male che ha preso la traiettoria giusta!).
Dalla bocchetta alla vetta manteniamo il facile filo di cresta. Il vento gelido si fa sentire solo se ci si espone al versante svizzero.
Raggiungere la vetta è emozianante. Facciamo una lunga sosta alla croce che rimane sulla parte riparata dai venti e, ogni tanto, nonostante la temperatura mite, veniamo investiti da una quasi piacevole doccia di palline simili a neve.
 
E' una montagna poco frequentata, infatti non abbiamo incontrato nessuno in tutto il percorso. In queste giornate si condivide con gli amici il silenzio e la natura. Sono cose che poi porteremo a valle e rimarranno dentro di noi.

Cardinello Cardinello ..ma quanto sei bello!
Ho già perso vari treni e più volte ti ho visto solo in foto!
Questa volta ci vedremo di persona e con me ci sarà anche la mitica Suni!
Saliamo dalla Svizzera su percorso vario e divertente passando per 
i già visitati ma sempre bellissimi e curatissimi Monti di Lanes.
La primavera all'ultimo giorno ci da dentro e si sfoga.
Nuvole, sole,cielo grigio poi blu. 
Venticello, gocce d'acqua e la chicca finale di vetta con palline di neve 
portate da nord dove la tormenta impervia.
In queste valli impervie e selvaggie pare che le vipere siano di casa.
Dopo la Bocchetta di Camedo decido prudentemente ti tenere Suni al guanzaglio.
Per fortuna di vipere neache l'ombra!
Ora dopo il lungo traverso ecca la 
Bocchetta di Caurit lassù che rimane l'ultimo ostacolo.
C'è chi la affronta di punta, chi di sbieco. 
Io con Suni e altri amici giriamo tutto a sx e saliamo il canalino.
E' bene stare a sx e non entrare nella parte più franosa 
del canalino come abbiamo fatto scendendo
Un sasso vola giù ma l'Elefante è lontano.
Gli amici me lo rimanderanno al mittente in discesa ah ah!
Sono alla bocchetta e ormai basta aspettare l'Elefante che è un po titubante 
e poi tutti contenti sulla cresta e quindi in vetta!
Il ...... "più bello del mondo" oggi pare un po meno timido e si mostra, era ora!
In vetta pranziamo in allegria tra sole, nuvole, nevischio e... vinello!
Bello questo Cardinello! Bella questa avventura!
Un grazie particolare agli amici che sono risaliti su questa vetta e 
ci hanno accompagnato in questa la bellissima escursione !
Un grazie a tutti per la bella giornata!
Un grazie speciale a Suni anche oggi fortissima e unica 
cagnolina su questa sperduta e selvaggia vetta!

proralba
Cardinello....... "fringuello".. da sempre li ho associati..
...sarà per l'assonanza (sarà perchè basta un giro di lettere...eh ..Cardellino..)
e di fatti non si fa raggiunger facilmente...in parte è da conquistare :)
Splendido risalire fino a lui..appostarsi lassù in cima, ... dove solo un fruinguello  può,  godere da un punto d'osservazione privilegiato (certo per pochi...zona di rado frequantata....anche qui sta il suo bello!),  nell'istante giusto per cogliere l'arcobaleno,  vivere l'ultimo giorno di primavera tra sole e fiocchi di neve se pur piccoli....
...combinazioni di fattori , colori che sorprendono come solo la Natura sà e può... solo a Lei riescono meravigliosamente.... ;)
(..da non applicare al vino..mai abbandonare la sana e consueta abitudine di non mischiare... :) :)...o solo bianco ..o solo rosso ! :)... potrei abbozzare..in extremis... per un rosso e nero...).

 Grazie ad oguno.."Stormo", degno del suo nome,..più che mai unito,  tutti  si arriva (..nessuno vien lasciato solo...il tragitto è fattibile, le capacità ci sono..a volte basta solo una parola d'incoraggiamento...) e insieme e con tutto (grazie per il guantino recuperato..tanto rammendato quanto caro!)  si torna
Insomma splendido volo insieme!

curiosa di volarci anche dal versante italiano

Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen

T3+
1 Nov 14
Monte Cardinello m.2520 · Poncione
T4+ I
T3 WS- II
T5+ WS-
21 Sep 11
Monte Cardinello (2520 m.) · ivanbutti
T4 WS
T4+ WS
T3+ L II

Kommentare (18)


Kommentar hinzufügen

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 24. Juni 2015 um 23:01
Bravissimi, bello duro il Cardinello,
un saluto a tutti...
Daniele

paolo aaeabe hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Juni 2015 um 07:50
Grazie Daniele, bella tosta anche la vostra ultima uscita!
ciao
Paolo

Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 25. Juni 2015 um 07:56
Tosto il Cardine lo Complimenti a Tutti. Daniele66

paolo aaeabe hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Juni 2015 um 13:10
Grazie Daniele! Avevamo il vantaggio che Ivan e Beppe ben conoscono la zona. Ciao,
Paolo

Gesendet am 25. Juni 2015 um 09:10
Che allegra combriccola, sempre in gamba! il canarino Max mi serve per la mia femmina
che è vedova
ciao belli

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Juni 2015 um 12:14
Caspita, che ideona...
Però mi inviti a casa tua a vedere l'incontro.
Daniele

paolo aaeabe hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Juni 2015 um 13:13
Grazie... ma non ho ben capito se stiamo parlando di un incontro naturalistico... o pornografico... eh eh

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Juni 2015 um 20:23
Spero il secondo.....
son curioso chi sta sopra e chi sta sotto....

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Juni 2015 um 11:30
Ciao dani, come ti và la caviglia, hai rischiato bene
èh
Barba

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Juni 2015 um 11:35
Molto bene, a questo punto non so più a che bestia dare la colpa...
Domani torno in campo, in una maniera o nell'altra...

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Juni 2015 um 11:38
Se ti fa male non sforzarla, vai normale.
Auguri
barba

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Juni 2015 um 11:44
Andrei comunque normale, son mica te....

Gesendet am 25. Juni 2015 um 10:21
Complimenti davvero a tutti!
Non per fare la rima, ma ... il Cardinello è sempre bello :-)

paolo aaeabe hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Juni 2015 um 13:16
Grazie da parte di tutti! Bello bello.!.!
Ciao
Paolo

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 25. Juni 2015 um 13:30
Bravissimi a tutti, cima davvero stupenda.

paolo aaeabe hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Juni 2015 um 22:22
Un grazie da parte di tutti... concordo per la cima! Ciao

Francesco hat gesagt:
Gesendet am 25. Juni 2015 um 14:18
.....Ciao a tutti e bravi, magari prox wek salgo anchio....mi manca.
Buon cammino a chi legge

paolo aaeabe hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Juni 2015 um 22:23
Sono sicuro che non rimarrai deluso... grazie e buona escursione anche a te, ciao,
Paolo


Kommentar hinzufügen»