ivanbutti Non vogliamo pestare neve e così, ispirati dalle recenti relazioni di
danicomo e
cappef (una delle cose belle del sito è proprio quello di prendere spunto dalle escursioni degli altri) andiamo a Moleno. Il primo tratto di sentiero, fino al bivio di Gaggio, alcuni di noi lo avevano già fatto in occasione di escursioni all'alpe Gariss. Arrivati qua, anziché addentrarsi nella valle di Moleno, si risale il ripido crinale passando dai belli e panoramici monti Paron. L'ultimo tratto prima di arrivare a Fronn è caratterizzato da numerose piante cadute che intralciano il sentiero. Viste le nevicate abbondanti penso numerosi altri sentieri saranno nelle stesse condizioni, specie se poco frequentati. Arrivati a Fronn restiamo anche noi colpiti dalla bellezza del pianoro, con tutte le cime che lo circondano, davvero un bel posto che merita una visita. Il sole splende e decidiamo di fermarci qui, ma volendo le condizioni della neve ormai sciolta permetterebbero anche di arrivare alla Cima di Visghed. Dopo tante gite sulla neve, potersi sdraiare su une bel prato morbido è davvero una libidine, e così, anche se è presto, pranziamo. Oggi siamo abbastanza parchi rispetto ad altre volte, in particolare poco alcool. Dopo pranzo abbiamo tutti voglia di sole, ma i cumuli iniziano ad addensarsi, anche se non sono per nulla minacciosi; senza sole però cambia tutto, così ripartiamo e decidiamo di fare un'altra sosta prolungata a Paron, dove, almeno a sprazzi, esso splende ancora. Poi via per l'ultimo tratto ed il rientro a Moleno in tutta tranquillità.
beppe L'Alpe Fronn mi aveva ispirato leggendo la relazione di danicomo, concordo con i suoi commenti che è veramente un bel posto .
Grazie a tutti per la bella giornata passata insieme.
Amedeo Bel posto, con percorso molto selvaggio e alpeggi incantevoli. Grazie a tutti per la bella giornata; ho rivisto con piacere dopo tanto tempo "Max the max"
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