Punta di Valstorna (m.2154) e Cima di Gana Rossa (m.2213)
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Le previsioni meteo,davano pioggia dopo le 14;poco male spolveriamo un giro messo in cantiere per l'autunno.Cima di Gana Rossa(Ganda Rossa) e Punta di Valstorna,queste sconosciute.........Cime di certo poco frequentate,ma sicuramente di interesse,toccato con mano.
La prima,di importanza mineraria,la seconda,dai contrasti marcatissimi tra versante N e S;in ombra una fortezza di granito,con spade,pinnacoli e canali di roccia verticale,al sole ripidissimi prati solcati da sentieri di pecore e scogli di roccia.Se poi ci sommiamo l'ambiente bello e selvaggio che i Muncech sanno regalare,ne esce un giro inaspettato e di rara bellezza. Partiamo alle 8 dalla diga di Roggiasca e percorriamo il sentiero ufficiale ma non bollato che ci porta allo stupendo nucleo dei Monti di Lanes. Questo sentiero,è un esempio perfetto di come si possa far passare l'uomo in posti impervi,facendogli fare il minimo sforzo............. Da qui,compaiono "magicamente" i bolli e le indicazioni.Seguendo per le Bocchetta di Vastorna,saliamo con passo costante "sfiorando" anche l'Alpe d'Aian,incontrando poco dopo il bivio per la bocchetta di Camedo (raggiunta due anni fa' durante la salita al Cardinello). Ignorata questa meta,il sentiero si fa meno chiaro,ma la bocchetta è davanti a noi;qui il sentiero si fa ripido e il pericolo di caduta sassi è alto per cui raggiungiamo il valico con molta attenzione. Salendo,la Punta di Valstorna appare in tutta la sua impenetrabile bellezza. Puntiamo prima però alla Cima di Gana (o Ganda) Rossa proseguendo in direzione SE sul'Alta Via del Lario, ci stacchiamo dal sentiero,risalendo attraverso una traccia alcuni terrazzi rocciosi sul versante SW e risalita una stupenda ganna, agganciamo la cresta NNW;da qui con spostamenti logici da E a W percorriamo tutta la cresta fino alla cima,con qualche passaggio in cui fare attenzione a causa dell'esposizione. Incredibile!Nonostante la quota modesta e la poca frequentazione,siamo di fronte a un panorama stupendo,in particolare sui Muncech e a un ambiente davvero singolare ,vista la roccia incontrata(gneiss).Pranziamo,foto di rito e ripercorrendo a ritroso l'itinerario d'andata raggiungiamo l'altra Bocchetta di Valstorna,quella S,riuscendo a non perdere quota attraverso sentieri di capre.Da qui,attraverso un ripido ma facile pendio erboso, raggiungiamo la seconda meta della giornata,la Punta di Valstorna.Impressionante, come ho scritto prima, la differenza tra il versante N,vera cattedrale di roccia ,e quello S,regno di ripidissimi prati............ Decidiamo per la discesa alternativa,dalla cresta NNE,seguendone il filo su tracce di pecore, prestando massima attenzione,vista la pendenza e l'esposizione,per poi quasi alla Bocchetta di Camedo, evitare il salto spostandoci sul versante ESE attraverso Erba alta e ontani. Dal valico,ripresa la "rete" di sentieri ufficiali,raggiungiamo in meno di due ore la macchina seguendo l'itinerario d'andata.
CONSIDERAZIONI:Questo è un giro che ci ha sorpreso davvero per la bellezza dell'ambiente,consigliato a chi cerca luoghi poco frequentati. ............Una giornata davvero inaspettata...............
Diga di Roggiasca-Monti di Lanes=T2
Monti di Lanes-Bocchetta di Valstorna W =T3(solo gli ultimi metri)
Bocchetta di Valstorna W-Cima di Gana(Ganda)Rossa=F( F /Itinerario 936 della Guida delle Alpi Mesolcinesi 4
Bocchetta di Valstorna S-Punta di Valstorna=T2/T3( EE/ itinerario 921 della Guida delle Alpi Mesolcinesi 4)
Punta di Valstorna-Bocchetta di Camedo=T4(EE/ itinerario 920 della Guida delle Alpi Mesolcinesi 4)
Secondo me F per la Cima di Gana Rossa è una valutazione sovrastimata ,nonostante non ci siano bolli o ometti,la via è sempre abbastanza logica e non presenta difficoltà tecniche,se non un paio di punti esposti e il terreno friabile),ma è solo la mia modesta opinione.Grazie a Emiliano ,Elena e Giampio per la condivisione.
Poncione
Dice bene Ale... "rispolveriamo" un giro che avevamo pensato per l'autunno, in quanto le previsioni avevano dato piogge dal primo pomeriggio. E invece... ecco servito un bellissimo giro su due cime che si direbbero davvero poco frequentate: di fatto, a parte qualche animale da pascolo, le uniche persone incontrate son state due donne "in villeggiatura" ai Monti di Lanes. La Punta di Valstorna attira lo sguardo da lontano, giungendo da nord, e non fosse per la roccia granitica la si direbbe una Grignetta in miniatura, viste le sue forme. La Cima di Gana Rossa, di contrasto, è uno sfasciume unico rossastro/giallastro, ma molto bella, selvaggia e divertente da percorrere, in un ambiente davvero suggestivo in cui l'occhio è attratto soprattutto dal vicino Cardinello e dal più distante Cavregasco.
Zona senz'altro da rivedere. Grazie ad Ale, Elena e Giampiero per la compagnia.
Giansa
Al mattino la giornata sembrava perduta,vista la nebbia che circondava le cime e le previsioni che davano pioggia nel primo pomeriggio.Invece è "uscito" un super giro in ambiente "wild"che noi,senza la presenza esperta di Ale ed Emiliano mai ci saremmo sognati di realizzare.Tutto è andato bene;il tempo ha tenuto,la discesa"ravanosa"si è rivelata la giusta scelta,la sosta al crotto la degna conclusione Grazie ragazzi per la splendida esperienza.
froloccone
Replico ai Giansa: Esagerati!!!!!!!!!!!!!!!!!:)))))))))
La prima,di importanza mineraria,la seconda,dai contrasti marcatissimi tra versante N e S;in ombra una fortezza di granito,con spade,pinnacoli e canali di roccia verticale,al sole ripidissimi prati solcati da sentieri di pecore e scogli di roccia.Se poi ci sommiamo l'ambiente bello e selvaggio che i Muncech sanno regalare,ne esce un giro inaspettato e di rara bellezza. Partiamo alle 8 dalla diga di Roggiasca e percorriamo il sentiero ufficiale ma non bollato che ci porta allo stupendo nucleo dei Monti di Lanes. Questo sentiero,è un esempio perfetto di come si possa far passare l'uomo in posti impervi,facendogli fare il minimo sforzo............. Da qui,compaiono "magicamente" i bolli e le indicazioni.Seguendo per le Bocchetta di Vastorna,saliamo con passo costante "sfiorando" anche l'Alpe d'Aian,incontrando poco dopo il bivio per la bocchetta di Camedo (raggiunta due anni fa' durante la salita al Cardinello). Ignorata questa meta,il sentiero si fa meno chiaro,ma la bocchetta è davanti a noi;qui il sentiero si fa ripido e il pericolo di caduta sassi è alto per cui raggiungiamo il valico con molta attenzione. Salendo,la Punta di Valstorna appare in tutta la sua impenetrabile bellezza. Puntiamo prima però alla Cima di Gana (o Ganda) Rossa proseguendo in direzione SE sul'Alta Via del Lario, ci stacchiamo dal sentiero,risalendo attraverso una traccia alcuni terrazzi rocciosi sul versante SW e risalita una stupenda ganna, agganciamo la cresta NNW;da qui con spostamenti logici da E a W percorriamo tutta la cresta fino alla cima,con qualche passaggio in cui fare attenzione a causa dell'esposizione. Incredibile!Nonostante la quota modesta e la poca frequentazione,siamo di fronte a un panorama stupendo,in particolare sui Muncech e a un ambiente davvero singolare ,vista la roccia incontrata(gneiss).Pranziamo,foto di rito e ripercorrendo a ritroso l'itinerario d'andata raggiungiamo l'altra Bocchetta di Valstorna,quella S,riuscendo a non perdere quota attraverso sentieri di capre.Da qui,attraverso un ripido ma facile pendio erboso, raggiungiamo la seconda meta della giornata,la Punta di Valstorna.Impressionante, come ho scritto prima, la differenza tra il versante N,vera cattedrale di roccia ,e quello S,regno di ripidissimi prati............ Decidiamo per la discesa alternativa,dalla cresta NNE,seguendone il filo su tracce di pecore, prestando massima attenzione,vista la pendenza e l'esposizione,per poi quasi alla Bocchetta di Camedo, evitare il salto spostandoci sul versante ESE attraverso Erba alta e ontani. Dal valico,ripresa la "rete" di sentieri ufficiali,raggiungiamo in meno di due ore la macchina seguendo l'itinerario d'andata.
CONSIDERAZIONI:Questo è un giro che ci ha sorpreso davvero per la bellezza dell'ambiente,consigliato a chi cerca luoghi poco frequentati. ............Una giornata davvero inaspettata...............
Diga di Roggiasca-Monti di Lanes=T2
Monti di Lanes-Bocchetta di Valstorna W =T3(solo gli ultimi metri)
Bocchetta di Valstorna W-Cima di Gana(Ganda)Rossa=F( F /Itinerario 936 della Guida delle Alpi Mesolcinesi 4
Bocchetta di Valstorna S-Punta di Valstorna=T2/T3( EE/ itinerario 921 della Guida delle Alpi Mesolcinesi 4)
Punta di Valstorna-Bocchetta di Camedo=T4(EE/ itinerario 920 della Guida delle Alpi Mesolcinesi 4)
Secondo me F per la Cima di Gana Rossa è una valutazione sovrastimata ,nonostante non ci siano bolli o ometti,la via è sempre abbastanza logica e non presenta difficoltà tecniche,se non un paio di punti esposti e il terreno friabile),ma è solo la mia modesta opinione.Grazie a Emiliano ,Elena e Giampio per la condivisione.

Dice bene Ale... "rispolveriamo" un giro che avevamo pensato per l'autunno, in quanto le previsioni avevano dato piogge dal primo pomeriggio. E invece... ecco servito un bellissimo giro su due cime che si direbbero davvero poco frequentate: di fatto, a parte qualche animale da pascolo, le uniche persone incontrate son state due donne "in villeggiatura" ai Monti di Lanes. La Punta di Valstorna attira lo sguardo da lontano, giungendo da nord, e non fosse per la roccia granitica la si direbbe una Grignetta in miniatura, viste le sue forme. La Cima di Gana Rossa, di contrasto, è uno sfasciume unico rossastro/giallastro, ma molto bella, selvaggia e divertente da percorrere, in un ambiente davvero suggestivo in cui l'occhio è attratto soprattutto dal vicino Cardinello e dal più distante Cavregasco.
Zona senz'altro da rivedere. Grazie ad Ale, Elena e Giampiero per la compagnia.

Al mattino la giornata sembrava perduta,vista la nebbia che circondava le cime e le previsioni che davano pioggia nel primo pomeriggio.Invece è "uscito" un super giro in ambiente "wild"che noi,senza la presenza esperta di Ale ed Emiliano mai ci saremmo sognati di realizzare.Tutto è andato bene;il tempo ha tenuto,la discesa"ravanosa"si è rivelata la giusta scelta,la sosta al crotto la degna conclusione Grazie ragazzi per la splendida esperienza.

Replico ai Giansa: Esagerati!!!!!!!!!!!!!!!!!:)))))))))
Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (16)