Monte San Giorgio m. 1097
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le previsioni meteo sono incerte, la voglia di andare in montagna c'è, pertanto non volendo rischiare di rimanere intrappolati tra piovaschi e neve sulle alpi, decidiamo di fare una salita appena fuori dalla porta di casa. E' da un pò che non saliamo al Monte San Giorgio m. 1097 e oggi vista la giornata incerta ne approfittiamo. Raggiungiamo Porto Ceresio, lasciamo l'auto presso il grande posteggio che si incontra sulla destra, lungo la strada che porta al confine Svizzero (è a pagamento solo nei giorni di Venerdì-Sabato-Domenica), calziamo gli scarponi e dopo essere ritornati sulla graziosa piazzetta del paese lacustre, imbocchiamo accanto al Ristorante Cervo Via Garibaldi.
iniziamo la salita, dapprima tra le case di Porto e poi su una bella mulattiera, oggi ricoperta di foglie. Arriviamo a Cà del Monte e proseguiamo la salita entrando nel bosco, raggiungiamo la Cappelletta e giriamo a sinistra per entrare in Svizzera. E' evidente il cippo di confine. Si continua a salire e si raggiunge Serpiano, un borgo turistico con la presenza di un grande albergo con vista sul Ceresio, incontriamo la neve e proseguiamo seguendo le indicazioni per il Monte San Giorgio. Da qui in poi la salita si fa veramente ripida, si passano i siti archeologici che ricordano che il Monte San Giorgio è patrimonio dell'Unesco, in quanto furono trovati resti di fossili di dinosauro risalenti al periodo triassico medio (230-245 milioni di anni fa) e resti di flora e fauna fossile, eccezionalmente conservata e unici al mondo, come testimoniano i nomi attribuiti a numerosi ritrovamenti: quali "serpianosauro"- "ticinosuchus"-"sangiorgiosauro"-"besansaurus"-"meridensia-stellesauro" ecc.
Chi vuole approfondire può visitare il Museo dei fossili di Besano (I) oppure quello di Meride (CH)-. in poco tempo si raggiunge la vetta del Monte San Giorgio, contrassegnata dalla presenza di un bivacco sempre aperto e dal bel panorama sulle montagne, dal Monte Rosa al Monte Generoso, dallo strapiombo sul Lago Ceresio, Morcote, il Monte Arbostora e su Melide con il suo ponte. Un pò più avanti, spicca il San Salvatore che domina su Lugano, mentre sul versante opposto nelle giornate limpide, lo sguardo spazia fino ai grattacieli di Milano. Breve pausa all'interno del bivacco e nel frattempo il cielo si è rannuvolato minacciando pioggia.
Scendiamo rapidamente per la stessa via di salita, in poco tempo arriviamo a Porto Ceresio ed all'auto, inseguiti dalla pioggerellina che ha iniziato a bagnare il paesaggio.
che dire....... percorso ben segnato, impegnativo, ma che ripaga della fatica-
ciao, alla prossima....................
iniziamo la salita, dapprima tra le case di Porto e poi su una bella mulattiera, oggi ricoperta di foglie. Arriviamo a Cà del Monte e proseguiamo la salita entrando nel bosco, raggiungiamo la Cappelletta e giriamo a sinistra per entrare in Svizzera. E' evidente il cippo di confine. Si continua a salire e si raggiunge Serpiano, un borgo turistico con la presenza di un grande albergo con vista sul Ceresio, incontriamo la neve e proseguiamo seguendo le indicazioni per il Monte San Giorgio. Da qui in poi la salita si fa veramente ripida, si passano i siti archeologici che ricordano che il Monte San Giorgio è patrimonio dell'Unesco, in quanto furono trovati resti di fossili di dinosauro risalenti al periodo triassico medio (230-245 milioni di anni fa) e resti di flora e fauna fossile, eccezionalmente conservata e unici al mondo, come testimoniano i nomi attribuiti a numerosi ritrovamenti: quali "serpianosauro"- "ticinosuchus"-"sangiorgiosauro"-"besansaurus"-"meridensia-stellesauro" ecc.
Chi vuole approfondire può visitare il Museo dei fossili di Besano (I) oppure quello di Meride (CH)-. in poco tempo si raggiunge la vetta del Monte San Giorgio, contrassegnata dalla presenza di un bivacco sempre aperto e dal bel panorama sulle montagne, dal Monte Rosa al Monte Generoso, dallo strapiombo sul Lago Ceresio, Morcote, il Monte Arbostora e su Melide con il suo ponte. Un pò più avanti, spicca il San Salvatore che domina su Lugano, mentre sul versante opposto nelle giornate limpide, lo sguardo spazia fino ai grattacieli di Milano. Breve pausa all'interno del bivacco e nel frattempo il cielo si è rannuvolato minacciando pioggia.
Scendiamo rapidamente per la stessa via di salita, in poco tempo arriviamo a Porto Ceresio ed all'auto, inseguiti dalla pioggerellina che ha iniziato a bagnare il paesaggio.
che dire....... percorso ben segnato, impegnativo, ma che ripaga della fatica-
ciao, alla prossima....................
Tourengänger:
G&R-dragonfly

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