Cima di Valtendra 2693m (da Goglio per la Val Bondolero)
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Oggi gita piuttosto impegnativa in termini di fatica ma che consente di ammirare le bellezze di due delle valli laterali del Devero: la Val Bondolero e la Val Buscagna.
Parto alle ore 7.00 dal piazzale dove termina la strada a Goglio, purtroppo oggi la giornata è piuttosto nebbiosa ma ho la speranza di sbucare fuori dalle nuvole; continuo lungo una gippabile che mi porta a delle baite, da qui la strada si interrompe e seguo sulla sinistra dei segni bianco rossi da dove parte il sentiero, che non ha cartelli indicatori e nonostante sia segnato neanche troppo evidente (dopo capirò il perchè); aguzzando la vista cercando di vedere i segni percorro la traccia che è stata lasciata parecchio andare fino ad un cartello "SENTIERO INAGIBILE", percorro 200m e una frana si è portata via una bella fetta di sentiero, la aggiro da sopra e la attraverso con calma nell'ultimo tratto; vado avanti per un pò e nei pressi del Rio Bondolero il sentiero sparisce completamente; immaginando che attraversasse il torrente prima che l'alluvione di 4 anni fa spazzasse via tutto vado nella riva opposta e lo ritrovo. A breve mi incrocio con la gippabile che sale da Esigo. Ora tutto è molto evidente, percorro la sterrata per un bel pezzo, poi devio a destra abbandonandola e seguendo il sentiero che porta dapprima a Case di Sotto e successivamente all'Alpe Bondolero; qui sono nella nebbia più totale ma la visibilità è buona e vado avanti. Percorro il sentiero che continua per Ciamporino e quando inizia la salita lo abbandono salendo a vista dapprima tenendomi a sinistra e poi spostandomi a destra dove trovo un altro sentiero che sale fino al Passo di Valtendra. Finalmente sono sopra le nuvole, lo spettacolo è veramente bellissimo. Dal passo rimane l'ultimo strappo alla vetta che rimane sulla sinistra e la salita appare evidente; si sale decisi in mezzo a sfasciumi inventando una traccia fino ad arrivare sulla sommità della cresta, da qui ultimo centinaio di metri in cresta e sono in cima. Tempo di salita 4h 13min.
L'intenzione è quella di fare un lungo giro ad anello quindi mi concedo mezzora di sosta e poi riparto; scendo il ripido pendio fino al passo di valtendra, prendo il sentiero che porta alla Scatta d'orogna che passa tutto sotto la bastionata rocciosa del Pizzo Moro (attenzione allo scarico di sassi),dopo un piccolo tratto attrezzato e leggermente esposto si sale leggermente fino ad arrivare ad una pozza lunga almeno 100m (il lago d'orogna); si sale ulteriormente fino alla Scatta d'Orogna; ad un tiro di schioppo c'è la Punta d'Orogna che ho già fatto ma ci rifaccio una puntatina. Ora giù a capofitto per tutta la Val Buscagna, anche questa spettacolare, ma più frequentata della val bondolero; arrivo all'alpe buscagna e giù ancora fino al devero. Le gambe e la stanchezza si fanno sentire quindi mi concedo una birretta fresca e una crostata in un ristorante di devero. Ultimo strappo, raggiungo la forcoletta e scendo a goglio con una bella mulattiera "spaccagambe" che mi fa chiudere un bellissimo ma faticosissimo anello.
Gita appagante che permette di visitare due vallate fantastiche, il giro in sè non ha particolari difficoltà tecniche (a parte l'attraversamento della frana iniziale) ma è piuttosto faticoso.
Sviluppo 23.6KM
Tempo di salita: 4h 13min
Tempo complessivo di solo cammino: 7h 35min
Salita totale: 1670m
Discesa totale:1680m
Parto alle ore 7.00 dal piazzale dove termina la strada a Goglio, purtroppo oggi la giornata è piuttosto nebbiosa ma ho la speranza di sbucare fuori dalle nuvole; continuo lungo una gippabile che mi porta a delle baite, da qui la strada si interrompe e seguo sulla sinistra dei segni bianco rossi da dove parte il sentiero, che non ha cartelli indicatori e nonostante sia segnato neanche troppo evidente (dopo capirò il perchè); aguzzando la vista cercando di vedere i segni percorro la traccia che è stata lasciata parecchio andare fino ad un cartello "SENTIERO INAGIBILE", percorro 200m e una frana si è portata via una bella fetta di sentiero, la aggiro da sopra e la attraverso con calma nell'ultimo tratto; vado avanti per un pò e nei pressi del Rio Bondolero il sentiero sparisce completamente; immaginando che attraversasse il torrente prima che l'alluvione di 4 anni fa spazzasse via tutto vado nella riva opposta e lo ritrovo. A breve mi incrocio con la gippabile che sale da Esigo. Ora tutto è molto evidente, percorro la sterrata per un bel pezzo, poi devio a destra abbandonandola e seguendo il sentiero che porta dapprima a Case di Sotto e successivamente all'Alpe Bondolero; qui sono nella nebbia più totale ma la visibilità è buona e vado avanti. Percorro il sentiero che continua per Ciamporino e quando inizia la salita lo abbandono salendo a vista dapprima tenendomi a sinistra e poi spostandomi a destra dove trovo un altro sentiero che sale fino al Passo di Valtendra. Finalmente sono sopra le nuvole, lo spettacolo è veramente bellissimo. Dal passo rimane l'ultimo strappo alla vetta che rimane sulla sinistra e la salita appare evidente; si sale decisi in mezzo a sfasciumi inventando una traccia fino ad arrivare sulla sommità della cresta, da qui ultimo centinaio di metri in cresta e sono in cima. Tempo di salita 4h 13min.
L'intenzione è quella di fare un lungo giro ad anello quindi mi concedo mezzora di sosta e poi riparto; scendo il ripido pendio fino al passo di valtendra, prendo il sentiero che porta alla Scatta d'orogna che passa tutto sotto la bastionata rocciosa del Pizzo Moro (attenzione allo scarico di sassi),dopo un piccolo tratto attrezzato e leggermente esposto si sale leggermente fino ad arrivare ad una pozza lunga almeno 100m (il lago d'orogna); si sale ulteriormente fino alla Scatta d'Orogna; ad un tiro di schioppo c'è la Punta d'Orogna che ho già fatto ma ci rifaccio una puntatina. Ora giù a capofitto per tutta la Val Buscagna, anche questa spettacolare, ma più frequentata della val bondolero; arrivo all'alpe buscagna e giù ancora fino al devero. Le gambe e la stanchezza si fanno sentire quindi mi concedo una birretta fresca e una crostata in un ristorante di devero. Ultimo strappo, raggiungo la forcoletta e scendo a goglio con una bella mulattiera "spaccagambe" che mi fa chiudere un bellissimo ma faticosissimo anello.
Gita appagante che permette di visitare due vallate fantastiche, il giro in sè non ha particolari difficoltà tecniche (a parte l'attraversamento della frana iniziale) ma è piuttosto faticoso.
Sviluppo 23.6KM
Tempo di salita: 4h 13min
Tempo complessivo di solo cammino: 7h 35min
Salita totale: 1670m
Discesa totale:1680m
Tourengänger:
fabioadx

Communities: Hikr in italiano, Montagne di Casa
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Kommentare (6)