Rifugio Alpe Costa
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Sfruttando la probabile unica giornata di bel tempo che ci regala il ponte del 1° maggio decido per questo sabato di effettuare la prima escursione del 2015 nella “ mia “ Valle Verzasca, la meta prescelta è il Rifugio Alpe Costa con partenza dall’abitato di Frasco dove appena a monte del paese si diramano i due sentieri segnalati quello più noto e classico che porta alla Capanna d’Efra e quello un po’ più secondario che porta invece al Rifugio Alpe Costa.
Si sale subito ripidi passando per vari nuclei di case … Aghieron, Sert, Saures, Pescia fino a raggiungere il nucleo più grande di A Coo der Prèda, da qui si continua a salire fino a raggiungere lo spiazzo erboso dell’Alpe Costa con il suo omonimo rifugio.
Un paio di orette di riposo tanto che oggi mi godo una pausa quasi più lunga del tempo di cammino ma del resto il bel sole invitava a fermarsi e riprendo la discesa per lo stesso itinerario di salita ma all’ultimo nucleo di case da buon curioso prendo la deviazione segnalata da cartello e poi da bolli rossi che porta alla cava di marmo bianco, un percorso questo breve ma abbastanza impegnativo almeno da T3 da fare con molta attenzione, dopodiché ritorno sul sentiero “ ufficiale “ e rientro a Frasco.
A cose fatte devo dire che la scelta è stata quanto mai azzeccata in quanto tutto il percorso è già completamente sgombro da neve o ghiaccio mentre di quello che porta in Efra pur vedendolo solo da lontano non si può dire altrettanto e dopo l’Alpe d’Efra penso ci sai ancora parecchio da ravanare nella neve.
Giorgio
Frasco - A coo der Prèda - Rifugio Alpe Costa > 1h 40'
Rifugio Alpe Costa - A coo der Preda - Cave di marmo bianco - Frasco > 1h 30'
Si sale subito ripidi passando per vari nuclei di case … Aghieron, Sert, Saures, Pescia fino a raggiungere il nucleo più grande di A Coo der Prèda, da qui si continua a salire fino a raggiungere lo spiazzo erboso dell’Alpe Costa con il suo omonimo rifugio.
Un paio di orette di riposo tanto che oggi mi godo una pausa quasi più lunga del tempo di cammino ma del resto il bel sole invitava a fermarsi e riprendo la discesa per lo stesso itinerario di salita ma all’ultimo nucleo di case da buon curioso prendo la deviazione segnalata da cartello e poi da bolli rossi che porta alla cava di marmo bianco, un percorso questo breve ma abbastanza impegnativo almeno da T3 da fare con molta attenzione, dopodiché ritorno sul sentiero “ ufficiale “ e rientro a Frasco.
A cose fatte devo dire che la scelta è stata quanto mai azzeccata in quanto tutto il percorso è già completamente sgombro da neve o ghiaccio mentre di quello che porta in Efra pur vedendolo solo da lontano non si può dire altrettanto e dopo l’Alpe d’Efra penso ci sai ancora parecchio da ravanare nella neve.
Giorgio
Frasco - A coo der Prèda - Rifugio Alpe Costa > 1h 40'
Rifugio Alpe Costa - A coo der Preda - Cave di marmo bianco - Frasco > 1h 30'
Tourengänger:
GIBI

Communities: Hikr in italiano
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