Madone di Vogorno 2395mt


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 20. Juni 2017 um 08:43. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum:18 Juni 2017
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Cima dell'Uomo 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1400 m
Strecke:Monti della Gana - Alpe Sassello - Forcola - Capanna Borgna - Bocchetta di Rognoi - Madone - Borgna - Alpe Sassello - Monti della Gana
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Raggiungere la Piana di Magadino, dall'autostrada usicta Locarno / Bellinzona Sud. Prendere in direzione Locarno, e proseguire per alcuni km. Ad una rotonda, dopo il ponte sul Ticino, si prosegue diritti, mentre a sinistra si va verso Locarno. Al primo stop prendere a destra passando per Riazzino e Gerra (Piano). A Cugnasco subito dopo un ponticello, indicazioni a sinistra per Monti di Motti. Risalire la lunga strada, attenzione che AL MOMENTO il traffico è chiuso durante i giorni lavorativi per lavori di asfaltatura (comunque aperto nel weekend) Attenzione a Q1026 bivio a destra per Monti della Motta / Monti della Gana. Parcheggio a Monti della Motta, si prosegue solo se munititi di permesso.

   
 

Grande conquista, bella cima anche se ...

           Vista da Giorgio     -    (giorgio59m)     
 

Una bellissima escursione, anche impegnativa, nella sempre magnifica Verzasca.

E’ da tempo che si pensava di salire al Madone di Vogorno, SI' proprio il vicino di casa del Vogorno.
Ci mancava questa cima di mezzo, dopo aver salito sia il Vogorno che la Cima dell’ Uomo.

Probabilmente snobbato per il vicino e più blasonato Vogorno, una cinquantina di metri più alto, non ha molte relazioni su Hikr, e mi permetto di ringraziare micaela, Poncione, froloccone e Poge per le preziose informazioni e foto.

Sarà una giornata estremamente calda, questo ci dicono le previsioni, quindi partiamo leggeri, ma previdenti (e meno male).

Passaggio dai Monti della Gana, la cappelletta di S.Maria, l’Alpe Sassello poi la Forcola, il traverso in alto che entra nella Valle della Porta.

Da qui possiamo subito ammirare il Vogorno ed anche  la nostra meta, con la sua torre rocciosa, che da qui, intimorisce almeno un po’.



 

Arriviamo alla Borgna, incrociando varie persone che rientrano, piccola sosta per bere, il caldo ci obbliga a fermarci ad ogni fontana o sorgente.

Sosta di quasi mezzora, quindi ripartiamo per percorrere almeno per un tratto il sentiero per il Vogorno, fino al bivio per la Bocchetta di Rognoi, da qui per noi è tutto nuovo.

Le nostre intenzioni sono la salita alla Poge, quindi dalla cresta rocciosa OSO quella verso la bocchetta ed il Vogorno, e la discesa per il canaletto e per un sentiero in parte segnato sulla SwissMap (quindi in parte il percorso micaela & co).

La salita alla bocchetta è molto ripida, e si passa sotto pareti strapiombanti, fino all’ intaglio a 2200mt della Bocchetta di Rognoi, che mette in comunicazione con la Val Carecchio e Lavertezzo.

Paesaggi stupendi ed estremamente selvaggi, c’e’ ancora neve su questo lato. Bello certamente ma severo.

Ora proseguiamo verso il Madone, senza più alcuna indicazione o bolli di vernice.

Costeggiamo le pareti rocciose che sul lato Verzasca almeno sono prative e non sempre ripisissime. Continuiamo a salire, con alcuni passaggi su sfasciume dove stare attenti, qualche vaga traccia, ma protrebbero essere segni di pecore che pascolano tranquille da queste parti.

Attorno i 2230mt troviamo delle tracce di sentiero, sembra quello indicato sulla CNS, e lo seguiamo portandoci sul filo di cresta, fino a Q2300 dove i bastoncini solo solo di impiccio, ora c’e’ da aiutarsi e tanto con le mani.

Inizia una bella arrampicata, su blocchi grandi e direi stabili, stando solo attenti a non tenere troppo il filo a sinistra dove davvero strapiomba per varie decine di metri.

Divertente ma faticoso questo tratto, infine arrivo ultimo (ma non troppo distaccato) al vertice.

I primi minuti in vetta sono di riposo e contemplazione, ma la visuale dura davvero pochi minuti, neanche il tempo di fare le foto che veniamo avvolti da una coltre di nuvole umide, passiamo immediatamente dalla canotta al pile, accidenti che freddo.

Pranziamo tranquilli, la cima è abbastanza ampia da ospitarci tutti, peccato per la visuale, aperta a tratti solo verso N, ma a noi interessa vedere il lato verso la Borgna per decidere come scendere.

Proprio in verticale sotto la cima c’e’ un canaletto ripido di terriccio e sassi piccoli, è quello della foto di froloccone, scendiamo con attenzione, il rischio è far rotolare sassi su chi ci precede.




Scendiamo a vista, anche se si vede poco o nulla, diciamo qualche decina di metri, purtroppo mancano i riferimenti visivi. Usando il GPS ci portiamo al punto Q2222 dove troviamo segni sbiaditi di sentiero e su una pietra piatta indicazione di un bivio a tre direzioni, uno verso la cima, uno verso la bocchetta di Rognoi ed uno che porta in direzione della Bocchetta di Cazzane scende ed in Valle di Moleno.

Il sentiero a volte ancora marcato con vecchie tracce e qualche ometto si porta sotto le bastionate rocciose della cresta SE del Madone, passando sotto il canaletto erboso citato sempre nella relazione dei tre (lepre, camoscio e cinciallegra).

Appena si libera la visuale e vediamo la Borgna sotto di noi, abbandoniamo il sentiero per la bocchetta di Cazzane e scendiamo in libera tra prato e rododendri in piena fioritura verso la capanna.

Altra grande bevuta di acqua, ma dallo zaino esce anche la torta (2 fette a testa, una di mele l’altra di marmellata d’arancio) ed uno spumante, reiterato festeggiamento del compleanno di Paolo e Barba, ma noi un motivo per festeggiare lo troviamo sempre.

Il sole ritorna e torniamo alle magliette o torso nudo. Una bella ora di sosta a goderci della nostra conquista, è lì da qualche parte nascosta da una densa coltre nuvolosa, non la vediamo (le cime sono tutte tra le nuvole), ma oggi la sentiamo nostra, e con molto orgoglio.

Sempre con calma ritorniamo dalla stessa via dell’ andata, l’idea iniziale era tornare per la Val Ruscada, ma visibilità e le tempistiche ci convincono per tornare ancora dalla Forcola e Alpe Sassello.

Lungo il percorso fermata per bere ad ogni fontanella disponibile (Alpe Sassello e sul sentiero sotto la chiesetta).

Ai monti della Gana, fermata d’obbligo a salutare il Fabio, un amico di Paolo, persona squisita che ci offre birra fresca, e come rinunciare?

Grazie agli amici, una giornatona ed una bella conquista.

Alla prossima

PS: la via "normale" la più semplice è seguire il nostro percorso di discesa, ci sono ometti e qualche bollatura di vernice che dalla capanna portano al punto Q2222 con il bivio, da questo punto la via è proprio in verticale verso la cima.

 


 

 
 
   
 

           Vista da Paolo   -    (brown)                        

 

Oggi torniamo in Valle della Porta per incorniciare una nuova cima , il Madone di Vogorno.

Dai Monti della Gana e' un percorso lungo con molti falsipiani, ma e' l'unico con un dislivello proponibile di circa 1400 metri.

Bellissime fioriture di rododendri e tanti incontri con animali tra cui camosci marmotte e una pernice bianca.

Una bella prova che ci ha permesso di valutare la migliore via di salita alla cima. Purtroppo in vetta siamo subito immersi nelle nuvole e cosi' il panorama e' stato pregiudicato dalla scarsa visibilita'.

E che freddoooooo.

Decidiamo cosi ' di tornare alla Borgna da un'altra via e consumare una deliziosa torta e brindare con spumante al sole.

Al rientro breve sosta per salutare l'amico Fabio che ci aspettava per offrirci una birretta e per sentire cosa avevamo da raccontare sulla nostra avventura .

Per concludere e' stata una bella salita, non banale soprattutto nella parte terminale .

Grazie agli amici per aver condiviso questa speciale montagna il Madone. Un po' dimenticato da tutti perche' non famoso come il suo vicino Pizzo di Vogorno.

Alle prossime

Paolo

 

 

 
 
   
 

            Vista da Luciano   -    (barba43)


Grande Grande, ascesa al Madone.
Una grandissima giornata all' insegna di una bella arrampicata, ed anche questa è fatta dopo il Vogorno di un paio d'anni fa.

Oggi è toccato a quel bellissimo triangolo di di vetta molto wild, appena sotto l'ultimo balzo, molto adrenalitico.

Arrivati in cima a breve distanza un dall'altro, con un sole stupendo  fino a d un colpo di tosse, per poi avvolgerci in un nebbione.

Madone che frecc !

Lì ci siam messi a piluccare qualc'osa  per la fatica non veniva appetito, cosi che poi dopo  una mezzoretta,  siam ridiscesi dal canalone fino ad incontrare una sorta di sentiero, poi vedendo la Capanna Borgna,  siamo scesi dritti su bellissimi rododendri, fino all'arrivo.

Lì ci è passata la stanchezza, abbiamo terminato la piccola festa di ringraziamento, felici e contenti.
Dopo siam ripartiti dall'amico Flavio che al ritorno ci ha deliziato di una buona birra, sempre gentile con noi.
 
ciao a tutti belli e brutti



 

 

 

 
 
   
 

              Vista da Gimmy-    (gimmy)

 

Oggi Giorgio ha pianificato un bel girone di una quindicina di km ,con l'ascesa al madone di vogorno cima non banale con l' ultimo tratto  in arrampicata.

Bellissimo percorso in mezzo a distese di rododendri fioriti, con la piacevole sorpresa di alcuni camosci che ci spiavano intimoriti ,passaggio obbligato alla capanna Borgna (conosciuta e sempre molto bella)
Anche al ritorno ci siamo fermati al rifugio dove dagli zaini sono spuntati una torta e uno spumante per un revaival dei compleanni festeggiati  quindici giorni fa'
giornata molto calda, ma non in vetta, avvolta dalla nebbia; che freddo! pile e guanti ,peccato per il panorama, ma non si puo avere tutto dalla vita
prima del ritorno in macchina ci siamo fermati da Flavio, amico di paolo che gentilmente ci ha offerto una bella birra fresca ed abbiamo scambiato quattro chiacchere
grazie ai compagni per la bella giornata

CIAO ALLA PROSSIMA

 

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale : 14,9 Km totali, 10h:00m totali, 6:30m di cammino
Andata : 7,9 Km, 4:45 lorde, 45m soste
Ritorno : 7,0 Km, 4:00 lorde, 01:30m soste
Dislivello : 1120 mt di assoluto , 1400mt di relativo
Libro di vetta: SI in capanna ed in Vetta
Copertura cellulare: Buona sul percorso
Partecipanti :

Giorgio, Paolo,  Gimmy, Barba, Angelo

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito     

www.girovagando.net        escursione # 282

  

 

 
 



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Kommentare (17)


Kommentar hinzufügen

Francesco hat gesagt: ...Bravi !!!
Gesendet am 20. Juni 2017 um 09:11
....Ciao raga, bello il Madone, a me manca-

Un'abbraccio a tutti-

micaela hat gesagt:
Gesendet am 20. Juni 2017 um 10:09
Ciao ragazzi tutti!
Grazie per le gentili citazioni, beh! si tengano i complimenti Messeri Lepre e Camoscio, Cinciallegra fu solo loro scorta canora!
e un Bravo collettivo!
Visto? quando si sbuca dal sentiero e appare il Madone per la prima volta, non si può che innamorarsene, vero?
Ciao, Micaela.

Gesendet am 20. Juni 2017 um 10:19
Niente di più vero cara Cinciallegra !
Le nuvole hanno tentato di guastare la giornata, ma è stato puro divertimento comunque.
Se posso dirlo ... sottovoce altrementi mi sente ....
Mi è piaciuta più del vicino ;-)

Gesendet am 20. Juni 2017 um 10:41
Grazie Micaela, è proprio vero ci si può innamorare di questa vetta stupenda, ma anche il vicino è un buon compagno.
Un caro saluto

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. Juni 2017 um 10:47
Amo ambedue di uno stesso amore, anche se diverse sono le loro magnificenze!

zar hat gesagt:
Gesendet am 20. Juni 2017 um 12:06
...che bello leggere: che frecc !!!!
Un abbraccio ragazzi...
Bravi
Ciao
Luca

Gesendet am 20. Juni 2017 um 12:18
Ce lo siamo detto anche noi ... Godiamocelo tutto questo freddo che stassera ce lo sogniamo !

igor hat gesagt:
Gesendet am 20. Juni 2017 um 12:16
Bellissima cima complimenti ! Ciaoooo

Gesendet am 20. Juni 2017 um 12:17
Grazie IGOR.
Ti vedo impegnatissimo con le corde per i pregiati ticinesi ! Bravo

froloccone hat gesagt:
Gesendet am 20. Juni 2017 um 18:56
Bellissima cima il Madone!!! Bravi,ottima scelta e grazie della citazione,mi fa piacere che ogni tanto anche le nostre modeste relazioni possano aiutare. Ciao

ALE

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 20. Juni 2017 um 23:35
Bravissimi, il Madone merita, come tutte le cime di questo magnifico gruppo del resto...
Ciao

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. Juni 2017 um 08:36
Tante grazie, è vero queste cime sono bellissime
ciao

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 21. Juni 2017 um 09:01
per questa domenica 18 giugno ad ognuno il suo Madone ... il vostro però sicuramente più alto ed impegnativo ... bravissimi !

ciao Giorgio ( quello + giovane )

Menek hat gesagt:
Gesendet am 21. Juni 2017 um 09:01
A parte le nuvole mai fresco fu più agognato. Bella raga

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. Juni 2017 um 13:24
E' vero domenico, si ma solo per un pò poi si gelava.
ciao e grazie

Amedeo hat gesagt: Bravi
Gesendet am 22. Juni 2017 um 09:23
Bravi, a presto!
Amedeo

Amadeus hat gesagt:
Gesendet am 22. Juni 2017 um 14:41
Non conosco i posti, ma da quello che vedo gran bel giro.


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