Pizzo Forno Mt. 2907 Giornata Fantastica
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E così decidiamo di salirla per la via classica (e semplice) che sale da Chironico via Capanna Sponda. Con noi oggi con grande piacere c’è anche Daniela, che da quasi un mese non calpesta più sentieri. Saliamo con calma, piccola sosta a Cala, e subito dopo un cartello ci dice di non prendere il sentiero classico, che è inagibile, ma di salire per un altro più diretto che passa nella pineta. Il cammino è comunque ottimo e ben marcato; sbuchiamo così nel bellissimo scenario nel quale si trova la Capanna Sponda, dove ero già stato ma in una giornata uggiosa, per cui non avevo potuto godere dello spettacolo. Breve sosta fuori della capanna e poi via, seguendo il sentiero marcato che porta alla Capanna Campo Tencia via Passo di Ghiacciaione. Arrivati al piccolo pianoro di quota 2550 circa, Daniela decide che per lei oggi è abbastanza e ci aspetta qui; ha fatto anche il suo record di dislivello, quindi comunque brava. Noi proseguiamo e pochissimo dopo abbandoniamo il sentiero marcato per girare a dx. in direzione della nostra cima; ogni tanto c’è qualche ometto, in ogni caso si risale per via logica, puntando verso la breve cresta WSW. Una volta raggiunta, la si risale dapprima su prato poi su grossi massi, e si sbuca a pochi metri dalla vetta, dove c’è un omone. Il panorama è notevole, e per noi ancora più magico perché da Biasca in giù, ed anche la Verzasca e la Maggia, tutto era avvolto dalle nubi basse, mentre noi eravamo baciati dal sole limpido. Poi si ridiscende per pranzare con Daniela, mentre le nubi iniziano ora ad entrare anche nella nostra zona; pranzo, piccolo riposo, e via per il rientro in assoluto relax, col sole che torna a farla da padrone. Grazie come sempre alle amiche e agli amici con i quali abbiamo passato assieme questa bella giornata.

Grazie a tutti per la bella giornata e complimenti a Daniela per il notevole dislivello percorso.

Il primo tratto, tutto nel bosco, è davvero una favola, piacevolissimo e molto ben segnato, la seconda parte sempre ben segnata è all’aperto (logicamente, vista l’alta quota); oggi giornata splendida e soleggiata e un bel cappellino con visiera non guasta.
Arrivati al rifugio la voglia di continuare e di restare con loro è più forte, cambio immediatamente idea, assolutamente non resto, continuo con i miei compagni fin dove riesco. Il paesaggio è stupendo, la compagnia meravigliosa, che vuoi di più? Pian piano si va, poi arrivati al pianoro di quota 2550 circa decido di gettare la spugna e scopro dal Beppe che ho fatto ben 1600 m di dislivello … mai fatti prima d’ora!!! Record!! E fuori allenamento. Bene, direi che lascio continuare gli altri fino alla meritata vetta, per me è decisamente più che sufficiente e mi schiaccio un bel pisolino su uno dei massi piatti che ci sono qui aspettando il loro ritorno per il pranzo. Così facendo mi son guadagnata una bella faccia rossa stile gambero.
Al loro ritorno, pranzo, battute, risate, altro mezzo pisolino, qualche foto e poi il ritorno, piacevole, chiacchierando e discutendo di cucina e di ricette con la Lella e bisticciando (amichevolmente) con il Gabri per i differenti modi di cucinare … è proprio una suocera (il Gabri)!! E il Beppe dietro che se la ride.
Ivan, povero ragazzo, sempre tempestato di telefonate di lavoro, sempre paziente e gentile nelle risposte, mai che perda la pazienza … in più occasioni è stato un “angelo custode” molto presente.
Un grazie a tutti voi ragazzi, un grazie a te, Lella e alla piccola Suni, è stata una escursione davvero bella e spero che ce ne sia presto un’altra!

Era già da un po di tempo che la ricetta di oggi aspettava di essere cucinata ! Oggi è il giorno giusto!
Previste nebbie e nuvolaglia in pianura ma sereno in alta quota. Il Pizzo Forno allora è perfetto per
essere cucinato. La prima parte della ricetta è già stata sperimentata l'anno scorso http://www.hikr.org/tour/post57218.html ma oggi è tutta un'altra storia!
Si vedono bene gli ingredienti e si apprezza fino in fondo il gusto di cucinare!
La seconda parte della ricetta è tutta nuova e oggi riserva piacevoli sorprese,
specialmente la presentazione finale del piatto che viene fatto su un letto di ovatta bianca e morbida che lascia tutti incantati e esterefatti. Un gran giorno di cucina ,simpatici cuochi in buona sintonia e una grande ricetta perfettamente riuscita!
Grazie a tutti gli amici/amiche per la bellissima giornata , un grazie a Suni, unica cagnolina in vetta e come sempre perfetta compagna di escursione.
Communities: Hikr in italiano, Hütte / Cabane / Capanna / Chamanna
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