Punta di Mezzo m. 1225 - Campo dei fiori
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giornata ancora da indecisi, attraversare il lago ed andare sulle montagne Piemontesi oppure, seguire i consigli del meteo che dava pioggia nel pomeriggio e rimanere in zona? alla fine ha prevalso il rimanere nelle vicinanze.
siamo partiti da Orino e siamo saliti, prima al "forte di orino", sempre bella ed impegnativa la mulattiera che sale nel bosco poi, dal piazzale del "forte" il colpo d'occhio sui laghi Varesini e sulle Valli è impagabile e ripaga la fatica fatta per essere arrivati fin qui, ma anche l' aver scelto ancora una volta una meta di zona. Foto di rito e si riparte per la Punta di Mezzo m. 1225, sempre immersi in un panorama esaltante, affrontiamo e superiamo delle belle rampe, ed in poco tempo siamo sulla dorsale nord del Campo dei fiori, si deve fare attenzione perchè il percorso si snoda lungo il filo di cresta, siamo a picco su Castello Cabiaglio e Brinzio, panorami sul Monte Lema, sul San Martino ed i paesi della Valcuvia. Proseguiamo e raggiungiamo la Punta di Mezzo m. 1225 e, per la discesa ripercorriamo il sentiero dell'andata a ritroso. Impressionante è la devastazione della pineta provocata dal maltempo nell'inverno scorso.
Escursione molto panoramica, impegnativa e gratificante.
ciao, alla prossima.
siamo partiti da Orino e siamo saliti, prima al "forte di orino", sempre bella ed impegnativa la mulattiera che sale nel bosco poi, dal piazzale del "forte" il colpo d'occhio sui laghi Varesini e sulle Valli è impagabile e ripaga la fatica fatta per essere arrivati fin qui, ma anche l' aver scelto ancora una volta una meta di zona. Foto di rito e si riparte per la Punta di Mezzo m. 1225, sempre immersi in un panorama esaltante, affrontiamo e superiamo delle belle rampe, ed in poco tempo siamo sulla dorsale nord del Campo dei fiori, si deve fare attenzione perchè il percorso si snoda lungo il filo di cresta, siamo a picco su Castello Cabiaglio e Brinzio, panorami sul Monte Lema, sul San Martino ed i paesi della Valcuvia. Proseguiamo e raggiungiamo la Punta di Mezzo m. 1225 e, per la discesa ripercorriamo il sentiero dell'andata a ritroso. Impressionante è la devastazione della pineta provocata dal maltempo nell'inverno scorso.
Escursione molto panoramica, impegnativa e gratificante.
ciao, alla prossima.
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