Cima di Valtendra m. 2693

Dopo le ultime uscite nella nebbia, finalmente, la meteo regala una giornata
spaziale a tutti.
Con Lucia partiamo dal parcheggio seguendo la strada per il Devero per un
centinaio di metri: segnavia per Goglio e, attraversato un pratone, alla sinistra
di una baita una buona mulattiera ci porta nei pressi di un ponte sul Rio Freddo.
Non lo attraversiamo e andiamo a sinistra risalendo una ripida traccia, ben segnata
con ometti, che porta alla radura di Cima Piaggio. Poco sopra alle baite inizia una
autostrada che, passando per dei bacini idrici, si congiunge alla strada sterrata che
sale da Esigo, con un risparmio di circa mezz' ora o più. 
La risalita al Passo di Valtendra è eterna, poco segnata ma, il percorso è ben evidente:
qui breve pausa rifocillante e poi via a cercare la via migliore per la cima.
il versante nord ovest sembra il più abbordabile ed infatti notiamo segni di passaggio
umano, degli ometti, siamo sulla strada giusta: con cautela, visto il verglass sulla pietraia,
saliamo verso la cresta ovest (bell' incontro con una lepre), finalmente al sole arriviamo al
segnale trigonometrico dove il panorama è super.
Scesi al Passo di Valtendra, decidiamo per il ritorno via Devero con risalita di circa 150 metri
alla Punta d' Orogna: percorriamo la lunga Val Buscagna e, dopo un breve pit stop da Andrea
& Monica al Bar La Slitta, giù per la bella mulattiera per Goglio ritorniamo all' auto.