Gambe forti alla Cima di Visghed (1924 m)

Chiara... Grande Svizzera, dai paesaggi - soprattutto per me - ancora in gran parte sconosciuti, selvaggi ma affasciananti; dagli alpeggi incantati (...."quando ci fermiamo qui una settimanina?!? Totalmente fuori dal mondo?!?"....); dalle cime imponenti, che ti contornano e circondano; dai sentieri poco frequentati; dai giri del "proviamo" e dei lunghi dislivelli senza grosse difficoltà.
E poi grandi compagni di giornata e di camminata, dalle - appunto (!)  - gambe forti, dal cuore grande, dall'allegria contagiosa e dal.....vinello d'alta quota!!!
Quindi direi .....grande giornata!..... A parte qualche zecca di troppo (!!!)




zar...come dicevo nel titolo, si va a provare la gamba in Val Moleno.
Sappiamo che ci sarà da soffrire perchè, prima di noi, gli amici froloccone e Poncione avevano provata la fatica di 1800 m di dislivello in un giorno.
Noi non ci facciamo troppi scrupoli e, non estranei alla sofferenza, emuliamo l'impresa.
Avevamo già visitate quelle zone ma questo versante ci era ignoto.
E' stata una piacevole sorpresa...l'ambiente è parecchio selvaggio ed il sentiero non è molto curato anche se sempre intercettabile (seppur con attenzione).
L'Alpe di Sbordan e Visghed sono due chicche e Fronn un balcone incantato.
Il Claro, con la sua eleganza, incombe prepotentemente su tutto il tracciato e la vista, dalla Cima di Visghed, molto bella.
Noi abbiamo concatenate in senso orario Cima Sbordan, Cima Ovest Visghed e Cima Est Visghed.
Anche se quest'ultima risulta la più blasonata (con tanto di Crocione e libro di vetta) la più alta e la Ovest con i suoi 1937 m.
Tecnicamente non c'è nulla di particolarmante difficile.
Il peso e l'impegno dell'escursione derivano totalmente dall'accentuato dislivello positivo da affrontare con continuità di ascesa ed assai limitate possibilità di respiro.
Grazie ai sempre splendidi ed insostituibili compagni di viaggio...
Ciao a tutte/i
Luca

Francesco  Oggi con noi c'è anche Luca,bisogna preparare un piatto adatto alle sue gambe,il menu è di primordine:
partenza non troppo presto,una zona in parte sconosciuta , giornata non troppo calda,alpeggi e baite da non voler tornare a casa,tre belle e panoramiche cime,la compagnia  mia e di Chiara, il tutto accompagnato con un'effervescente Bonarda e 1830 m. di dislivello.....Buon appetito  !!!