Madonetto - Anticima S (2'064 m.s.m.)


Publiziert von ale84 , 5. Juli 2014 um 15:33.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum:29 Mai 2014
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Cima dell'Uomo   CH-TI 
Aufstieg: 863 m
Strecke:[LUNGHEZZA 8.2km] Monti della Gana (1286m) - Cappella (1498m) - Alpe di Sassello (1673m) - Forcola (1710m) - quota 1794m - Cucco - Madonetto Anticima Sud (2064m)

Se dal Piano di Magadino si guarda in direzione del Sassariente e della Cima di Sassello, si nota a destra di quest’ultima un’ulteriore elevazione formata da un prato, la stessa corrisponde alla quota 1'794 m. sulla CN 1:25'000 e altro non è che l’inizio (o la fine) della cresta che porta al Madonetto.
Pensando e ripensando ad una meta da raggiungere, Mauro propone di andare a vedere questa cresta pur sapendo fin dal principio che non arriveremo sulla cima principale del Madonetto in quanto le nostre capacità “d’arrampicata” e soprattutto le nostre vertigini ci fermeranno prima, ma non sappiamo dove di preciso, quini senza troppe ambizioni partiamo alla scoperta...
Il punto di partenza dell’escursione sono i panoramici Monti della Gana sopra Cugnasco, parcheggiata l’auto saliamo in direzione della Forcola passando per l’Alpe di Sassello. Nella pineta, nel breve tratto che separa l’alpeggio dal passo, vi sono una gran quantità di alberi caduti, rami spezzati e quindi ostacoli da scavalcare.
Raggiunta la Forcola pieghiamo a destra e nel primissimo tratto seguiamo il sentiero che porta alla Capanna Borgna, dopodiché lo abbandoniamo per salire tra i cespugli in direzione della cresta e di quota 1'794 m. dalla quale si gode di un ottimo panorama in direzione del Piano di Magadino.
I due giovani camosci sorpresi sulla cresta si tuffano a capofitto lungo gli scoscesi pendii della Valle di Ruscada che si estende sotto di noi e della quale possiamo notare l'alpeggio a Corte di Mezzo.
Dopo una breve pausa foto iniziamo a risalire la cresta in direzione del Madonetto, i mottarelli che si susseguono uno dopo l’altro ci impediscono di vedere la cima vera e propria, la salita è semplice e il terreno di marcia è un misto tra erba secca e cespugli di rododendri e ginepro. Dopo aver scavalcato facilmente alcuni affioramenti rocciosi raggiungiamo un primo gendarme di pietra, siamo a quota 2’064m, sono trascorse 2 ore e 15 minuti dalla partenza e qui si conclude la nostra salita, infatti notiamo che da questo punto in avanti la cresta si fa sempre più rocciosa mentre il pendio sul lato della Valle di Ruscada diventa molto ripido, non ci pensiamo due volte e decidiamo di fermarci, non abbiamo alcuna voglia di complicarci la vita, inoltre la giornata non è un granché dal punto di vista meteo quindi perché faticare per rischiare magari di trovarci in mezzo alla nebbia?!?
Mentre facciamo pic-nic osserviamo il panorama circostante e le cime della zona raggiunte negli anni passati: Sassariente, Cima di Sassello, Cimetta d’Orino, Cima dell’Uomo e infine lo stupendo Pizzo di Vogorno. In pratica manca all’appello il Madone che chissà presto o tardi…
Curiosando qua e là Mauro trova casualmente una gamella nascosta nel gendarme di pietra che custodisce un libricino di vetta, lo stesso porta l’iscrizione “Madonetto” anche se di fatto quella su cui ci troviamo è solo una delle anticime sud. Poco importa, scriviamo un messaggino e firmiamo il quadernetto che contiene poche iscrizioni, l’ultima risale al 30 giugno dello scorso anno.
Dopo un’oretta di pausa iniziamo la discesa percorrendo a ritroso la cresta fino alla Forcola e poi il sentiero ufficiale fino ai Monti della Gana.
Nonostante la meteo un po’ballerina, la gita odierna è stata molto bella.
 

Tempo impiegato:
Salita 2h 15 minuti
Discesa 1h 40 minuti
(soste comprese)

Tourengänger: ale84, Mauro78
Communities: Hikr in italiano


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Geodaten
 21198.xol Tragitto Madonetto

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