Eiskalter Sonnenaufgang auf der Krähe 2010m / Alba gelida sulla Krähe 2010m
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Einen Sonnenaufgang am Gipfel, das wollten wir schon lange mal wieder erleben. Der einzig schöne Tag im August, an dem wir Zeit haben, ist dieser Sonntag und wir wählen wieder einmal die Krähe als unser Ziel. Um auf jeden Fall bis um 6°°, einschließlich der weiten Anfahrt, oben am Gipfel zu sein, fahren wir um Mitternacht daheim weg, d.h. eigentlich ganz ohne Schlaf. Noch während der Anfahrt und im Aufstieg regnet es ein bisschen. Hoffentlich sind die Wolken bis zum Sonnenaufgang verschwunden!
Am Gabelschrofensattel angekommen, wird es im Osten schon ganz leicht hell. Die Wolken haben sich zum Glück verzogen und Jupiter und Venus stehen ganz dicht nebeneinander am Himmel. Am Gipfel bläst ein eiskalter Wind und das Thermometer zeigt -1°. Auch als bald die Sonne aufgeht, wird es nicht wärmer. Die Stunde vor und nach Sonnenaufgang ist ja immer die kälteste.
Nachdem wir bei der großen Kälte die wunderschöne Stimmung so gut es geht genossen haben, müssen wir dennoch absteigen, um wieder warm zu werden. Wir queren zum Roggentalsattel, um wieder aufzusteigen auf den „schönsten Berg der Welt“. Es ist wunderbar still und die Sonne wärmt mittlerweile auch ein bisschen. Die Sicht ist einmalig gut. Wir freuen uns, oben auf dem weitläufigen Gipfel in der Sonne und bei noch großer Ruhe ein bisschen schlafen zu können.
Aber....die frechen, jungen Kühe, die unterhalb von uns auf dem Rücken geweidet haben, haben uns entdeckt und neugierig kommt plötzlich die ganze Mannschaft hoch zu uns. Sie treten auf unsere Rucksäcke, wollen die Liegematten zerfressen, schlabbern die Rucksäcke ab und kauen auf den Trägern herum. Wir versuchen, sie zu vertreiben, aber keine Chance, die jungen Damen sie sind sehr hartnäckig. Somit müssen wir uns unter einen Felsabhang unter dem Gipfelkreuz flüchten, an dem es zum Schlafen eher ungemütlich ist. Die Kühe schauen uns dabei von oben zu. Als nach einiger Zeit weitere Bergsteiger hochkommen, ziehen die Schumpen wieder ab. Anscheinend sind diese Menschen für sie uninteressant:-).
Wir statten später den Murmeltieren noch einen Besuch ab und genehmigen uns an der Jägerhütte bei der Sabrina und dem Flori noch einen leckeren Wurstsalat mit Weißbier.
Ein schöner Tag mit dem unvergesslichen Erlebnis eines Sonnenaufgangs am Gipfel.
So lieben wir unsere Berge! Danke an das Universum, danke an die Berge für diesen schönen Tag!
Un`alba in cima abbiamo voluto godere ancora una volta da molto tempo. L'unico giorno con bel tempo nel mese di agosto, quando abbiamo le ferie, è stata la domenica e di nuovo abbiamo scelto la Krähe come il nostro scopo. Per raggiungere la cima definitivamente fino all`alba alle 6 °°, compreso il viaggio lungo da casa all`Ammerwaldhotel, partiamo da casa a mezzanotte, cosa vale a dire: in realtà senza dormire. Ancora durante il viaggio e la salita pioviggina un po '. Speriamo che le nuvole se ne siano sparite fino all'alba!
Arrivati sul Gabelschrofensattel albeggia già un pò a est. Le nuvole sono veramente scomparse per la buona fortuna e si vedono Giove e Venere molto vicini al cielo. In cima soffia un vento gelido e il termometro indica -1 °C. Anche quando il sole sorge, non diventa nemmeno più caldo. L'ora prima e dopo l'alba è sempre la più fredda.
Dopo che abbiamo goduto tanto bene possibile nel grande freddo la bella atmosfera dell`alba, dobbiamo proprio scendere per riscaldarci un pò. Attraversiamo il sentiero al Roggentalsattel e saliamo un`altra volta sul “monte più bello del mondo."
Fa molto bello adesso, il sole ci riscalda un po', la visibilità è ottima e siccome fa ancora ben presto, è ancora molto tranquillo in montagna. Ci rallegriamo di poter dormire un po' nel sole sul ampio prato della cima.
Ma .... le giovani mucche sfacciate, che hanno pascolato al lontano e sotto di noi sul dorsale, ci hanno scoperti. Subito tutta la squadra arriva fino da noi. Essi schiacciano la nostra roba, mangiano i tappetini, leccano i nostri zaini e masticano le spalline. Noi cerchiamo di cacciarle, ma nessuna possibilità: le ragazze sono molto persistenti. Così dobbiamo fuggire sotto un pendio roccioso sotto la croce di vetta su cui è piuttosto scomodo per dormire. Le mucche ci osservano dall`alto.
Più tardi, quando altre persone arrivano in cima, le mucche se ne vanno. A quanto pare queste persone non sono di alcun interesse per loro:-).
Più tardi in discesa osserviamo ancora un pò le marmotte e alla fine della nostra bella giornata in montagna gustiamo una bella insalata di salsiccia con una Weiß alla Jägerhütte da Sabrina e Flori.
Una bella giornata con l'esperienza indimenticabile di un tramonto in cima.
Così noi amiamo le nostre montagne! Grazie all'universo, grazie alle montagne per questa bellissima giornata!

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