Una scappatella al Monte San Giorgio
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Giulio gbal dice: Al ritorno del bel tempo Angelo mi propone di fare una bella gita con Eleonora e Chiara. La cosa pare fattibile anche se, purtroppo, in versione ridotta dato che sia io che Chiara abbiamo impegni pomeridiani per cui accettiamo di buon grado. Sono io che, valutate le ore a disposizione e scartata l’idea di salire di quota con il necessario equipaggiamento butto sul tavolo il Monte San Giorgio da Porto Ceresio. L’abbiamo fatto un po’ tutti (esempio) ma è una di quelle mete che con poco impegno offrono tanto, a cominciare da una vista spettacolare tutto attorno. Chiara poi non potrà esserci ma noi tre ci troviamo al parcheggio di Porto Ceresio poco dopo le 8 con -1°C di simpatico frescolino. Partiamo non senza aver bevuto un buon caffè in uno dei numerosi locali della piazza principale e quasi subito la strada asfaltata si trasforma in una bella massicciata che seguiamo fino alla località Ca’ del Monte (peraltro raggiungibile per via diversa anche in auto). Attraversata la bella frazioncina entriamo nel bosco ed in breve raggiungiamo Serpiano dove c’è un Albergo, Ristorante, Centro wellness o SPA e per i pigri la località è accessibile anche via funivia automatica da Brusino Arsizio, sul lago. Da qui le cose si fanno più impegnative, soprattutto per la nevetta che fa la sua comparsa e, seppur ben battuta, nei tratti in ombra si trasforma in scivoli di ghiaccio non molto simpatici. Con qualche acrobazia e poco più di un’ora arriviamo ad un bell’edificio lasciato andare e forse (spero) in attesa di restauro. Di lì a poco si arriva in vetta dove oltre a rinfrancare il corpo consumando uno spuntino rinfranchiamo anche lo spirito godendo di un panorama eccezionale in tutto l’orizzonte che va da Ovest ad Est passando per il Nord. Sono tutte là le cime che conosciamo a menadito, quelle che speriamo di salire un giorno e quelle che sappiamo che non raggiungeremo mai ma che sono comunque affascinanti. Il pezzo forte lo recita il Monte Generoso sul quale spiego ai due sposi quali siano stati alcuni percorsi un po’ tosti sul suo versante Ovest; in quella intervengono due signori che la sanno lunga sull’argomento e allora, di entusiasmo in entusiasmo, i racconti si fanno ancora più animati. Tra gli altri ci fa gli onori di vetta un bellissimo esemplare di Golden Retriever del colore del miele che la sua amorevole padrona ci dice chiamarsi Keeper. Dopo una piacevole mezzoretta ci incamminiamo per il ritorno per il quale scarto le varianti cui avevo pensato per via delle difficoltà di procedere, specialmente in discesa, sulla neve ghiacciata con i soli scarponi; ripercorriamo la via dell’andata facendo parecchia attenzione nei tratti rischiosi e atterriamo felicemente nella ridente località di Porto Ceresio dove ci accomiatiamo pensando già: “cosa faremo la prossima volta?”
Grazie ragazzi per l’ottima compagnia.
Angelo Angelo & Ele dice:
COMPLICITA'...
SILENZI DI VERA CONDIVISIONE...
RETAGGIO DEL PASSATO CONDITO DA VERO ASCOLTO...
PROGETTI FUTURI...
PROGETTI DEL PASSATO CHE CULLIAMO DAVANTI A SGUARDI ATTENTI E COMPLICI...
Questa fugace "scappatella" al panoramicissimo Monte San Giorgio con il caro Giulio è stato tutto questo...
Le montagne sono eterne... descrivendole... raccontandole... ammirandole... sognandole... quante cose possiamo fare e immaginare per renderci complici di questa magia...
Grazie Giulio e alla prossima eterna scappatella...!!!
Cari saluti a tutti...
Angelo & Ele


Kommentare (39)