Campo dei Fiori: Alla ricerca del Sentiero perduto-Season two: Ritrovato!
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Saltata la gita con gli amici di Hikr per il tempo incerto e gli impegni di alcuni che fare? Sono tre-settimane-tre che non vado in montagna per la meteo e/o per una brutta bronchitella; oggi qualcosa devo farla. E così provo a chiudere il capitolo che ho voluto chiamare il Sentiero perduto per il quale avevo avuto alcuni suggerimenti da Morgan e avevo fatto anche mie riflessioni. Mi invento di provarlo in salita partendo da Orino, ridente (non oggi) paesino a Ovest del Massiccio del Campo dei Fiori. Mi dirigo verso Pian delle Noci e lì cerco il sentiero che dovrebbe seguire la dorsale Nord che scende dal Forte di Orino a partire dalla località Colma; l’avevo provato la volta scorsa in discesa e avevo dovuto dichiarare forfait. Questa volta, in salita, tutto è più facile: dall’individuare la traccia al riconoscere gli sbiaditi e rari segnali. Stranamente questo non obbedisce alla convinzione che mi ero fatto che è più facile seguire un percorso in discesa che in salita. Ma ricordo un’altra eccezione: il Canalone Porta disceso con
Laura&… dove ho avuto un incidente a dispetto delle tante volte che lo avevo salito per giungere ai Magnaghi. Non voglio dire con ciò che oggi fosse una passeggiata, tutt’altro. Tutto era bagnato e viscido ma…..mi sono ritrovato in vetta, felice. Piacevolmente noto che la Valcuvia gode di qualche raggio di sole contrariamente al versante Sud che forse per via del Lago di Varese è una caligine unica. Quattro chiacchiere con un giovane biker giunto da S.Ambrogio mentre sgranocchio qualcosa e poi inizio a scendere. Forte del successo conseguito decido di dare spazio al programma completo e scendo fino alla località Quattro Strade tramite il Sentiero n.17 che conduce a Cerro. Lì giunto imbocco il Sentiero 10a che mi riporta ad Orino. Inizia così la fase due: ritorno in Vetta a Forte di Orino tramite il Sentiero n.2, adesso un po’ faticoso, nell’ultima parte. Un’occhiata mi dice che la situazione si è invertita: ora la Valcuvia è invisibile mentre dell’azzurro tinge il cielo sopra al Lago di Varese. Oggi sono soddisfatto; non pensavo di riuscire a fare questo ancora “tossicchiante”. Mi merito una discesa la più diretta possibile che è ancora il n.17 deviando poi sul n.2 che in un’oretta mi riporta all’auto ad Orino.
Per un po’ non voglio sentire più parlare di Sentieri perduti anche se ci sarebbe…….ma questa sarà un’altra storia!
Nota: La classificazione T4 si applica solo al tratto inerente il "Sentiero perduto"; per il resto si consideri T2
I tempi:
Località |
Tempo parziale |
Progressivo |
Orino (Park) |
0 |
0 |
Vetta Forte di Orino |
2:19 |
2:19 |
Sosta |
0:13 |
2:31 |
Orino (Park) |
1:22 |
3:54 |
Vetta Forte di Orino |
1:35 |
5:28 |
Sosta |
0:11 |
5:40 |
Orino (Park) |
1:13 |
6:53 |
Pillole….del giretto:
Dislivello 1389 m
Lunghezza totale 17,9 km
Tempo totale lordo 6h53’
Soste totali 24’
Tempo totale netto 6h29’

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